L'Italia agli ISA World Adaptive Surfing Championship
17-11-2017Competizioni
La FISW Surfing è orgogliosa di presentare il Team selezionato per rappresentare i colori azzurri in occasione dell’ultima kermesse internazionale del 2017: gli ISA World Adaptive Surfing Championship, in programma a La Jolla (California) dal 29 novembre al 3 dicembre 2017.
Tra soli 10 giorni, il 27 novembre, partirà la spedizione composta dagli Atleti Fabio Secci, Massimiliano Mattei, Lorenzo Bini e Matteo Fanchini.
Per Fabio Secci, recentemente nominato consigliere del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) Sardegna, è la seconda esperienza ai Mondiali ISA di Adaptive Surfing. Solo qualche settimana fa, in occasione dei FISW Surf Games di Capo Mannu, è entrato in acqua per disputare una heat con i normodotati. Un gesto di grande coraggio e passione che evidenzia quanto il divario tra i paralimpici e gli altri atleti sia sempre più sottile.
Massimiliano Mattei, anche lui presente per la seconda volta ad un Mondiale, e Lorenzo Bini verranno accompagnati in questa esperienza mondiale dal coach Tommaso Pucci!
A chiudere il quartetto il non vedente Matteo Fanchini che sarà supportato in acqua da un “assistant” davvero speciale, l’atleta della Nazionale Italiana di Paddleboard Nicolò Di Tullio.
Come sempre, a coordinare il Team Italia saranno il Direttore Sportivo FISW Surfing Mirco Babini e il Team Manager Sergio Cantagalli.
“Siamo davvero orgogliosi di esser riusciti a mettere in piedi un team valido e competitivo in grado di ben figurare in occasione degli ISA World Adaptive Surfing Championship – è il commento di Luciano Serafica, presidente della FISW Federazione Italiana Sci Nautico e Wakeboard, che aggiunge – Questo appuntamento, che chiude il calendario 2017 degli eventi internazionali di Surf, ha un’importanza davvero unica. Da un lato per il forte messaggio umano che questi ragazzi lanciano quotidianamente vivendo la loro vita e la loro disabilità non come un limite ma come una possibilità. Dall’altro perché vogliamo sostenere fin da subito lo sviluppo di un movimento paralimpico del surf che ci permetta di arrivare più che preparati all’eventuale appuntamento con le Paralimpiadi di Parigi 2024”.