STRETCHING NON DIMENTICARTI DI FARLO
11-01-2007Didattica
La parola stretching significa allungamento o stiramento ed ha la funzione di migliorare le capacità di allungamento della muscolatura, specialmente se questa sta per essere sottoposta a sollecitazioni sportive e microtraumi, come avviene anche negli sport con tavola.
Lo stretching riesce inoltre anche a migliorare la mobilità articolare e rende più difficile l’insorgere di dolori muscolari, tendinei ed articolari.
La tecnica più usata è senza dubbi quella detta: statica, ovvero quella di stirare un muscolo agonista, in maniera lenta e passiva, fino a raggiungere una posizione ed uno stiramento tale da provare un certo fastidio, quasi dolore, e di mantenerla almeno per un tempo che va dai 20 ai 40 secondi, potete anche contare.
Si ripeterà così l’esercizio almeno tre o quattro volte e ne sentirete subito un beneficio.
Importante durante lo stretching è di non rimanere in apnea, ma di usare un tipo di respirazione basata su grandi inspirazioni e grandi espirazioni, che serviranno per ossigenare i muscoli e per rilassarvi.
Un metodo molto usato è quello Sven Solveborg, che con una tecnica passiva-attiva, riscalda i muscoli con una iniziale contrazione, che può consistere ad esempio in un piccolo riscaldamento con apertura e chiusura delle gambe, o passaggi di peso a gambe divaricate (per 10-30 sec.); si passa poi alla decontrazione, cioè lo scioglimento dei muscoli (per 3-4 sec.); in fine c’è la fase di allungamento, ovvero ci si allunga toccando con le mani i piedi in avanti, o a gambe divaricate la gamba destra o sinistra (per almeno 10-30 sec.).
Bisogna infine elencare i benefici dello stretching: previene da tensioni muscolari post-allenamento; riduce l’indolenzimento muscolare dovuto alle piccole lacerazioni del tessuto connettivo; diminuisce il rischio di artrosi; mantiene l’elasticità muscolare; facilita la precisione durante l’apprendimento dei movimenti; migliora la coordinazione; favorisce l’esecuzione dei movimenti veloci e se fatti alla massima velocità.