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Viaggiare Sicuri Colombia

Ultimo aggiornamento: 23/05/2024
Informazioni Generali

Indicazioni generali, ordine pubblico e criminalita'

Nonostante la firma degli Accordi di Pace tra Governo e FARC-EP nel 2016, la situazione generale di sicurezza permane delicata in molte aree del Paese, in cui l'ingerenza dei Gruppi Armati Organizzati (GAO) rimane massicia e ove lo Stato non riesce ad instaurare e/o consolidare la propria presenza istituzionale.
La Colombia si caratterizza, infatti, per la forte incidenza di episodi violenti di vario tipo, specie nelle regioni periferiche del territorio nazionale, ma anche nelle grandi cittá, ove sono sempre piú diffusi episodi di criminalitá.
In particolare, soprattutto nelle periferie delle grandi cittá (Bogotá, Medellín, Cali, Cartagena, Barranquilla, Santa Marta), si registrano alti indici di violenza connessi sia alla criminalitá organizzata - molto strutturata, sia ad una sempre piú diffusa microcriminalitá, che opera sempre piú spesso anche nelle zone piú benestanti e sicure delle cittá.
Assai frequenti sono le aggressioni, anche a mano armata, a scopo di furto, persino di oggetti di modesto valore.
Nel corso degli ultimi mesi, si é registrato inoltre un aumento dei casi di sequestro a scopo estorsivo (anche dei cosiddetti "sequestri lampo"), oltre ad un preoccupante dilagare di episodi di utilizzo di sostanze che inibiscono la volontá (es. scopolamina), al fine di ridurre in stato di passivitá e soggezione le vittime, costrette a compiere atti normalmente contrari alla loro volontá (es. consegna del denaro posseduto, cessione di password e credenziali, etc.).
In alcune aree del Paese, specie nelle zone di confine con Venezuela, Ecuador e Panama, é forte la presenza di Gruppi Armati Organizzati tra cui l'ELN - Ejercito de Liberación Nacional, gruppi afferenti alla dissidenza delle disciolte FARC-EP (ossia coloro i quali non hanno aderito agli accordi di pace) e organizzazioni criminali dedite principalmente al narcotraffico, quali il cosiddetto "Clan del Golfo". In tali regioni sono altresí frequenti gli scontri violenti con le Forze Armate e di Polizia e duri combattimenti tra gruppi armati rivali, per il controllo del territorio e dell'economia criminale.
Nel 2019, 2020 e 2021 si sono svolte, in Colombia, manifestazioni di protesta sociale, che hanno provato seri disagi nei trasporti urbani e - in alcuni casi - hanno avuto derive violente, con scontri dei manifestanti con le Forze dell'Ordine e atti vandalici. La crescente polarizzazione politica ed il persistente disagio sociale non escludono la possibilitá che si possano verificare nuove proteste, con conseguenti turbative dell'ordine pubblico.


Rischio terrorismo

L'attuale Governo ha avviato la politica di "Paz total" (Pace Totale), una serie di iniziative e di colloqui di pace con i principali Gruppi Armati Organizzati (ELN, dissidenza delle FARC-EP, Clan del Golfo ed altri gruppi armati) e con alcune bande deliquenziali locali, con l'obiettivo di ridurre il livello di violenza nei territori e in alcuni centri urbani, ove le condizioni di sicurezza risultano oggi essere particolarmente critiche.
I contatti  e le negoziazioni in atto non hanno tuttavia impedito il verificarsi di azioni armate e di attentati contro le Forze dell'Ordine, che - in alcuni casi - hanno causato anche vittime civili.
Tali azioni, realizzate anche mediante l'impiego di ordigni esplosivi di vario tipo, si concentrano maggiormente nei Dipartimenti che presentano un maggior radicamento dei gruppi armati organizzati (Valle del Cuaca, Cauca, Nariño, Arauca, Norte de Santander, Meta, nord del Dipartimento di Antioquia, sud dei Dipartimenti di Cordoba e Bolívar).
Oltre agli attacchi contro le Forze dell'Ordine, si registrano duri scontri tra i diversi gruppi armati per il controllo del territorio, del narcotraffico e - piú in generale - dell'economia illecita. In particolare, il "Clan del Golfo" é da tempo impegnato in una sanguinosa guerra con l'ELN, cosí come feroci combattimenti avvengono tra le due principali fazioni della dissidenza delle FARC-EP e - localmente - tra altre strutture criminali. Questi conflitti interni provocano frequentemente il trasferimento forzoso di parte della popolazione dai luoghi di scontro o, al contrario, costringono le comunitá rurali o indigene a permanere blocccate nei loro insediamenti, anche per lunghi periodi, dietro la minaccia delle armi ed il pericolo rappresentato dalla disseminazione di mine anti-uomo.

 


Rischi ambientali e calamita' naturali

La Colombia é tra i Paesi maggiormente esposti al rischio di calamitá naturali, in primo luogo al rischio sismico. Per informazioni aggiornate sugli eventi sismici, si rimanda alla pagina web del Servizio Geologico Colombiano.
Nel Paese sono presenti 21 (ventuno) vulcani attivi, 5 (cinque) dei quali sono potenzialmente a rischio eruzione: il Vulcano Galeras nel Dipartimento del Nariño; il Vulcano Puracé nel Dipartimento del Cauca; il Vulcano del Nevado del Huila nel Dipartimento del Huila; il Vulcano del Nevado del Ruiz nel Dipartimento del Caldas, il Vulcano Machín nel Dipartimento del Tolima.
Si consiglia, quindi, di tenersi aggiornati sull'attivitá dei vulcani vicini alle zone che si intendono visitare, consultando il sito
www.ingeominas.gov.co e di attenersi alle indicazioni di sicurezza impartite dalle Autoritá locali.
Si possono altresí verificare "tsunami" sulla costa pacifica del Paese, mentre quella caraibica (compreso l'arcipelago di San Andrés, Providencia y Santa Catalina) puó essere colpita da violenti cicloni.
Durante le stagioni secche, in particolare nella zona costiera, e nei periodi dove agisce il fenomeno del "El Niño", si possono verificare periodi prolungati di siccitá, con diminuzuione della portata dei fiumi e conseguente carenza di acqua potabile e di energia idroelettrica, oltre ad un maggior rischio di incendi boschivi. Le regioni piú colpite sono - solitamente - il Dipartimento del Valle del Cauca e la zona caraibica, in particolare i Dipartimenti di Atlántico, La Guajira e Magadalena.

A causa delle frequenti piogge e dei conseguenti smottamenti e frane, le condizioni delle strade e i collegamenti tra le grandi città sono spesso precari. Si consiglia, pertanto, prudenza negli spostamenti via terra, e di non circolare nelle ore notturne al di fuori delle zone più sicure delle grandi città, acquisendo informazioni sulle condizioni meteorologiche e di viabilità sul sito dell’Istituto di idrologia e meteorologia IDEAM (www.ideam.gov.co) e su quello precitato Istituto Nazionale per la rete stradale INVIAS (www.invias.gov.co).


Aree di particolare cautela

Aree di particolare cautela
Si sconsigliano viaggi individuali e non organizzati (se non per motivi di lavoro), nelle zone remote della Colombia, in particolare:
- nelle zone al confine con l'Ecuador, ossia i Dipartimenti di Nariño (tranne il centro urbano di Pasto), del Putumayo, del Cauca (soprattutto il porto di Buenaventura e ad esclusione del centro urbano di Popayán) e del Caquetá, caratterizzati dalla radicata presenza di Gruppi Armati Organizzati e di organizzazioni delinquenziali, che gestiscono i traffici illeciti transfrontalieri;
- nei Dipartimenti al confine con il Venezuela (Arauca, Norte de Santander, Cesar, La Guajira), anch'essi caratterizzati dalla forte presenza di Gruppi Armati organizzati quali l'ELN, vari gruppi della dissidenza delle FARC-EP, il Clan del Golfo e altri minori;
- nell'area di confine con Panama, ossia l'Urabá antioqueño (parte settentrionale del Dipartimento di Antioquia) e il Dipartimento del Chocó, a prevalente ingerenza del Clan del Golfo;
- in alcune storiche enclaves di produzione della coca e di forte confronto armato, come il "Nudo del Paramillo" (sud dei Dipartimenti di Cordoba e nord del Dipartimento di Antioquia), il Catatumbo (Dipartimento del Norte di Santander), il sud del Dipartimento del Bolívar e il Dipartimento del Guaviare.
Nei centri turistici della costa caraibica (Cartagena, Barranquilla e Santa Marta) e del cosiddetto "Eje Cafetero" (Dipartimenti di Risaralda, Caldas, Quindío e sud del Dipartimento di Antioquia) si consiglia massima cautela, specie fuori dai percorsi turisitici frequentati e vigilati, evitando le zone periferiche ed isolate.
In altre localitá turistiche (Arcipelago di San Andrés, Providencia y Santa Catalina e nella zona amazzonica di Leticia) non si registrano, finora; episodi di criminalitá rilevanti.

 

 


Avvertenze

IMPORTANTE!
A seguito di numerosi episodi, di cui sono stati vittime connazionali ed altri cittadini stranieri, si raccomanda la massima arttenzione a coloro che visitano il Paese - e, in particolare, le grandi cittá come Bogotá, Cartagena de Indias e Medellín - al fine di non essere coinvolti in possibili raggiri di bande criminali locali, che adescano principalmente turisti, al fine di poterli derubare.
In particolare, si raccomanda di prestare massima attenzione sia negli incontri in hotel, ristoranti, bar e altri locali pubblici, sia nell'utilizzo di app di dating, occasioni che vengono utilizzate dai criminali per avvicinare le vittime e drogarle - in particolare, con la scopolamina, potente alcaloide che rende inermi e privi di volontá anche per 24/48 ore - e rapinarle.
Si segnala altresí che alcuni di questi episodi sono purtroppo culminati con il decesso della vittima, a causa dell'alto dosaggio di stupefacente somministrato a sua insaputa dai malviventi.

Si consiglia ai connazionali di:
- registrare i dati del proprio viaggio su DOVESIAMONELMONDO e segnalare la presenza nel Paese all’Ambasciata d’Italia a Bogotà;
- utilizzare prevalentemente voli aerei commerciali per gli spostamenti all'interno del Paese;
- cambiare valuta solo presso Banche ed Agenzie autorizzate (si corre il grave rischio non solo di ricevere moneta falsa o fuori corso, ma anche quello di restare coinvolti come complici nel reato di spaccio di valuta falsa) e utilizzare i servizi “Bancomat” soltanto in aree protette (all’interno di agenzie bancarie e centri commerciali), possibilmente accompagnati, e prelevare solo piccole somme di denaro. Sono inoltre frequenti casi di truffatori, travestiti da agenti di polizia, che in caso di controlli sull’autenticità della valuta costringono i turisti ignari a farsi consegnare la valuta straniera;
- non lasciare mai incustoditi i propri bagagli in luoghi particolarmente affollati, in aeroporto e alle stazioni degli autobus;
- non effettuare viaggi in autonomia, ma 
avvalersi di agenzie ufficiali che garantiscono un buon grado di sicurezza, stante la diffusione sul territorio della criminalità organizzata, l’aggressività di alcuni gruppi indigeni contrari alla presenza di stranieri nel loro territorio, nonché la presenza di dissidenti dei gruppi armati e delle organizzazioni paramilitari;

- portare con sé una fotocopia dei propri documenti di identità, lasciando il passaporto ed il biglietto di viaggio custoditi in luogo sicuro;
- evitare di ostentare oggetti di valore (gioielli, orologi di marca ecc.);

- evitare l’uso di smartphone per strada, in particolare nelle ore serali e notturne, per evitare scippi;
- muoversi preferibilmente accompagnati, evitando di trovarsi a piedi, soprattutto la sera, in quartieri che possono presentare rischi per i turisti (compresi i centri storici delle principali città); 
- non fermare taxi lungo le strade, soprattutto di notte, bensì prenotarli preventivamente ed esclusivamente presso le compagnie autorizzate o App note, molto diffuse in tutte le principali città del Paese e facendosi accompagnare ove possibile da persone fidate; si sono verificati casi di falsi tassisti (con targhe di taxi “clonate”) che costringono il passeggero ad usare la propria carta di credito per prelevamenti nei Bancomat fino ad esaurimento delle proprie disponibilità (tale pratica è chiamata “paseo milionario”);
- non opporre alcuna resistenza in caso di aggressione, onde evitare rischi per la propria incolumità fisica;
- evitare di prendere in carico bagaglio non proprio o di lasciare incustodito quest’ultimo; sono ormai numerosi i casi di arresto di turisti, anche italiani, che hanno accettato di trasportare all’estero nel proprio bagaglio droga (in genere cocaina).
- in caso di aggressioni o furti, effettuare il prima possibile la denuncia presso le Autoritá di Polizia.


Dati Paese

Capitale: BOGOTÁ
Popolazione: 50.882.884
Superficie: 1.141.478 Km²
Fuso orario: - 6h rispetto all'Italia, -7h quando in Italia vige l'ora legale
Lingue: Spagnolo. Nelle isole caraibiche di San Andrés e Providencia, anche l'inglese é lingua veicolare.
Religione: Cattolica; sono presenti inoltre diverse sette protestanti d'influenza nordamericana.
Moneta: Peso colombiano (COP)
Prefisso per l’Italia: 0039
Prefisso dall’Italia: 0057
Telefonia: sono operanti diverse Società di Telefonia Mobile. Le piú diffuse sono: Movistar, Claro, Tigo, ETB, Avantel, Virgin Mobile, Wom.
Tutti gli Operatori forniscono servizio di roaming internazionale, in base ad accordi con le Compagnie Italiane. La tecnologia locale prevede cellulari dual-tri-quadri bands. In alcune zone del Paese non tutte le Compagnie Telefoniche sono funzionanti, nelle zone rurali, può essere difficile - se non praticamente impossibile - l'utilizzo della telefonia mobile.
Clima:  variabile, a seconda delle zone e dell'altitudine. Mentre, solitamente, si ha una stagione secca generalizzata da dicembre a febbraio, negli altri periodi dell'anno il clima é molto variabile e fortemente dipendente dall'altitudine: si passa da 2.700 mt di Bogotá (dove la tamperatura media annua é di 14 gradi C) ai centri costieri (Cartagena, Barranquilla, ecc.), dove la temperatura é generalmente superiore ai 30 gradi C.


Documentazione necessaria all'ingresso nel Paese