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Goletta Verde di Legambiente a Ancona presenta le criticità del mare e delle coste delle Marche 2009

04-07-2009
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Legambiente: “Scavalcate le indicazione del PEAR e la volontà dei cittadini”
Allerta alle foci dei fiumi. I tecnici dell’imbarcazione ambientalista rilevano ben 7 punti critici:
fortemente inquinate le foci del Tronto, Aso, Chienti, Musone, Esino, Metauro e Foglia. E’ questo
l’allarme lanciato da Goletta Verde, la campagna estiva di Legambiente, in occasione della tappa
anconetana. Ancora bandiera nera all’Api di Falconara, si tratta del sesto anno consecutivo.
Le criticità del mare e delle coste delle Marche sono state presentate questa mattina in conferenza
stampa a bordo della Goletta Verde, ormeggiata al molo Mandracchio, alla presenza di Giorgio
Zampetti portavoce di Goletta Verde, Luigino Quarchioni, presidente Legambiente Marche,
Francesco Brega, responsabile campagne Legambiente Marche, Nino Lucantoni, responsabile
mare Legambiente Mare e Fabio Barigelletti, presidente del circolo di Legambiente “il Pungitopo”
Ancona.
Quest’anno le analisi di Goletta Verde, con campionamenti puntuali e in grado di fornire
un’istantanea dello stato di salute del mare, hanno l’obiettivo di individuare le situazioni critiche
che ancora persistono lungo la costa e su cui sono necessari maggiori controlli e soluzioni concrete.
Marche da bollino rosso alle foci dei fiumi. Secondo le analisi dei tecnici dell’imbarcazione
ambientalista sono sette i punti critici del mare marchigiano, nello specifico si tratta di sette foci dei
fiumi, tutte fortemente inquinate: la foce del Tronto, dell’Aso, del Chienti, del Musone, dell’Esino,
del Metauro e del Foglia.
“I dati emersi dalle analisi dei biologi di Goletta Verde fanno registrare per le Marche un intenso
inquinamento batteriologico – commenta Giorgio Zampetti, portavoce di Goletta Verde. Dati che
purtroppo vanno a confermare la tendenza assolutamente negativa che quest’anno Goletta Verde sta
registrando alle foci dei fiumi. Sicuramente le forti piogge degli ultimi giorni e la conseguente
apertura dei depuratori, hanno inciso negativamente sui risultati delle analisi, ma questo non può
essere un alibi per le amministrazioni locali. E’ chiaro che aprire le valvole dei depuratori, in caso
di fenomeni naturali come le piogge, non è una soluzione. Bisognerebbe invece fare interventi
strutturali, oltre che sulla depurazione, anche sulla rete di fognatura per separare le acque piovane
dagli scarichi. Per questo come Legambiente, in occasione del passaggio di Goletta Verde,
vogliamo sollecitare i comuni dell’entroterra affinché si prendano le proprie responsabilità e
attivino al più presto politiche che siano in grado di risollevare la situazione lungo il corso dei
fiumi.”
Goletta Verde, non solo campagna di monitoraggio delle acque, come ogni anno continua la sua
denuncia di tutte quelle attività insostenibili da un punto di vista ambientale. E proprio per questo,
per il sesto anno consecutivo Goletta Verde assegna la bandiera nera, honoris causa, all’API
di Falconara, per la reiterata proposta di realizzazione di altri due impianti di generazione di
energia elettrica (di 530 e di 70 megawatt), accanto a quello già esistente di 290 megawatt di
potenza. Aggravata negli ultimi giorni da posizioni che vanno oltre l’insostenibile scelta in termini
ambientali: nonostante il parere contrario espressamente manifestato dalla maggior parte dei
cittadini e l’impossibilità della realizzazione secondo i parametri previsti dal PEAR (Piano
Energetico Ambientale Regionale), l’Api continua a spingere per l’apertura delle nuove centrali,
chiedendo un superamento dei limiti regionali e, fatto gravissimo, paventando un forte contraccolpo
occupazionale nel comparto aziendale.
“Abbiamo abbondantemente superato i limiti – commenta Luigino Quarchioni, presidente
Legambiente Marche – Le ultime dichiarazioni dell’Api rispetto all’apertura della nuova centrale
sono inammissibili. Stiamo assistendo ad un gravissimo tentativo di scavalcare la volontà dei
cittadini e soprattutto le indicazioni del Piano energetico ambientale regionale. Il tentativo di
giustificare una scelta che da sempre consideriamo assurda con gli eventuali riflessi negativi sul
piano occupazionale è vergognoso. Invece di guardare al futuro staccandosi da fonti energetiche di
sempre più difficile approvvigionamento e con prezzi in costante e rilevante aumento, come stanno
facendo i Paesi più avanzati nel mondo, l’Api continua con una proposta che andrebbe ad
aumentare la pressione ambientale sul territorio di Falconara, già provato dalla presenza della
raffineria e della centrale esistente. Per questo, come Legambiente non possiamo che ribadire per il
sesto anno consecutivo la bandiera nera all’Api di Falconara, per ribadire ancora una volta il nostro
no incondizionato per quello che rischia di essere un clamoroso autogol per la nostra regione.
L’apertura della nuova centrale andrebbe inoltre ad indebolire il processo già in atto di investimenti
sulle fonti rinnovabili e risparmio energetico, settori su cui stanno nascendo buone economie”
I prelievi vengono eseguiti dalla squadra di tecnici che viaggia via terra e vengono effettuate le
analisi chimiche direttamente in situ con l’ausilio di strumentazione da campo. I campioni per le
analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e le analisi sono fatte nei laboratori mobili
lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo. I parametri
microbiologici indagati sono i coliformi fecali, streptococchi fecali, escherichia coli.

LE CRITICITA’ DEL MARE MARCHIGIANO
PROVINCIA COMUNE LOCALITÀ PUNTO DI PRELIEVO GIUDIZIO
Ascoli Piceno San Benedetto del
Tronto Foce Tronto
Ascoli Piceno Pedaso Foce Aso
Macerata Civitanova Marche Foce Chienti
Macerata Porto Recanati Numana / Porto
Recanati Foce Musone
Ancona Falconara
Marittima Fiume Esino Foce Esino
Pesaro Urbino Fano Foce Metauro
Pesaro Urbino Pesaro Foce Foglia
LEGENDA
INQUINATO = Coliformi fecali e/o Streptococchi fecali maggiore di 100 ufc/100ml e/o Escherichia Coli
maggiore di 500 ufc/100ml
FORTEMENTE INQUINATO = Coliformi fecali e/o Streptococchi fecali maggiore di 500 ufc/100ml e/o
Escherichia Coli maggiore di 1000 ufc/100ml

BANDIERE NERE ASSEGNATE NELLE MARCHE
Soggetto Denominazione Motivazione Bandiera Nera
Società API di Falconara Apertura nuove centrali
Sponsor di Goletta Verde 2009 Novamont e Renergies Italia
Partner tecnico Nau!
Media partners La Nuova Ecologia e Radio Kiss Kiss 105.700
Goletta Verde viaggia anche grazie al 5x1000 donato
dai cittadini con la propria dichiarazione dei redditi
I biologi di Goletta Verde viaggiano su Peugeot Diesel HDi con filtro anti articolato – FAP(r)
L’equipaggio di Goletta Verde utilizza prodotti naturali Weleda
Goletta Verde compensa le proprie emissioni di gas serra con AzzeroCo2
Ufficio stampa Goletta Verde
Roberto Secci 348 0074830
Goletta Verde di Legambiente a Ancona presenta le criticità del mare e delle coste delle Marche 2009
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