Alessandra Sensini, nel 2008 sarà Neil Pryde
24-11-2004Competizioni
COPENAGHEN (Dan), 12 novembre 2004 - Mistral ed Europa addio. La federazione Mondiale della vela (Isaf) riunita in seduta plenaria nella capitale danese, ha fatto viaggiare la ghigliottina che era stata preparata già da qualche tempo. Escono dal panorama olimpico due classi: il singolo femminile (Europa) e il windsurf Mistral (usato da umoni e donne). I sostituti erano stati suggeriti dall'Events Committee dell'Isaf: 1) la classe Laser Radial che ha prevalso sull'Europa (per 11 voti contro 8 mentre 1 voto è andato alla classe Byte presentata dal cantiere Nautivela) quale singolo femminile; 2) la tavola a vela Neil Pryde RSX ha prevalso sulla classe Mistral, quale windsurf sia maschile sia femminile. La classe Laser Radial è una derivazione del Laser standard (già classe olimpica maschile da tre Olimpiadi): presenta l'identico scafo, ma monta una attrezzatura con vela ridotta (5.76 metri quadrati, contro i 7,06 delle vela standard) a taglio radiale. La monotipia è assoluta, il cantiere unico e le possibilità di regolazione della vela ridotte rispetto all'Europa. Caratteristiche che ne fanno una barca più fisico-tattica che tecnica. Il windsurf Neil Pryde RSX presenta una tavola più larga e con maggiori volumi rispetto al Mistral, ed è dotata di una deriva generosa e di una vela di maggiore superficie e più steccata, caratteristiche che la rendono manovrabile e adatta anche a condizioni di vento leggero.
Soddisfatto Luca De Pedrini (tecnico federale e allenatore di Alessandra Sensini): "La nuova tavola proposta è una derivazione dell'ibrido, con attrezzature tipo Formula, con vele steccatissime le cui dimensioni dovrebbero essere 10 mq per i maschi e 8,5 mq per le donne. La scelta della "white board" lascia aperta la possibilità a più costruttori di apporre il proprio marchio. Dal punto di vista tecnico rispetto al Mistral cambia poco: per noi va comunque bene, perché la RSX è adatta anche ad atleti più pesanti. Anche per Alessandra, la maggiore superficie velica può essere un vantaggio tecnico".