La Storia del Kitesurf
12-09-2008Didattica
In sostituzione della tradizionale vela da windsurf si utilizza la potenza sviluppata da aquiloni manovrabili a due o quattro cavi dalla incredibile capacità di traino, paragonabile a quella di un potente motoscafo; inoltre l‘aquilone aggiunge, oltre a questa notevole forza di trascinamento, anche la trazione verticale, permettendo agli atleti salti fino ad ora inimmaginabili.
Nonostante sia solo agli inizi, il kitesurfing ha un‘origine lontana nel tempo che si colloca nelle isole indonesiane.
La paternità moderna dello sport si deve però a due fratelli francesi, i Legaignoux, che negli anni Ottanta hanno studiato un aquilone per il traino di una tavola da surf.
Il battesimo ufficiale della disciplina si deve però a un cittadino d‘Oltralpe, Manu Bertin, il primo a usare l‘aquilone al posto della vela da windsurf, era il 1996.
Inizialmente i primi atleti usavano in genere tavole da surf modificate e rinforzate, ora l’ampliamento e lo sviluppo tecnico della gamma di vele ha permesso la realizzazione di tavole specifiche per il kite, il cui utilizzo dipende dalle condizioni di acqua e vento nelle quali i kiter si vengono a trovare.