Approvata la legge regionale per istituisce il maestro di snowboard
03-06-2006Didattica
Italy > Emilia Romagna > Bologna (BO)
La legge (composta di sette articoli) si è resa necessaria per dare una risposta all'utenza di questa pratica sportiva, in costante crescita.
La modifica alla normativa regionale si prefigge, inoltre, di dare maggiore snellezza alla composizione delle Commissioni d'esame preposte all'abilitazione alla professione (riducendo il numero dei componenti delle stesse) e di fornire ulteriori direttive per l'apertura delle scuole dove si insegnano le diverse tecniche degli sport invernali.
Le stazioni sciistiche emiliano-romagnole, ha detto il relatore Paolo Lucchi illustrando il provvedimento, hanno appena concluso una stagione interessante e per garantirne lo sviluppo, ma anche l'incremento dell'afflusso turistico, dobbiamo sapere rispondere con un'offerta di servizi sempre piu' ampia e qualificata.
Le modifiche pertanto mirano ad attualizzare le disposizioni normative alle più recenti ed importanti novità del turismo invernale, prevedendo, al contempo, norme che garantiscono scuole ad alto livello e con la giusta organizzazione per i maestri.
"Avere personale specializzato per la professione di maestro di snowboard, formato con un corso apposito, è sicuramente una novità che, ha detto Gian Carlo Muzzarelli, sarà apprezzata dai tanti sportivi che frequentano le nostre montagne. La discesa con lo snowboard è infatti una delle discipline invernali più praticate, che ha una diffusione crescente tra i giovani e non solo. E' evidente che il maestro di snowboard deve insegnare nozioni peculiari: per questo, per garantire la totale sicurezza e il buon apprendimento degli allievi, bisogna che riceva un'adeguata e specifica formazione. A questo mira la decisione di creare una figura ad hoc che è anche - lo sottolineo con particolare soddisfazione, visto che la Regione da tempo opera per promuovere lo sviluppo delle aree montane - una buona occasione di occupazione per diversi giovani della montagna".
Sono stati inoltre approvati 4 emendamenti, presentati dallo stesso Muzzarelli; tra questi l'emendamento tecnico che conferma le funzioni in materia ambientale conferite alle Province e ai Comuni dalla legislazione regionale vigente alla data dell'entrata in vigore del decreto legislativo n.152 dell'aprile scorso ("Norme in materia ambientale").