Le onde, un volo di 9,07 secondi e un viaggio di 9,07 ore!
Ore 07:00: Pioggia e vento leggero a Marina di Ragusa.
La situazione non sembra molto positiva, ma comunque si parte per un primo check degli spot interessanti, alla ricerca delle onde. Le troviamo, ma il vento è ancora troppo debole e si decide di rimanere in stand-by. Ne approfittiamo per una solida colazione siciliana, ma la situazione cambia rapidamente ed il vento inizia ad definirsi. Pronti, via, tutti in spiaggia!

Il Wave:
Il moto ondoso entra disteso nell’ampia baia, belle rampe spolverate dalla raffiche di vento leggermente off–shore. Dopo il briefing di Sergio sulla scelta delle onde e il sistema di giudizio parte la gara di Wave Riding.
Cambiando la disciplina cambiano anche i protagonisti.
Tra le heat da ricordare lo scontro ai quarti tra Porcella e Rondina, con il romagnolo che, pur avendo la peggio dimostra di aver dedicato tempo anche a questa disciplina nei suoi allenamenti invernali!
E’ quindi Porcella a risalire dalla parte bassa del tabellone pronto ad incontrare nella prima semifinale Marcis.
Il talentato Niccolo mette subito in evidenza il suo stile da puro surfers affinato alle Hawaii. Usa poco l’aquilone e non monta foot strap sul suo surf da onda. Per causa delle le forti raffiche non riesce ad esprimere tutta la sua aggressività sul lip, il vento è molto forte e increspa le onde che deve surfare in backside.
Anche Luca surfa in perfetto stile strapless, ed oggi sembra essere il suo giorno fortunato! Sono le sue mura preferite e riesce a surfare tranquillamente in frontside. Sicuramente una delle heat piu impegnative da giudicare, in un continuo oscillarsi di leadership, poi il verdetto c he vede Marcis vincitore.

Mentre dalla parte alta del tabellone Giovannelli incontra Antonetti. Anche lui surfa frontside e utilizza uno short-board completo di strap per essere maggiormente facilitato in velocità e aggressività. Lorenzo usa l’aquilone per poter riprendere l’onda e si assicura un paio di manovre radicali. Gabriele, altrettanto stiloso ha pero la peggio e cede il passo per la finale.

Qiundi Marcis incontra Giovannelli in una battaglia per il 1° posto, mentre Porcella, affaticato an che dall inusuale temperaura dell acqua (appena sceso dall aereo da Maui) rinuncia per crampi e lascia il terzo posto ad Antonetti.

Risultato Gara Wave 1:
1 Gianluca Marcis
2 Lorenzo Giovannelli
3 Gabriele Antonetti
4 Niccolo Porcella
5 Alberto Rondina
7 Renzo Mancini
7 Filippo Costanzo
9 Max di Cicco
9 Mirko Scalpelli

Hang Time: L’anno scorso il vincitore dell’Hang Time alla Red Bull Kite Mission vinceva con 6,2 secondi di permanenza in aria. Quest’anno Max Di Cicco frantuma il record del 2005 e vola per ben 9,07 secondi:
E’ il primo a scendere in acqua con la sua 10 mq. Al decollo già raggiunge un’altezza notevole, arrivato al punto di stallo si spara un Down Loop, risalendo ancora di qualche metro in aria prima di riprendere la discesa verso l’acqua. Atterraggio perfettamente controllato con pugno alzato, in segno di vittoria, tra le urla dalla spiaggia. Grande Max!

Potrete vedere la prodezza di Max e/o scaricare il video del nuovo record nazionale sul sito ufficiale Web Site

Risultato Gara Hang Time:
1 Max di Cicco - 9,07
2 Alberto Rondina – 7,05
3 Filippo Costanzo – 5,67
4 Lorenzo Giovannelli – 5,18
5 Gianluca Marcis – 4,69
6 Renzo Mancini – 4,21
7 Gabriele Antonetti – 4,18
9 Niccolo Porcella - --
9 Mirko Scalpelli - --

La missione continua.
Dopo l’ultimo volo della gara Hang Time si preparano le valigie e, caricate armi e bagagli, si riparte immediatamente per il ritorno in Puglia. Marina di Ragusa – Catania – Messina – Reggio di Calabria – Taranto – Porto Cesareo. L’ultimo mezzo della carovana arriva al nuovo Campo base alle 03:30 del mattino.