POINT 7 SADO 5.0 2010 - Potenza controllabile

20-04-2010
Sails
Al tatto:
Ma una vela wave deve essere totalmente neutra o spingere forte? (in proporzione alla forza del vento). Questo dilemma se lo è posto Andrea Cucchi per questo sono nate le 2 linee Swell e Sado, la prima già provata da noi, dedicata alle onde e al wave puro, la seconda per tutte quelle condizioni in cui vuoi per la capacità del surfer, vuoi per le condizioni onshore, occorre un po’ più di forza per andare veloci, saltare, uscire dalla schiuma o semplicemente per gestire il chop. La Sado è una wave, un po’ meno wave secondo la concezione dei puristi, ma secondo me adatta ad un range di surfisti molto ampia. Come altre vele point-7 presenta un livello di finiture notevole, con una cura dei dettagli quasi maniacale, e la scelta dei materiali più tecnici e costosi, senza però ripercuotersi sul prezzo finale.

Salta all'occhio
L’ho provata a Hyeres, quindi in un luogo dove le vele nere non sono ancora diffuse come da noi….e quindi mi sono guadagnato l’attenzione e l’ammirazione di molti…sì perché la Sado, ancora di più di altre Point-7 si fanno notare!!!! Come non notare la fiamma che delimita il profilo dello specchio tramato e virato in giallo scavato nello sfondo nero, e la silhouette della donna stile Agente 007 ? Anche il nome è tutto un programma…per veri cattivi in acqua, perché quando il gioco si fa duro…meglio Sado che Maso….

Alla prova
Le condizioni erano quelle classiche del Mistral alla Madrague…vento in crescita, chop confuso al largo e onda con shorebreak accettabile a riva. Inizio con tavola 100 lt. E 5.0 perché ho solo quella da provare ed ho già la bava alla bocca per la curiosità. Nonostante il vento sia ancora leggero, i 100 lt mi fanno planare e divertire…e la vela fa sua parte…tira come un carro di buoi e non smetto mai di planare e di divertirmi….la sensazione è quella di avere sempre la vela molto piena, che tira sulla mano posteriore. So che per molti waver puri questo è visto come un segno di instabilità, ma io che sono abituato ad avere chili di troppo sotto il trapezio, cerco quando posso un bel tiro, e comunque ho trovato un punto di perfetto compromesso tra la potenza della bella profilata vela e la necessità di non dover faticare nel gestire la potenza….cosa ho fatto? Semplice, ho spostato di pochi centimetri il cordino del trapezio sul boma ed ecco la potenza sotto controllo!!! E effettivamente la potenza mi fa planare subito, uscire dallo shorebreak e mi dà una sicurezza non indifferente. Ma in strambata..tutta questa potenza??? Incredibile, in rotazione la vela si trasforma da tigre a docile gattino, in effetti perde completamente e velocemente tutta la portanza e diventa completamente neutra e leggera, e tornati sul bordo riacquista il suo carattere muscolare. Ma in realtà mai incontrollabile…perché all’aumentare del Mistral ho cambiato la tavola passando all’80 lt ma ho tenuto la vela anche perché il mio dovere di tester richiedeva da me qualche sacrificio. Ma che sacrificio??? Ho tenuto benissimo la 5.0 anche quando si usciva con la 4.5/4.5. E anche in condizioni soprainvelatura la sensazione è stata identica, potenza sì ma addomesticabile e soprattutto veramente fantastica in strambata. Per questo pur essendo io un signor nessuno tra le onde, non sono mai passato inosservato, perché la vela era bella e io con un sorriso da orecchio a orecchio saltavo, strambavo, e accennavo anche qualche surfata con una scioltezza per me inusuale, tra l’altro senza mai cadere. Difetti? I difetti sono, se vogliamo gli stessi pregi, dipende dalle condizioni di utilizzo, la portanza che in andatura, salti alti e conduzione nel chop è l’arma vincente, per una pura attività wave rischia di essere eccessiva, soprattutto per i fisici più longilinei, quelli che quando al lago io esco con la 7,5, non usano mai più della 5,7 per non rischiare di sembrare dei principianti. La differenza è preferire tra planare sempre e al massimo stringere i denti per sopportare le raffiche più forti e planare solo nelle raffiche ma con molta scioltezza…. Per concludere ritengo che la 5.0 sia la vela perfetta per le condizioni onshore, per il ventone sui laghi, dove il vento non è mai così costante come al mare, mentre non è indicata per chi cerca una vela che costringa ad andare veloce anche con il wave….

E' una vela per:
Waver pesanti in condizioni onshore
chi vuole potenza anche nel "Baston"

LUNGHEZZA 242 cm 
LARGHEZZA  66 cm
VOLUME 115 lt 
PESO 6,7 kg 
VELE UTILIZZABILI 4,5-7,5 
RANGE DI PINNE 34-42 
PINNA SERIE 38 Power 
PREZZO LISTINO 1300€ 



LOOK

FINITURE

PARTENZA
PLANATA

VELOCITA’ MAX

FACILITA' D'USO

SALTI
MANOVRE

VENTO DEBOLE

VENTO FORTE

 4  3 3,5  3,5   4  3

VOTAZIONE MEDIA: 3,6

Un ringraziamento per il test a: http://www.testwindsurf.com

POINT 7 SADO
POINT 7 SADO
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