Rip Curl e il suo amore per la natura
04-11-2009Home
Rip Curl Planet è un’etichetta che certifica la provenienza dei capi e dei vari materiali con cui è prodotta. Ogni capo etichettato Rip Curl Planet ha più del 55% di fibre eco-friendly: cotone organico, materiali riciclati, lino, canapa. Lino e canapa sono piante che hanno bisogno di poca acqua per crescere, entrambi vengono utilizzati per bermuda, borse e gonne…
Questa immagine potrebbe cambiare il vostro modo di vestire! (foto 2)
In una semplice t-shirt in cotone finiscono ben 17 cucchiaini di sostanze chimiche che inevitabilmente vengono a contatto con la pelle. Avete mai pensato alle conseguenze? Se calcoliamo quante ore potremmo indossarla e, peggio ancora, se fosse la nostra t-shirt preferita?
Riflettiamo su questo risultato!!
Il cotone organico cresce senza l’utilizzo di pesticidi tossici. Ogni anno Rip Curl incrementa l’utilizzo di questo materiale per ricavare: t-shirt, vestiti, cappelli, borse etc… Riciclare è una buona azione che tutti dovremmo abituarci a compiere ogni qualvolta si presenti l’occasione. Un ambiente più pulito è sicuramente più sano per tutti noi. Oltre al cotone organizo Rip Curl produce capi dal riciclo della plastica: costumi da uomo e donna, borse, abbigliamento da montagna etc.. 8 bottiglie di plastica bastano per realizzare un costume da uomo 14 bottiglie di plastica bastano per realizzare una giacca tecnica da montagna PETBOX. IL PET o poliestere è una delle materie plastiche più diffuse sul mercato. Dal recupero e dal riciclo di questo materiale è possibile, non solo ottenere nuovi contenitori e moltissimi oggetti utili per il nostro quotidiano, ma anche fibre da cui ricavare collezioni d’abbigliamento. Da semplici costumi a completi tecnici per sciare.
Il Petbox serve per capire com’è possibile riciclare la plastica:
1) PET BOTTLE -> bottiglia di plastica
2) FLAKES -> la plastica viene tagliata
3) CHIPS -> frammentazione
4) YARN -> si seleziona la fibra
5)FABRIC -> si ricava il tessuto inoltre….
Dal 2007 Rip Curl e WWF fanno parte dell’associazione “Coral Guard” per la salvaguardia delle barriere coralline nell’Oceano Indiano e sud Pacifico. La collaborazione con il WWF si trasferisce anche sui vari temi della collezione che rappresentano in modo stilizzato, questo importante progetto. Sui vari capi appare l’immagine del “Panda” spesso rielaborata e interpretata con grafiche o colori per una moda cool ed eco-friendly.
Rip Curl ha brevettato un processo per riciclare le mute in neoprene.
RISULTATO?
Da 1 muta = 40 suole per ciabatte
Tutto questo importante progetto si riassume in: Rip Curl Planet, we rip, we rock, we care.
Un messaggio importante che tutti gli amanti della natura dovrebbero rispettare.