Overbooking, di cosa si tratta?
02-08-2011Home
Questa è una pratica comune a molte compagnie aeree per contenere le diminuzioni di entrate dovute ai viaggiatori che non si presentano all’imbarco. In poche parole la compagnia aerea vende più biglietti dei posti a disposizione sull'aereo, il tutto per essere sicura di avere fatto il pieno! Di norma funziona, ma a volte succede che si presentano tutti i viaggiatori e qualcuno rimane a terra. L’overbooking capita sopratutto in alta stagione quando è massiccia la richiesta di posti su un volo. Generalmente rischia maggiormente chi ha acquistato il biglietto a tariffe scontate, mentre si cerca di trovare sempre una sistemazione per chi acquista a tariffa piena, a costo di farlo viaggiare in classe superiore. Per cautelarsi, il suggerimento è quello di arrivare prima degli altri (d’obbligo 3 ore prima per i voli intercontinentali 2 ore prima per i voli internazionali e 20 minuti prima per quelli nazionali), perché una volta che il check-in è fatto e al passeggero è stata consegnata la carta d’imbarco, la partenza è garantita. In caso di overbooking bisogna reclamare al banco di accettazione in maniera tempestiva e cioè entro il termine del check-in, altrimenti si rischia di perdere la possibilità di essere risarciti. L’Unione Europea ha emanato un regolamento (295/91, aggiornato al 1998), che prevede delle compensazioni per il passeggero rimasto a terra con regolare prenotazione. In base a tale regolamento, il passeggero ha diritto:
- alla riprenotazione sul primo volo disponibile;
- a una telefonata gratuita oppure un fax;
- a tutta l’assistenza necessaria in attesa del nuovo volo, compreso eventuali pasti e servizi alberghieri, Il tutto a spese della compagnia aerea interessata.
Inoltre si prevede anche un risarcimento in denaro per ritardi, riprotezione in classi più basse o per la mancata partenza.
L'overbooking tuttavia non è un termine che si usa solo per i voli aerei, ma anche dei tour operator e potete essere in overbooking anche in hotel. In questo caso dovete farvi sentire subito dal vostro Tour Operator. Se l'albergo scelto sul catalogo non è quello dove pernottate avete il diritto di essere risarciti della differenza o perlomeno di essere trasferiti in un'altra sistemazione pari a quella da voi scelta. Affidatevi sempre ad organizzazioni turistiche valide, conosciute ed affidabili. Comunque in caso di questo fastidiosissimo disagio, quando arrivate in Italia contattate l'associazione di tutela dei consumatori, ma fatelo subito, non aspettate neanche un giorno. Il Codice Civile stabilisce con l'articolo 2951 che i diritti che derivano dal contratto per il trasporto di persone entrano in prescrizione dopo un anno di tempo.