Drops Naked 128
08-09-2005Boards
Già al primo contatto la tavola ci emoziona, e ci piace scoprirla centimetro per centimetro, dalla prua tagliata e rinforzata con un pad, alla poppa dal taglio particolare. Rigirarla tra le mani trasmette una sensazione di leggerezza e di estrema rigidità, il livello delle finiture è molto alto, con un doppio strato di pad, le straps personalizzate Drops e la finitura Pro simil Custom che dà alla tavola un aspetto aggressivo e lascia intravedere un lucido e nero strato di fibra di carbonio. L'antisdrucciolo incute timore per quanto è potente. Il Naked appare leggero e robusto, molto compatto, corto e largo ma non eccessivamente, tanto da sembrare meno ingombrante e voluminoso di un classico 130 lt, le linee sono armoniose e già pregustiamo il piacere della navigazione.
la pinna di serie è la classica pinna intermedia, più orientata alla facilità di conduzione ed alle manovre che non alle prestazioni pure, una seconda pinna è d'obbligo
Salta all'occhio
La grafica drops è in linea con la tendenza della casa degli ultimi anni: colore che caratterizza un determinato volume della linea e abbondante utilizzo del contrasto tra il nero ed i colori a tinte piatte, con il grigio che caratterizza le linee più performanti ed aggressive. una serigrafia vistosa ma ben bilanciata che conferisce al Naked un impatto visivo di elevato livello. Il nome poi è tutto un programma, evidenziando l'intenzione di pesare poco per aumentare le prestazioni .
Altre scelte singolari sono la posizione della valvola , non più vicino alla scassa bensì tra le straps anteriori e l'assenza pressochè totale del marchio Drops, tranne che sulle straps e la presenza più grafica che didascalica del logo.
Alla prova
In acqua la tavola mostra una buona galleggiabilità e stabilità in tutte le andature, merito del bilanciamento equilibratissimo nonostante le dimensioni ridotte. Da una tavola Freeride mi aspetto sempre ottime doti velocistiche, il Naked non è certo da meno, con lei sono andato veramente forte per le condizioni di chop irregolare e incrociato: 27 nodi con la pinna di serie vi assicuro che non sono pochi, anzi !!! Ma la principale dote non mi è sembrata la velocità pura, altre tavole provate hanno un potenziale superiore, ma poche altre tanta piacevolezza. Quello che mi ha fatto godere di ogni secondo della mia uscita è la facilità e la semplicità di conduzione che mi ha permesso di creare da subito un feeling fantastico con il Naked, tanto che all'aumentare del vento, quando quasi tutti uscivano a cambiare tavola e vela con attrezzature più piccole, ho deciso di rimanere comunque e di passare dai bordi lunghi e tirati ai bordi corti e a piccole surfatine delle onde che si formano in acqua bassa. Questo feeling mi ha consentito di strambare facilmente da subito, di virare quasi in planata e di essere sempre planante anche nei momenti più tranquilli. Il Chop non è un problema, non si sente quasi, è molto più facile passarlo via in velocità che saltare,ma all'occorrenza la rigidità e la leggerezza fanno decollare la tavola anche da un piccolo trampolino. A chi consigliare il Naked ' A tutti mi verrebbe da dire, ma scartiamo pure i puristi delle prestazioni a ogni costo, i freestyler che non escono con più della 5,7 ed i waver puri, a tutti gli altri a seconda del peso o dello spot di casa posso garantire puro piacere di goduriose planate.
LOOK | FINITURE DOTAZIONE |
PARTENZA PLANATA |
VELOCITA’ MAX | BOLINA | FACILITA' D'USO |
3.5 | 4 | 4 | 4 | 3 | 4 |
STRAMBATA | VIRATA | SALTI MANOVRE |
VENTO DEBOLE | VENTO FORTE |
VOTAZIONE MEDIA: 3,54 |
3 | 3 | 3 | 4 | 3.5 |
E' una tavola per chi:
Chi vuole una tavola veloce, planante e confortevole Freeeeriders felici Surfisti che non storcono il naso a sentire 128 lt a chi basta planare per trovare la pace interiore ed il senso della vita
Un grazie a: http://www.testwindsurf.com per la pubblicazione su queste pagine.