Xylokastro is from Corinth about 40 km is an ideal place to stay , but for a base tour . Τhe area is one of the nearest escape from Athens. Today Xilokastro has 6,700 inhabitants and is the third largest city in the prefecture of Corinthia . It’s a place you can visit either winter or summer . The beautiful sandy beaches and pine woods attract thousands of visitors every year resulting Xilokastro currently constitutes one of the major tourist centers of the Peloponnese . Many here have built their cottages and the area offers a wide range of accommodation and entertainment .
Sailing conditions
The wind direction is normally NW-W with average 15-35 knots depends of the forecast. Many locals Kitesurfer in the region during all year.
Security advices
Swimmers in the area maybe possible during summer months. There is local security assistance rescue boat and lot of local kitesurfers through all year in the area.
Pacifica, serena e verdeggiante è l'Antica Olimpia, con le grandiose rovine dei suoi templi, le serie di colonne, gli altari e numerosi e interessanti reperti che culminano nel capolavoro dell'arte scultorea, lErmes di Prassitele.La città seguente è Kaiafa, sommersa dai pini, con le sue sorgenti termali, rinomate sin dall'antichità. Qui il suolo è fertile, adatto alla coltivazione della vite, degli ulivi e degli agrumi. Da qui partono le strade che conducono a qualche monastero bizantino, a torri franche, a templi antichi (Vasse, il tempio di Apollo Epikurios), e a Palazzi famosi (Pyios, il Palazzo di Nestore).Strade che conducono al capoluogo della Messenia, a Kalamata, con il castello di Guglielmo di Villehardouin, il lungomare con le taverne e le pasticcerie e il Taigeto che si erge fiero, mentre ai suoi piedi si allargano le sue belle spiagge.Da Calamata la strada porta a Tripoli, nel cuore dei Peloponneso, e da Il cominciano le incantevoli escursioni per Vitina, Dimitsana e Stemnitsa, paesini pittoreschi abbarbicati sulle montagne dell'Arcadia, e quindi per Mantinia e Likosoura, dove troviamo importanti rovine antiche.
Passando nel nomos di Laconia giungiamo al suo capoluogo, Sparta. A ovest della città troviamo Mistrà, la cittadella bizantino della Morea, con le sue splendide chiese, i monasteri, i palazzi e le case signorili.Attraversando la pianura della Laconia raggiungiamo Gythion e da li Acropoli, le grotte di Diros, e i paesini tradizionali di Vathelas; quindi attraverso paesaggi vergini, scoscese cime montuose e gole profonde che vanno a finire nelle acque cristalline dei suo mare, con spiagge dalla sabbia dorata o di ciottoli, arriviamo alla splendida città di Monemvassia, da dove, dal]' alto dei suo castello, si potrà vedere la luna sorgere dalle onde dei mare.Nel Peloponneso nordest ci accoglie Argo, lantichissima città possente, oggi base di partenza per la visita a Nauplia la prima capitale dello stato greco indipendente con il Bourtzi e la fortezza di Palamede, all'antica Tirinto e all'aurifera Micene, dove si sono conservati i resti di due potenti centri micenei.Passando attraverso zone ricoperte di pinete, si arriva ad Epidauro. Qui, in estate, durante il festival, il visitatore potrà godere la straordinaria acustica dell'antico teatro, che si trova accanto al santuario dedicato ad Aselepio.Oltre ad Epidauro, il Peloponneso orientale ci offre le bellezze naturali di posti come Ermione, Porto Cheli, Kosta e Galatà, e da lì ancora Poros e Methana, con le rinomate sorgenti termali.