W SW SE S NW NE N E Termico
Il forte deterioramento della situazione di sicurezza rappresenta la preoccupazione principale della popolazione e delle Istituzioni. Si registra, infatti, un sigificativo aumento dei reati comuni, ma anche di omicidi (+40% tra il 2018 e il 2023) e del traffico di troga, rivelatori della presenza di reti del crimine organizzato. Diffusi anche i furti con violenza delle auto: "portonazos" (bloccando il conducende nei pressi della abitazione) e "encerronas" (bloccando il conducente in marcia). In molti quartieri della area metropolitana di Santiago - incluso il centro storico - e' presente un alto rischio di criminalita', sia nelle ore diurne che notturne, con furti e rapine, sottrazione di cellulari, etc. Anche nei quartieri residenziali, possono avvenire rapine e assalti nelle abitazioni private.
Si sono registrate aggressioni in pieno giorno, a scopo di rapina, a danni di stranieri, nelle città turistiche di Valparaiso e di Viña del Mar.I furti avvengono di frequente, grazie all’utilizzo di tecniche di distrazione delle vittime, preceduti, ad esempio, dal lancio di sostanze liquide di vario tipo (vernice, uova, guano), cui segue l’intervento di complici, che - con il pretesto di soccorrere la vittima del lancio della sostanza - la derubano del passaporto e degli oggetti di valore.Pertanto, si raccomanda di adottare misure di cautela, quali evitare di utilizzare il cellulare per strada, di mantenere borse ed effetti personali in una posizione sicura, persino all'interno dei ristoranti, anche nella capitale Santiago e a Valparaíso: a tal fine, potrebbe essere utile evitare di portare con sé - quando non indispensabili - i documenti di identità originali, procurandosi invece una fotocopia o una foto.
In caso di manifestazioni, si raccomanda di non approssimarsi agli assembramenti, e di consultare preventivamente i mezzi di comunicazione locali.
Nella regione dell'Araucania e nelle Province di Biobio e Arauco (nel sud del Paese) vige, dall'ottobre 2021, lo "Stato di Emergenza" che, ai sensi dell'art.42 della Costituzione vigente, può essere dichiarata dal Presidente della Repubblica, "in caso di grave alterazione dell'ordine pubblico e grave danno per la sicurezza della Nazione". La misura e' dovuta alla escalation di violenza, registrata nell'area negli ultimi anni.
Il Paese condivide con il resto del mondo l’esposizione al fenomeno del terrorismo internazionale.
L’intero Paese è a forte rischio sismico e detiene il record dei 3 terremoti sui 10 più forti registrati al mondo. Il più forte in assoluto, con una magnitudo di 9,6 della scala Richter si è verificato a Valdivia nel 1960.Il 27 febbraio 2010 un terremoto di magnitudo 8.8 della scala Richter ha provocato anche un devastante maremoto.Sono frequenti scosse sismiche, anche di notevole intensità (superiori a magnitudo 5 della scala Richter), in qualsiasi parte del territorio cileno.Si consiglia vivamente di prendere attenta visione della segnaletica di emergenza sulle vie di fuga più vicine, presenti in tutte le strutture pubbliche (hotel, ristoranti, bar, discoteche, centri commerciali). Si consiglia altresì, nelle località costiere, di individuare sempre le vie di evacuazione in caso venga attivato l’allarme per un eventuale maremoto. Generalmente il livello di costruzione è di notevole resistenza antisismica, per cui, in caso di una forte scossa sismica, è necessario non perdere la calma e seguire le indicazioni del personale di sicurezza presente. Un manuale di norme di comportamento è consultabile sul sito della Protezione civile cilena, www.onemi.cl. In aggiunta è possibile consultare il documento “Consigli in Situazioni di Emergenza” di questo sito.In Cile vi sono circa 2.900 vulcani, dei quali 80 in attività, corrispondenti al 15% del totale dei vulcani attivi del mondo.Il più attivo in assoluto è il Villarica, nel centro-sud del Paese. Tra gli altri vulcani in attività, si segnalano i seguenti: Chillán, Antuco, Cayaqui, Copahue, Sollipulli, Llaima, Chaitén, Lanín, Lonquimay, Mocho, Choshuenco, Puyehue, Antillanca, Osorno, Calbuco e Hudson. A nord del Paese, si segnala il vulcano Láscar.In caso di emergenza, si consiglia di prendere visione delle indicazioni della Protezione civile cilena disponibili sul sito: SENAPRED | SENAPREDCon l’arrivo della stagione fredda (giugno - settembre), a Santiago, i livelli di inquinamento dell’aria si innalzano e determinano spesso uno stato di pre-emergenza ambientale. L’alto livello di inquinamento è dovuto alla particolare ubicazione della città di Santiago che è situata in una conca fra le Ande ad oriente ed i rilievi montuosi a sud-ovest. L’inquinamento può provocare seri problemi respiratori e cardiocircolatori, specie nei bambini e negli anziani, nonché frequenti casi di allergie.
A causa della presenza di campi minati, sebbene debitamente segnalati, si sconsiglia di avventurarsi a nord, nelle zone di confine con Bolivia e Perù, nonché in quelle montagnose al confine con l’Argentina, se non accompagnati da una guida locale. Campi minati si trovano anche all’estremo sud del Paese, nella zona di Bahía Azul dell’Isla Grande de la Tierra del Fuego, nonché, ancora più a sud, nelle seguenti isole: Isla Nueva, Isla Picton, Isla Deceit, Isla Freycinet e Isla Hornos.
Nell'Araucania e nelle province di Arauco e Biobio (al sud), si segnalano eventi ostili, principalmente legati alle tensioni socio-economiche, alla crimininalità organizzata e alle rivendicazioni delle popolazioni indigene. Si raccomanda prudenza e di monitorare gli sviluppi della situazione in loco.
Per quanto concerne le aree maggiormente frequentate dai turisti, a Santiago, occorre prestare particolare attenzione nelle zone di Alameda, Parque Bustamante, Baquedano, Plaza Italia, Barrio Bellavista e Lastarria. Anche a Valparaiso e a Viña del Mar occorre prestare la massima attenzione, stante l'aumento dei casi di rapina ai turisti. Nel resto del Paese è preferibile evitare le periferie di tutte le maggiori città. La citta di Santiago é scarsamente frequentata nelle ore notturna, ed é pertanto fortemente sconsigliato muoversi a piedi in città (specie nei quartieri sopra indicati), nelle ore notturne. Applicazioni come "Uber" e "Didi" sono ampiamente utilizzate per gli spostamenti in auto in città. I veicoli di lusso - in qualunque ora - sono sempre più oggetto di rapine e di furto, a seguito di minaccia dei passeggeri.
Si consiglia ai connazionali di:- registrare i dati del proprio viaggio su DOVESIAMONELMONDO;- prestare la massima attenzione e di non lasciare incustoditi i propri effetti personali o documenti (passaporti, carte di credito) negli hotel, anche di alta categoria e nelle auto parcheggiate;- informarsi sull’altitudine dei luoghi che si intendono visitare onde evitare di trovarsi in difficoltà in località difficilmente raggiungibili dai mezzi di soccorso, in caso si desideri visitare luoghi di alta montagna, quali i deserti del nord del Paese, con zone che si trovano anche sopra i 3.000 metri. Si sconsigliano comunque queste escursioni ai viaggiatori affetti da insufficienza cardiaca o polmonare a meno che non siano accompagnati da guide esperte che portino con sé l’ossigeno;- lasciare indicazioni del luogo esatto che si intende visitare in caso di escursioni in montagna, e non solo nelle zone più isolate del nord (deserto di Atacama) e sud del Cile (Patagonia);- affidarsi sempre a guide esperte ed utilizzare equipaggiamento adeguato.
Sono frequenti cambiamenti climatici anche repentini ed imprevisti che possono rendere difficili anche escursioni giornaliere di tipo turistico. E' obbligatorio accedere ai sentieri attraverso i punti segnalati dalla CONAF. Tale indicazione deve essere seguita nel proprio interesse, al fine di poter facilitare i soccorsi e le ricerche in caso di mancato rientro. Si sono verificati casi di escursionisti dispersi, anche nelle zone più frequentate dei Parchi nazionali. Molte zone del Paese, non solo a ridosso della Cordigliera (ad esempio in gran parte dell’Isola di Pasqua), non hanno copertura telefonica mobile. Per escursioni prolungate o su percorsi meno battuti è vivamente consigliato l'uso di GPS e telefoni satellitari. Si ricorda di prendere visione delle norme che regolano l’accesso ai parchi della CONAF. In caso di gravi violazioni di alcune di queste norme è prevista l’espulsione immediata dal Paese.
In caso di difficoltà, si consiglia di rivolgersi immediatamente alle Autorità di Polizia locali o ai “Carabineros de Chile” per eventualmente sporgere denuncia. Per aggiornamenti sulla situazione nel Paese, consultare la "Informacion Oficial" disponibile sul sito web del Governo cileno https://www.gob.cl, monitorare l'account Twitter https://mobile.twitter.com/gobiernodechile e il sito istituzionale del Servicio Nacional del Turismo https://www.sernatur.cl/operatividad-y-recomendaciones-de-las-regiones-del-pais/.Per aggiornamenti di fonte governativa cilena sulla situazione del Paese si puo' consultare anche il sito www.chilereports.cl.
In caso di emergenza, è disponibile il seguente numero dell'Ambasciata d'Italia a Santiago: 0056 9 78098998
Capitale: SANTIAGO Popolazione: 17.574.003 abitanti (ultimo censimento ufficiale: 2017)Superficie: 756.626 Km2Fuso orario: tra settembre e aprile è in vigore l'ora legale locale. Durante tale periodo la differenza oraria con l'Italia è di -4h; 6h quando in Italia vige l’ora legale, -5h nel resto dell’anno.Lingue: spagnoloReligioni: cattolica, evangelicaMoneta: Peso cileno (CLP)Prefisso per l’Italia: + 39 (se si effettuano chiamate da un’utenza cilena verso l’estero, e’ necessario premettere al prefisso il numero di “Carrier”).Prefisso dall’Italia: + 56 Clima: al nord clima tropicale ed arido; nella zona desertica si registrano forti sbalzi di temperatura, tra il giorno e la notte. Al centro il clima è di tipo mediterraneo. Al sud è di tipo continentale, con temperature medie di + 12° C. Nella Patagonia cilena (estremo sud), il clima è freddo, con temperature minime che variano tra – 15º C e + 5º C. Le variazioni di temperatura possono essere repentine in tutto il Paese. Si consiglia, pertanto, di portare sempre con sé, anche nel nord desertico, abbigliamento adeguato al freddo.