Fondata agli inizi del VII secolo a.C. dai Greci di Corinto, Siracusa fu una delle città più importanti della Magna Grecia. Le tracce dell'antica potenza e dell'antico splendore sono ancora ovunque, in questa città che senza dubbio è una delle più belle e piacevoli della Sicilia. Per chi è in cerca di memorie e suggestioni archeologiche, non vi è che l'imbarazzo della scelta. Si può cominciare visitando il Teatro Greco, il più grande e ben conservato della Sicilia, che dal pendio dell'antica Neapolis greca guarda la zona del porto e la penisola di Ortigia, e proseguire con l'Anfiteatro Romano, una grandiosa costruzione di età imperiale scavata nella roccia; ci si può stupire per la bizzarra suggestione dell'Orecchio di Dioniso, una cava di tufo dalla singolare forma di orecchio, cercando poi frescura e riposo presso la Fonte Aretusa, celebrata dalla poesia di Pindaro e di Virgilio.Chi invece predilige i fasti dell'epoca barocca, ne troverà splendida testimonianza nell'isola di Ortigia, culla di Siracusa, collegata alla città nuova dal Ponte Umbertino. Ricostruita in seguito al terremoto del 1693, Ortigia acquisì una splendida veste barocca che conserva tuttora. La Piazza del Duomo, il viale alberato sul Porto Grande, il Castello Maniace, e ancora le antiche botteghe artigiane, il pittoresco mercato del pesce, i palazzi in stile barocco che si fronteggiano tra le strettissime vie, la piazza del Duomo fanno dell'isola di Ortigia un luogo assolutamente unico.
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Da non perdere
Una visita a Siracusa dovrebbe comprendere uno spettacolo di opera dei pupi, il teatro tradizionale siciliano delle marionette, che si distingue per il tipo di marionette e per i soggetti trattati (di genere epico cavalleresco, per esempio il ciclo carolingio). Nata nella prima metà dell'Ottocento per il pubblico dei quartieri poveri della città , l'opera dei pupi raggiunse il culmine del successo agli inizi del '900, per poi decadere verso gli anni '50. Diffusa in tutta la Sicilia, a Siracusa la tradizione dei pupi è stata da sempre affidata a una famiglia, i Vaccaro, che elaborarono un proprio stile, autonomo e indipendente rispetto a quelli più noti, palermitano e catanese. Dopo quarant'anni di silenzio, nel 1978, i fratelli Saro e Alfredo Vaccaro decisero di far rinascere l'Opera dei pupi. Gli eredi hanno fondato nel 1995 la Compagnia dei Pupari Vaccaro-Mauceri con lo scopo di perpetuare la tradizione siracusana, dalla costruzione del "Pupo" alla messa in scena degli spettacoli (Compagnia dei Pupari Vaccaro-Mauceri, tel. 0931 465540).
Appuntamenti
Il più suggestivo evento che si svolge ogni anno è sicuramente la stagione di teatro classico ospitata dal teatro greco di Siracusa. Seguendo un'ormai consolidata tradizione, tra giugno e luglio vengono messe in scena proprio all'interno dell'antico teatro le tragedie greche di Euripe, Sofocle, Eschilo. Un appuntamento incredibilmente suggestivo, che permette di rivivere questi antichi capolavori della letteratura.