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Botricello

Estate calda, quasi senza pioggia, primavera e autunno piuttosto calde, inverno non troppo freddo. Acqua calda d'estate (circa 27 ° C) e non troppo fredda d'inverno (16-18 ° C).
Il vento consigliato per il kitesurf è il vento proveniente da SW.
C'è vento termico a Botricello, Italia.
Durante l'estate i venti termici soffiano dalla costa occidentale e poi vengono accelerati, soffiano al largo più a sud e poi virano a SW qui. Normalmente i venti sono più forti del previsto.
Il vento soffia solitamente da SW sul posto.
I momenti migliori per venire a Botricello, in Italia, sono marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre.
Condizioni della spiaggia e della marea
Le condizioni del kitesurf non dipendono dalla marea in questo punto.
Botricello, in Italia, è uno spot di piccole onde.
L'area di lancio / atterraggio risulta essere di medie dimensioni.
Lunga e ampia spiaggia di sabbia. Molto spazio dall'autunno alla primavera. Durante l'estate vicino a Maracanà c'è una spiaggia deserta con abbastanza spazio per lanciarsi e atterrare.
Onde kicker piccole, ottime per saltatori destri con venti meridionali.

 

Summer hot, almost no rain, spring and autumn pretty warm, winter not too cold. Warm water in the summer (around 27°C) and not too cold in the winter (16-18°C).
Recommended wind for kitesurfing is wind coming from SW .
There is Thermal wind at Botricello, Italy.
During summer thermal winds blow from the Westcoast and then get accelerated, blows offshore further south and then turns to SW here. Normally winds are stronger than forecasted.
Wind usually blows from SW on the spot.
The best moments to come to Botricello, Italy are March, April, May, June, July, August, September and October .
Beach and Tide Conditions
Kitesurfing conditions do not depend on Tide on this spot.
Botricello, Italy is a Chop and Small waves spot.
The launching/landing area is reported to be of Medium size.
Long and wide, sandy beach. Lots of space from fall to spring. During summer next to Maracana is an empty beach area with enough space to launch and land.
Small kicker waves, good for right jumpers with Southerly winds.


Hourly Forecast 8 days
A proposito di...

Crotone (KR)

Geografia La città collocata sul versante Est della Regione Calabria, si affaccia sul Mar Ionio. L'altezza della città è di 8 m sul livello del mare. Il Comune ha una superfice di 179,83 Km2, e conta circa 60.500 abitanti. Crotone e capoluogo di provincia dal 1994, e il suo territorio si estende per 1716 Km2, e conta circa 176.068 abitanti, confina a Nord con la provincia di Cosenza, a Sud con la Provincia di Catanzaro.

L'origine del nome La leggenda narra che il nome Crotone derivi da "Kroton", figlio di Eaco, che morì ucciso per errore dal suo amico Eracle (o Ercole). Per rimediare all'errore compiuto e per onorare l'amico che lo aveva ospitato, Ercole lo fece seppellire con solenne cerimonia sulle sponde del torrente Esaro e poi vicino alla tomba fece sorgere la città che prese il suo nome. Un'altra tradizione fa risalire il nome della città all'eroe Crotone, fratello di Alcinoo re dei Feaci.

Antichità La fondazione di Crotone risale al 718 a.C., come citato da Eusebio nel suo "Cronicon" sebbene altre fonti la rimandino al 710 a.C., o più attendibilmente al tempo del Re Polidoro, nel 743 a.C. La città venne fondata dagli Achei che furono colpiti dai folti boschi, dal clima mite e dal prosperoso mare, e insediandosi, vi crearono una vera e propria Polis greca. Secondo la leggenda, l'oracolo di Apollo a Delfi ordinò a Myskellos di Rhype di fondare una nuova città nel territorio compreso fra Capo Lacinio e Punta Alice. Dopo aver attraversato il mare ed esplorato quelle terre, Myskellos pensò che sarebbe stato meglio fermarsi a Sybaris, già florida e accogliente anziché affrontare i pericoli e le difficoltà nella fondazione di una nuova città. Il dio adirato gli ordinò di rispettare il responso dell'oracolo, ordinandogli di fermarsi fra il promontorio Lacinio e la sacra Krimisa. Secondo Ovidio, invece, fu Eracle ad ordinare a Myskellos di recarsi sulle rive del fiume Esaro. Ma Myskellos non fu mai insignito del titolo di fondatore della città, i cui abitanti venerarono sempre Kroton ed Eracle. La fama di Kroton raggiunse il suo apice nel V secolo a.C., diventando una delle più potenti Polis greche della Magna Grecia! La città era famosa per il suo clima salubre, per la bellezza delle sue donne, per le fertili campagne e per la forza fisica dei suoi uomini, tra cui ricordiamo il pluri-olimpionico Milone, tanto che superò ogni altra polis greca nel numero di vincitori nei Giochi Olimpici: un proverbio diceva "ultimo dei Crotoniati primo dei Greci". Kroton fu celebre anche per i suoi medici, tra cui ricordiamo Democede ed Alcmeone, il quale introdusse la sperimentazione, trasformando la medicina, che fino ad allora era contaminata da magia e superstizione, in una scienza.

Medioevo Seppur decaduta durante l'epoca dell'impero romano, la città risorge nuovamente in epoca Bizantina, in particolare durante la dominazione spagnola. Il Castello di Carlo V che sovrasta la città, e le sue alte e forti mura, controllano ogni attività circostante, e decretano il successo della città nel XVI secoloche venne chiamata Cotrone.

Storia contemporanea Nel 1928 la città cambia nome da Cotrone a Crotone. In epoca più recente, Crotone è il centro del marchesato dei Ruffo. Il suo porto che strategicamente colma le distanze dei più vicini porti di Taranto e Messina, favorisce ogni attività di scambio e si propone come traino per l'economia agricola e la proliferazione di attività industriali. L'insediamento industriale ha visto la città protagonista nel periodo a cavallo fra le due guerre mondiali, favorite anche dalla vicinanza con la centrale idroelettrica. La popolazione crotonese raddoppia durante gli anni trenta, fino a superare i 50.000 abitanti odierni. Purtroppo le industrie principali, Pertusola Sud e Montedison, collassano presto. Alla fine degli anni 80 infatti, la città è stroncata da una grave crisi economica. Migliaia di crotonesi perdono il posto di lavoro, e questo accentuerà l'inevitabile emigrazione di massa verso lidi più prosperi. Un'altra battuta di arresto per la città è data dall'alluvione del 1996, che distrugge gran parte delle abitazioni a ridosso del fiume e stronca sei vite umane, così come il morale della città. Per la città è finalmente la svolta, inizia la risalita. Il nuovo piano regolatore, e la partecipazione al concorso di riqualificazione urbanistica, Urban II, ridanno smalto alla città e costituiscono motivo di orgoglio che contribuirà alla ripresa economica. La città riesce a ribaltare il clima di sconforto e risale la classifica sulla qualità della vita, che l'aveva vista arenarsi nelle ultime posizioni.

Calabria

Zona: Italia meridionale
Capoluogo: Catanzaro
Superficie: 15.080 km²
Province: Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia
Comuni: 409

La Calabria è una regione dell'Italia meridionale di 2 milioni di abitanti, con capoluogo Catanzaro. Confina ad a est col mar Ionio, a nord-est con il golfo di Taranto, ad ovest con il mar Tirreno e a nord con la Basilicata. A sud è separata dalla Sicilia dallo stretto di Messina.

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