TIGA HYPERX 115 Boards - SurfTribe.it

TIGA HYPERX 115

21-02-2007
Boards

Al tatto: Eccolo, è lì. E’ grosso, è tozzo, è rosso, ha l’aria “cattiva” e mi sbarra la strada. Stiamo parlando – ovviamente – del nuovissimo Tiga HyperX 115 litri, versione 2007. A cos’altro stavate pensando? Da quando l’ho visto in fotografia mi è cresciuta una grande curiosità di provarlo, ed ora sto per poggiare i piedi sulla sua generosa coperta. Perché questa curiosità? E’ importante raccontarlo, poiché da quel che dirò il lettore potrà trarre una chiave di lettura per interpretare il test. Il mio modo di vivere il windsurf mi porta a cercare tavole piccole e manovriere, mentre generalmente guardo con diffidenza alle tavole grandi ed orientate alla velocità. Quando ho visto questa tavola che - seguendo una tendenza sempre più affermata - si presenta cortissima, larghissima e sottilissima, come prima impressione ho pensato di avere di fronte un 150 litri. Poi ho guardato il numerino sulla coperta. Era inequivocabile: 115 litri. E’ qui che è nata la curiosità: sono di fronte all’ennesima iniziativa di marketing o mi sto perdendo la nascita di una nuova generazione di tavole? Quante volte vi siete fatti la stessa domanda?

Torniamo al test. Sono a Hyeres, Francia, in quel magnifico spot che è l’Almanarre. Davanti a me ho la tavola. Esteticamente mi piace. Il rosso, da quando esiste la Ferrari, è un colore che associo istintivamente alla velocità. E’ lucida, ben rifinita, e con il confortevole grande pad a cui ci ha abituato Tiga (anche se in una versione tagliata diversamente da quella tradizionale).

Salta oll'occhio: Abbinato alla tavola c’è un pinnone, tagliato piuttosto dritto stile race, se non ricordo male di 46 cm. (Aggiungo io Paolo The King: è una tavola completamente nuova che nulla ha a che fare con l'Hyper X già provato che come freerace aveva un aspetto e anche il comportamento in acqua un pò bonario, capace di planare subito ma molto gnucco sotto i piedi. Questa è effettivamente una tavola dall'aspetto inquietante, larghissima, cortissima, con una coperta dritta e piatta e uno scoop quasi inesistente, a parte la carena più tradizionale, assomiglia alla lontana allo Starboard Hybrid)
E’ il momento di scegliere una vela. Guardo il mare. Il vento è il minimo indispensabile, ci saranno 10-12 nodi. Dei windsurf che sono in acqua quelli che riescono a planare sono meno della metà. Peso 70 Kg, scelgo una bella Ezzy con 4 camber, nella misura da 7,5 metri. Sicuramente un abbinamento coerente con lo spirito della tavola. Metto l’attrezzatura in acqua, alzo le braccia per fare la partenza da terra e … non ho neanche il tempo di mettere il secondo piede nella strep e sto già planando, alla faccia di quelli che pompano. Le strep sono praticamente sul bordo, ed è assolutamente il posto giusto. La vela è molto rigida e con i suoi quattro camber spinge con decisione, ma la posizione dei piedi così laterale permette di bilanciare molto bene la trazione della vela con il peso buttato tutto fuori. Nel complesso l’insieme tavola-vela lavora molto bene, l’assetto è estremamente confortevole. Mentre penso tutto questo la tavola continua ad accelerare e viaggia ad una bella velocità. L’ho già detto, non sono un adepto della velocità, forse per gli innamorati dello slalom questa è una performance del tutto normale, per me è certamente una bella andatura. Il mare è ancora piuttosto piatto, solo leggermente increspato. In queste condizioni la tavola è assolutamente controllabile e non presenta problemi di svolazzamento della prua. Certamente la misura cortissima aiuta.

E’ il momento di affrontare la strambata e verificare se la tavola va bene solo per andare dritti. Sgancio le cimette, sfilo il piede posteriore, lo porto sul bordo interno, premo con una certa decisione e … la tavola gira senza nessun problema. Intendiamoci, non sto dicendo che gira come avrebbe fatto un freestyle-wave da 100 lt. Intendo dire che, visto il volume e la larghezza, mi sarei aspettato di avere ben più difficoltà a fare una bella strambata. Ho girato, ora devo ripartire, e qui succede il fattaccio. Butto la vela al lasco, all’improvviso la prua si inabissa e la tavola si blocca di colpo e: finisco in acqua. Bene, ora so che con le tavole così corte non si può allegramente partire buttandosi al lasco con il peso il avanti. Riparto, ri-plano e non posso che confermare tutto quanto già detto.

Alla prova: La tavola è indubbiamente una planning-machine ed in andatura è veramente molto facile e molto piacevole. La storia della prua che in ripartenza si inabissa si è ripetuta altre tre o quattro volte, ma certamente dipende da una mia inesperienza nel gestire tavole così corte. Bisogna abituarsi a tenere il peso più arretrato, e probabilmente avrei dovuto spostare il track più indietro, ma la pigrizia mi ha impedito di uscire a fare la regolazione.

Dopo una mezz’ora il vento è aumentato e si è portato sui 15 nodi. Il mare è diventato un po’ più mosso. Il comportamento della tavola non è cambiato di molto, è rimasta sempre controllabile, anche quando la vela cominciava a diventare un po’ grossa. Certo a questo punto cominciavo ad avere voglia di riavere sotto i piedi una tavola più piccola. Perché questo è il punto: la tavola mi è piaciuta, certamente quando il vento è al limite questa attrezzatura consente con poco sforzo di bordeggiare piacevolmente avanti e indietro, magari mentre gli altri si sfiniscono a pompare senza ottenere nulla. Poi però quando il vento sale il desiderio per me è quello di avere sotto piedi una tavola piccola e reattiva. Sono fatto così, e la prova di questa tavola innovativa, pur positiva, non mi ha fatto cambiare idea. Però sono sicuro che il mio amico Paolo, amante del racing, non sarà d’accordo con me, ed è per questo che sono certo che il Tiga HyperX troverà molti estimatori.

LOOK

FINITURE
DOTAZIONE

PARTENZA
PLANATA

VELOCITA’ MAX

BOLINA

FACILITA' D'USO

STRAMBATA

VIRATA

SALTI
MANOVRE

VENTO DEBOLE

VENTO FORTE

3,5

3

4

4

4

3,5

2,5

2

1

4

2,5

VOTAZIONE MEDIA: 3,09

LUNGHEZZA 235cm

LARGHEZZA 74cm

VOLUME 115 l

PESO 7,4

VELE UTILIZZABILI 6-8,5

RANGE DI PINNE 32-44cm

PINNA SERIE

PREZZO LISTINO

TIGA HYPERX 115
TIGA HYPERX 115
TIGA HYPERX 115
TIGA HYPERX 115
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