King of The North Shore a Valledoria: Cappuzzo vince nel kitesurf
22-09-2016Competizioni
Grande successo per la King of The North Shore a Valledoria. Gli atleti sardi ai primi posti: il sassarese Mariotti secondo nel windsurf ed il cagliaritano Calatri secondo nel Kitesurf.
VALLEDORIA - I re delle onde sono loro. Il milanese Jacopo Testa nel windsurf ed il siciliano Francesco Cappuzzo nel kitesurf. Si è conclusa domenica, la “King of The North Shore”, in programma sulla spiaggia La Ciaccia di Valledoria, che ha incoronato i migliori rider nel “waveriding”, la disciplina sulle onde. Quaranta surfisti (sedici nel kitesurf e ventiquattro nel windsurf) senza alcuna paura hanno sfidato la natura e le sue sfaccettature più estreme. Onde alte fino ai 2,5metri, vento oltre i 35nodi che nebulizzava l'acqua, ma anche pioggia torrenziale, fulmini, sole ed arcobaleno hanno fatto da cornice perfetta per una gara estrema che verrà ricordata per molto tempo. Centinaia sono state le persone sugli spalti naturali de La Ciaccia che, nonostante le condizioni climatiche sfavorevoli, si è trasformata in una vera e propria arena con tifo da stadio a sostegno dei propri idoli surfistici. Dopo le eliminatorie che hanno scremato i migliori si è arrivati a fine pomeriggio alle finalissime. 15' per giocarsi il tutto per tutto. Per conquistare lo scettro e la corona di King. Alla fine, il più forte nel kite è stato lui, Francesco Cappuzzo, che ha dimostrato di essere in gran forma e soprattutto di essere un vero waterman. Cappuzzo, infatti, ha gareggiato anche nel windsurf ottenendo un ottimo quinto posto. “Sono veramente felice per questa vittoria. Le condizioni non erano per nulla facili, ma alla fine ce l'ho fatta e ho potuto esprimere al meglio il mio modo di surfare e poi ho gareggiato anche nel windsurf e soprattutto mi sono divertito”, ha commentato il forte campione siciliano. Secondo gradino del podio per l'inossidabile e fortissimo atleta cagliaritano Davide Calatri, ad un punto dal King. Terzo posto per Simone Panfili e quarto Luca Marinetti. Anche questi ultimi con una distanza di un solo punto l'uno dall'altro.
Un grandissimo spettacolo anche per le finali windsurf. I quattro rider si sono dati battaglia, come i “cugini” del kite in condizioni di vento da mare e schiumoni sui 2metri. Jacopo Testa, giovane atleta milanese trapiantato in Sardegna, è un vero e proprio “animale” da gara. Testa campione italiano freestyle in carica ed ora anche in lizza per aggiudicarsi il titolo italiano nel wave, ha scelto le onde migliori ricamando surfate pulite e radicali allo stesso tempo. Per i giudici non c'è dubbio. Il vincitore è lui. «Non è stato facile, il livello dei ragazzi in acqua era veramente altissimo - ha commentato il “king del windsurf” - e il vento per tutta la giornata andava e veniva e ci ha costretto a cambiare attrezzatura più di una volta. Ho vinto e sono veramente contento di aver partecipato a questa bella manifestazione». Secondo posto per il forte atleta sassarese e coordinatore della gara windsurf Andrea Mariotti, che dopo un avvio sfortunato, ha recuperato posizioni giocandosi il tutto per tutto con “bottom turn” e “cutback” di altissimo livello, dimostrando che gli atleti sardi sono tra i più forti. Terzo gradino del podio per un altro campione del windsurf italiano, il romano Andrea Rosati, anche lui in difficoltà per le condizioni di vento da mare. Rosati ha tallonato fino alla fine Mariotti, finendo al terzo posto solo per un soffio. Quarta posizione per l'olbiese Jacques Barbieri, che ha spaccato i lip de la Ciaccia con potenza ed esperienza andando, nelle heat precedenti, a battere il suo “maestro di onde”, l'altro olbiese Gianmario Pischedda.
Il tutto è stato accompagnato da dj set, area ristoro per gli atleti, ricchi premi e tra questi due orologi Tudor del valore di 2500euro l'uno. La tempesta è finita e con essa la King of The North Shore, ma rimarranno nella mente le immagini di surfate epiche, aerial e manovre stellari sulle onde dimostrando come La Ciaccia si confermi uno spot ideale per la pratica del waveriding e lo ha capito anche il Comune di Valledoria che ha patrocinato l'evento. Grande soddisfazione da parte dell'organizzatore Salvatore Maninchedda e dal suo staff: «Ce l'abbiamo fatta, non ci volevo credere quando ho visto queste condizioni spettacolari e ho capito da subito che sarebbe stata una giornata epica. Non è stato facile, ma ho avuto tanti amici che mi hanno supportato e ci sarà ora il tempo per ringraziarli uno per uno. La King Of The North Shore ora è realtà e abbiamo dimostrato che windsurf e kitesurf sono gli sport più belli al mondo». Euforico anche Mariotti, coordinatore della gara windsurf: «Abbiamo creduto in questa manifestazione fin dall'inizio. Volevamo creare un format differente dai soliti visti in Italia, ma simile a quello del surf da onda e soprattutto vicino, anche se con le dovute differenze alle gare che si svolgono delle Hawaii per rilanciare il windsurf e il kitesurf. La gara ci ha dato ragione. Ce l'abbiamo fatta».