La F.S.K.I. ha leggermente modificato questo sistema perché alle hawaii si usa molto il kite a 2 cavi mentre in tutto il resto del mondo si usano kite a 4 cavi. Con questo sistema si apprende sin dall’inizio il modo più corretto per collegare il kite alle linee, lanciare il kite in volo, gestire il kite in volo, surfare e prevenire tutte le situazioni di pericolo che si potrebbero presentare nei confronti del rider e di terzi. Ricordatevi che non avrete mai la situazione sotto controllo al 100%, perché le raffiche improvvise non sono prevedibili, cercate quindi di ridurre al minimo il rischio nelle fasi più pericolose quali il lancio e la permanenza a riva. Lanciamo il kite sempre verso l’acqua e non uscite dove ci sono ostacoli come ,barche, paletti, scogli, ormeggi.
Altra cosa da ricordare sempre è di tenere il kite in zona neutra cioè ad ore 10 o ad ore 14 . Tenere il kite ad ore 12 ,cioè sullo zenit , è in zona di trazione neutra ,ma non in zona di lift neutro , quindi in caso di raffica, potrebbe portare in alto e di seguito in altre direzioni, il kiter. Acquistate sempre dei kite che hanno un apposito sgangio di sicurezza, e che non sia del tipo a perno perchè sotto sforzo tendono ad aprirsi 4 volte su 10 .Non saltate mai vicino alla riva, ma fatelo almeno a 150 metri dalla costa . Chi vuole vedere vede lo stesso ! Quando arrivate in uno spot nuovo , chiedete sempre a chi è pratico del posto se ci sono pericoli nascosti.
Tutto queste raccomandazioni verranno discusse e chiarite con vostro istruttore, mettendovi in guardia su queste ed altre situazioni di pericolo. Come ultima cosa accertatevi sempre che il vostro istruttore sia riconosciuto da qualche federazione o ente , ultimamente ci sono molte persone che si improvvisano istruttori, anche in tantissime scuole.