Politica. Spiagge in vendita, Pisanu ironizza su Tremonti:
27-04-2005Home
"I padri del meridionalismo italiano - ha aggiunto il Ministro Pisanu da Guido Dorso a Giustino Fortunato, Gaetano Salvemini, Antonio Gramsci, Luigi Sturzo, Giulio Pastore, Ugo La Malfa, Pasquale Saraceno e Manlio Rossi Doria, possono ora riposare in pace".
"Se Tremonti vuole continuare su questa strada ce lo dica subito, perché allora vuol dire che questo governo ha i giorni contati", rincara la dose a Radio Radicale il vicepresidente della Camera, Publio Fiori (AN). "Tremonti propone di dare le spiagge ai privati. Potremmo allora cominciare con il vendere le Alpi. Se si tratta di sistemare i conti del Paese svendendolo allora non ci siamo. Se questo è l'inizio, è un inizio molto negativo, non credo che si possa fare dell'Italia un grande mercato da dare a privati , non credo che possa essere questa la strada. Berlusconi spieghi a Tremonti che proprio per questo suo modo di impostare la politica ha avuto un primo stop quando fu tolto dal ministero dell'Economia".
L'opposizione: governo balneare, spiagge in vendita
"La Cdl si presenterà a chiedere la fiducia per un governo raccogliticcio, balneare e già traballante che pensa all'assurda ipotesi di vendere le spiagge come prima soluzione per rilanciare l'economia", dichiara divertito il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. "Idee come questa non stanno né in cielo né in terra", si ribella il governatore della Campania Antonio Bassolino. "Adesso Tremonti è il vicepresidente del Consiglio - aggiunge - e non un cittadino o un intellettuale come nei mesi scorsi quando scriveva articoli sui giornali. Provino pure a vendere le spiagge del Mezzogiorno. Vedranno che accoglienza e quali commenti troveranno". "Avevo già detto che questo era un governo balneare, ma non pensavo arrivassero a tanto", ironizza invece il capogruppo alla Camera della Margherita, Pierluigi Castagnetti.