PATAGONIA RILANCIA IL PIONERISTICO SITO FOOTPRINT CHRONICLES
18-06-2009Home
Il 18 giugno Patagonia lancerà la versione rinnovata del sito Footprint Chronicles, con un nuovo format che approfondisce le pratiche sociali dell'azienda. Il Footprint Chronicles è un mini sito interattivo che spiega ai consumatori i pro e i contro insiti nella produzione di abbigliamento outdoor come pile e giacche antipioggia. Patagonia traccia inoltre sul sito l’impatto ambientale di 166 singoli prodotti, posizionandosi in Europa come l’unico produttore di abbigliamento capace di offrire al pubblico una totale trasparenza riguardo l’impatto dei suoi prodotti. Il nuovo sito offre anche la possibilità di lasciare il proprio commento in merito al progetto Footprint Chronicles sul blog di Patagonia (the Cleanest line®) e ospita un nuovo video di 15 minuti che spiega gli sforzi di Patagonia in termini di responsabilità sociale.
“Crediamo sia importante per i nostri clienti conoscere il reale impatto ambientale e sociale dei capi che acquistano” ha dichiarato Casey Sheahan, Presidente e Amministratore Delegato di Patagonia. “Il Footprint Chronicles ci permette di pubblicare questi dati – e aiuta i consumatori a compiere scelte d’acquisto più consapevoli”.
L’idea alla base del sito è quella di incoraggiare la riflessione e la discussione – e fornire una chiara “impronta” ambientale per i capi segnalati. “Il nuovo sito include una sezione Join the Discussion” ha aggiunto Sheahan. “Questa permette ai consumatori di prendere parte direttamente ad un dialogo con la nostra struttura per capire come risolvere i problemi insiti nei processi manifatturieri. È uno strumento unico, che ci può permettere di causare meno danni al Pianeta”.
Secondo Jill Dumain, Direttore dei programmi ambientali di Patagonia, la ricerca necessaria per lo sviluppo del Footprint Chronicles ha fornito indicazioni importanti, che hanno guidato alcune fondamentali scelte di business dell’azienda. “Dai Chronicles è emerso che il trasporto incide solamente per l’1% sul nostro consumo totale di energia,” ha detto Dumain. “Se avessimo dato retta all’attuale brusio dei media che individua nel trasporto la voce più impattante per il consumo energetico, avremmo indirizzato male i nostri sforzi, cercando di accorciare geograficamente la nostra catena di fornitura – cosa che avrebbe avuto sul nostro business un massiccio impatto finanziario e logistico, e avrebbe forse compromesso la qualità dei prodotti – per risparmiare in effetti solo l’1% di energia. Invece, grazie alle ricerche ci stiamo focalizzando su aree in cui possiamo davvero fare la differenza – intervenendo proprio nel cuore del processo manifatturiero”.
Il Footprint Chronicles include più di 55 presentazioni e video interviste a impiegati aziendali, agricoltori, proprietari, designer e terze parti, per garantire un livello di trasparenza senza precedenti sia internamente che esternamente – sull’intero ciclo di vita del prodotto, dall’inizio alla fine.
Per maggiori informazioni: Web Site
A proposito di Patagonia
Patagonia, Inc., l'azienda californiana di abbigliamento outdoor fondata da Yvon Chouinard nel 1973 è nota internazionalmente per l'innovazione dei suoi prodotti, la grande qualità e l’attivismo ambientale. Seguendo da sempre il principio della responsabilità ambientale nello sviluppo dei propri prodotti, l’azienda persegue la missione che si è data: “fare il miglior prodotto, non provocare danni inutili, utilizzare il business per ispirare e implementare soluzioni per la crisi ambientale”. A partire dal 1996, Patagonia ha utilizzato unicamente cotone organico; sta utilizzando materiali riciclati e con il suo recente lancio di un programma di riciclo di fibre sintetiche sta riciclando una quantità sempre maggiore di capi della sua collezione, sempre riutilizzando il petrolio usato per fabbricare la fibra vergine. Attraverso il suo Environmental Grants Program, l'azienda destina annualmente l’1% delle sue vendite alla protezione dell'ambiente ($ 34M in in denaro e donazioni varie allo sviluppo dell’attivismo ambientale sin da quando il programma è partito nel 1985), mentre il suo Environmental Internship Program permette ai suoi impiegati di dedicarsi per 2 mesi ad attività ambientaliste ricevendo comunque la loro normale busta paga. Per convincere altre società a seguire il suo percorso, nel 2001 Yvon Chouinard è stato co-fondatore del club “1% for the Planet”, che in tutto il mondo riunisce più di 1.000 aziende che donano l'1% delle loro vendite a gruppi ambientalisti. Le vendite di Patagonia per l'ultimo anno fiscale (fine aprile 2009) ammontavano a 315 milioni di dollari.
