Per raggiungere Baja di California si possono scegliere tra due alternative: Volare fino a cabo San Lucas (unico aeroporto internazionale della penisola), o optare di atterrare a san Diego (california) e quindi passare il confine in auto percorrendo l'unica autostrada penisulare (ma fate attenzione, le compagnie di noleggio auto americane sono molto diffidenti a noleggiare auto per chi va in messico, i furti sono una cosa normalissima.. in messico ovvio!). se invece decidete di volare sul messico "continentale", potete atterrare a citt del Messico per poi ripartire con il treno, auto, pullman verso la vostra meta. Per quanto concerne i voli interni, l'Aeromexico e Mexicana hanno prezzi similari. Per spostamenti in pullman sono economici e agevoli e potete prenotare una prima classe per un viaggio rilassante, altrimenti nella seconda sarete dei veri surfisti. Generalmente il costo del biglietto di circa 5$ per percorrere 250 km. Il treno come regole di base simile al pullman ma che vi consigliamo per tratte pi lunghe. L'auto pu risultare un mezzo per godersi l'essenza del messico, ma se non avete pi di 25 anni (pi costoso) , non possedete la carta di credito, non avete la patente internazionale e non fate una assicurazione completa, potreste trasformare la vostra vacanza in un incubo.
Condizioni buone durante tutto l'anno. Il nord del messico offre onde pi grandi durante l'inverno (dicembre-marzo), mentre il sud offre onde migliori durante l'estate (giugno-settembre)
Baja california un posto molto bello dove possibile fare molte altre cose oltre il surf. Gite in barca, cavallo, escursioni nel deserto, e naturalmente la vita notturna che nelle zone di Rosarito e Cabo sono assolutamente da vedere. La "comida" e i "frozen margaritas" vi faranno dimenticare la spesa che avrete sostenuto per raggiungere Baja California... Surf e divertimento...
Attenti ai furti
In questa regione ci sono molti Surf Camps che vi permettono di spendere da 5- 10 dollari americani per un alloggio confortevole. Ci sono anche motels a prezzi che possono variare dai 25 agli 80 dollari per notte per una camera doppia. Vi consigliamo questi posti: - Paraiso Ortiz, situato a Rosario Beach. (30 dollari a notte camera doppia) tel. 001-526-6121020 - La Fonda Hotel
Baja California, un nome che in italiano potrebbe risultare fuorviante. Non si tratta infatti di una baia marina, e la California statunitense centra quasi nulla, trovandosi in territorio messicano.
All'estremo nord-ovest del Messico, oltre il promontorio di Guaymas e le baie incantevoli di Puerto Penasco, si giunge alla penisola della Baja California. Una lingua di terra lunga più dell'Italia (con ben 3.000 chilometri di coste) in gran parte semideserta, e i pochi abitanti concentrati tutti al nord vicino la frontiera con gli USA, il cosiddetto 'muro della tortilla'. Per secoli i soli abitanti furono sporadici coloni e cercatori d'oro, missionari e pirati; ora è venuto il tempo dei turisti, e nonostante le foche, i delfini, le balene e gli uccelli migratori si dirigano sempre più spesso altrove, la penisola rimane un gigantesco parco naturale ricco di laghi, oasi, deserti e isole, il tutto baciato sempre da un cielo limpidissimo. Il periodo più indicato per una visita in bassa California va da novembre ad aprile, quando la temperatura non è eccessivamente alta; si possono così attraversare ben 1.700 km di arida e solare solitudine in una terra insolita e bellissima, aspra ma anche ricca di vegetazione. Dalla frontiera fino a Ensenada (sulla costa del Pacifico) si estende il territorio del surf. Proseguendo verso sud la vita si dirada, e la Baja diventa un territorio conteso tra deserto e mare; la strada principale (Transpenisular) percorre un interno brullo, costellato di cactus e fichi d'India. A Guerrero Negro, sulla costa, ogni anno si possono incontrare migliaia di balene grigie in arrivo dal Grande Nord per la stagione degli amori; fra dicembre e marzo vengono a rifugiarsi nelle acque tiepide della laguna Ojo de Liebre, e da febbraio in poi i primi balenotteri cominciano a sguazzare vicino alle madri. Sempre da qui, voli giornalieri collegano con l'incontaminata Isola Cedros.
San IgnazioAttraverso il deserto di Vizcaino si continua verso sud. Si raggiunge il miraggio di San Ignazio, un'oasi affollata da migliaia di palme da dattero: furono i Gesuiti spagnoli a introdurle qui, intorno alla loro missione. Ora la strada taglia la Sierra de la Giganta (montagne popolate di cervi, puma, coyote e crotali) e conduce sulla costa orientale.
La PazLa Paz, capoluogo della Baja California del Sud, è la località dove sbarcò Cortès.
Malgrado il mercato Madero, in avenida Revolucion (che contiene ancora caratteri originali), La Paz è già una città un po' anonima; il pesce sul lungo mare è ottimo e le barche veleggiano tranquille sul mare, ma da qui in poi si avverte il cambiamento.
La Baja California cambia volto e si adatta ai tanti gringos che volano qui per la pesca d'altura o per abbronzarsi sulle decine di spiagge che si susseguono fra La Paz e Cabo San Lucas, dove il Mare di Cortès incontra l'Oceano Pacifico.
Per secoli Cabo San Lucas fu stazione di servizio per i galeoni spagnoli; negli Anni `50 era ancora un villaggio di 200 pescatori. Oggi è una delle località più alla moda per la villeggiatura degli yankees, e tre voli al giorno la collegano a Los Angeles.