Il Paese e' politicamente stabile ed ha un tasso di criminalità basso; pochi i furti e quasi inesistenti le rapine. Si consiglia comunque di esercitare le normali regole di prudenza e di indossare abbigliamento consono alle tradizioni di un Paese islamico. L'abbigliamento occidentale e' generalmente tollerato, specie nelle grandi città. Il permanere delle tensioni nel Golfo non consente, al momento, di escludere azioni ostili nell'area. La situazione nella regione rimane delicata e suscettibile di eventuali, rapidi cambiamenti. Si raccomanda in ogni caso di mantenersi informati e di seguire eventuali specifiche indicazioni delle Autorità locali.
Il quadro di sicurezza e' - nel complesso - stabile. I fattori di instabilità che minacciano l’intera regione, ivi compreso il conflitto in Yemen e nella Striscia di Gaza, impediscono di escludere un generale rischio di atti terroristici, anche contro cittadini stranieri.
In considerazione della collocazione geografica del Paese non sono rari gli effetti di fenomeni atmosferici tropicali quali tempeste di sabbia, cicloni e forti piogge. In tali casi si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni delle autorita' locali, diffuse presso i media in lingua inglese e sui profili social della Civil Aviation Authority. Soprattutto in considerazione dei frequenti allagamenti e dei rischi di acque torrenziali nel letto dei fiumi (wadi), si suggerisce di evitare in tali circostanze escursioni fuori strada o in aree remote e di non guidare negli wadi. In particolare si segnalano forti piogge, venti ed esondazioni nella regione del Dhofar (Salalah), dovuti ai monsoni estivi.
Alla luce degli ultimi eventi nella Regione, si raccomanda ai connazionali di non recarsi nella zona a ridosso del confine con lo Yemen, in particolare l'area dei valichi di frontiera.
Tenuto conto delle possibilità di attività di pirateria nel Golfo di Aden e nell’Oceano Indiano, è sconsigliata, soprattutto per le imbarcazioni da diporto, la navigazione oltre le 12 miglia dalle coste omanite.
Si consiglia ai connazionali:
- registrare i dati del proprio viaggio su DOVESIAMONELMONDO;
- Evitare manifestazioni, assemblamenti e luoghi di culto, specialmente nei fine settimana e durante il venerdì di preghiera, tenendosi costantemente aggiornati sulla situazione di sicurezza nel Paese;
- non effettuare escursioni nel deserto senza guida ed attrezzature adeguate. E` necessario affidarsi ad agenzie di viaggio e ad autisti esperti per effettuare le escursioni piu` impegnative, utilizzando a tale scopo veicoli a quattro ruote motrici;
- studiare preventivamente gli itinerari al difuori dei principali percorsi con un tour operator locale e consultando, se del caso, la Royal Oman Police in merito alle aree ad ingresso limitato. In ogni caso, l`attraversamento delle zone dell`interno dove sono presenti installazioni petrolifere non consente soste;
- non recarsi senza guida in aree isolate e non guidare di notte su strade non illuminate dato il rischio di investire animali;
- tenere presente che il clima e la natura del territorio possono determinare situazioni di difficolta` dovute al caldo eccessivo, al rischio di smarrimento, alle punture di insetti e di rettili terrestri ed acquatici;
- ricordare che non e` consentito fotografare alcuna installazione petrolifera o militare in alcuna parte del paese;
- non fotografare persone senza averne chiesto prima il consenso;
- mantenere un comportamento adeguato alle abitudini locali e rispettoso dei costumi islamici, soprattutto nei villaggi dell`interno e durante, le festivita` religiose;
- indossare un abbigliamento adeguato alla moralità e alle usanze locali;
- astenersi dal mangiare, bere e fumarein pubblico durante il giorno nel mese del Ramadan;
- non viaggiare in prossimità dei Wadi in caso di pioggia, prestando comunque la massima attenzione durante la visita agli stessi per evitare possibile infortuni dovuti a scivolamenti e simili;
- rispettare le norme di circolazione stradale : in particolare, sono previste contravvenzioni severe, in caso di transito con semaforo rosso. All`uscita dal Paese, viene richiesto il pagamento in frontiera delle eventuali sanzioni amministrative.
Di norma, non è consentito l'ingresso nelle moschee omanite ai non-musulmani, con l'eccezione della Grande Moschea "Sultan Qaboos" di Mascate, aperta per visite turistiche in alcuni giorni della settimana (dal sabato al giovedì, dalle ore 9:00 alle ore 11:00 ) e della Moschea "Sultan Qaboos" di Salalah. L'ingresso può essere impedito in caso di abbigliamento non consono agli usi locali.
Si evidenzia che le Autorità di Polizia trattengono i passaporti anche per minori violazioni del codice della strada e sanzionano espressioni e costumi non conformi alla moralità e al rispetto assoluto della figura del Sovrano e delle Autorità locali.
Si sottolinea, inoltre, come la normativa locale in materia di mancati pagamenti sia particolarmente severa. Si suggerisce, pertanto,di prestare una particolare attenzione in merito alla regolarità dei propri pagamenti, anche in merito ad utenze domestiche, noleggio di automobili e simili.
CAPITALE: MASCATEPOPOLAZIONE: 5.082.069 (43% stranieri)SUPERFICIE: 309.500 km²FUSO ORARIO: +3h rispetto all'Italia; +2h quando in Italia è in vigore l'ora legale.LINGUE: la lingua ufficiale è l'arabo, ma l'inglese è ampiamente diffuso nei maggiori centri urbani.RELIGIONI: Islam ibadita; seguono sunniti ed una minoranza di sciiti. Sono presenti anche minoranze induiste e cristiane.MONETA: Rial omanita (OMR)Prefisso per l´Italia: prefisso per l'Italia: 0039Prefisso dall´Italia: prefisso dall'Italia: 00968CLIMA: estremamente caldo ed umido, da metà aprile a fine settembre; caldo da ottobre a marzo; temperato a dicembre, gennaio e febbraio . Le piogge sono rare nelle zone montuose, diverso il clima nel sud, dove, in estate, si verificano rovesci intensi dovuti ai monsoni.