Capo Passero, Portopalo SUP Siracusa%20(SR) Sicilia Italy - SurfTribe.it

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Capo Passero Portopalo

Venti favorevoli: tutti tranne la tramontana e il grecale.

Vi sarà difficile credere ciò che leggerete nella presente ma per fortuna mia e di qualche altro mio amico, con cui abbiamo condiviso bellissime esperienze, quanto riportato e descritto di seguito corrisponde al vero. Purtroppo o per fortuna (punti di vista) dopo la nascita del circolo Vikinghi, che rende accessibile a chiunque questo spot fino ad oggi Secret a causa delle tante e avverse condizioni che lo rendevano difficilissimo da raggiungere, la fortuna si è estesa a tutti.

La baia è delimitata dall'Isola delle Correnti a Est, a da alcuni scogli affioranti, dette Formiche, a ovest. Le condizioni, con la stessa direzione del vento, cambiano da side on a side off in base al punto in cui si decide di bordeggiare. Nella baia c'è solo sabbia bianca e finissima. Ci si può spostare semplicemente navigando e collocarsi nel punto della baia più adeguato alle proprie capacità (per tanti dovrebbe essere dentro la macchina a mio avviso).

Si può anche attraversare l'isola sfruttando un'insenatura, che porta ad una condizione completamente differente rispetto a quella di provenienza. Ciò che rende singolare questo spot è la lingua di sabbia che porta all'isola Delle Correnti, che non ha nulla da invidiare a quella di Palau, grazie alla quale sottovento non si formano condizioni fastidiose di chop ma di acqua liscia con vento costante che soffia solitamente tra 20 e 35 nodi leggermente da terra, ideali per la praica del kite o race puro con il windsurf.. Ma come per incanto, basta attraversare delle dune (bisogna camminare per circa 50 metri), che si possono trovare condizioni wave radicali allo spiazzale. La condizione e sicuramente difficile, perchè bisogna superare le onde bolinando, purtroppo vento e onda hanno la stessa direzione. Inoltre i bordi devono essere fatti molto corti a causa dell'Isola delle Correnti ed il posteggio delle macchine che delimitano lo spot non troppo ampio, quindi se non si è capaci a virare non è possibile uscire, dato che la strambata vi farebbe perdere troppa acqua.

Ma la ripidità e l'altezza delle onde (si arriva facilmente a due metri anche se il vento è entrato da 4-5 ore) vi permetterà, nonostante tutto a fare dei forward stellari. Per i meno pratici di virate, non potendo uscire allo spiazzale, possono spostarsi al centro della baia dove le onde seppur più basse le prime ore, certamente danno la possibilità di poter spiccare bei voli. Dopo uno-due giorni di Ponente Maestrale e talvolta Libeccio ci si può spostare al centro della baia al cos� detto �prato� dove la direzione del vento � laterale ma leggermente da mare. Ma se il vento soffia oltre due giorni, si potr� sicuramente, sempre uscendo dal prato�, risalire di bolina ed arrivare fino �alle formiche� dove ci sar� la possibilit� di una condizione perfettamente laterale con ode distanziate e meravigliose. Onde che a seconda dell�intensit� della pertubazione possono arrivare fino a tre quattro metri.

Ma di solito si surfa con due metri. Se la pertubazione � veramente intensa, tipo 30 nodi per pi� di tre giorni, anzich� risalire di bolina fino �alle Formiche� e si pu� scegliere di andare sottovento l�isola (attraversando le dune camminando) e uscire con l'onda un po� pi� bassa ma in una condizione nettamente SIDE-OFF con il vento che soffia COSTANTE. Caratteristica solita solo nell�oceano. Se poi, qualche giorno prima all'entrata del ponente o maestrale ha soffiato scirocco che alza facilmente tre-quattro metri, non ve lo dico neanche cosa si verifica. Sicuramente non ci credereste. Noi usciamo fino a dicembre con la muta corta poi a gennaio e febbraio utilizziamo la 4-3.

Quale miglior posto dell'estremissimo sud-est Italia per surfare con temperature gradevoli e condizioni fino ad ora accessibili solo a pochi? Entrambi i posti sono sconsigliati a chi non ha dimestichezza con la propria attrezzatura, ma non per le rocce (inesistenti) ma per la direzione del vento uno (che in caso di problemi ti perdi al largo), e la potenza delle onde l�altro.Ci� che rende fantastico questo posto posto è la possibilità di poter cambiare, semplicemente attraversando una duna, il modo di fare windsurf o kitesurf. Dal wave al piatto. Badate bene, tengo a sottolineare che con il termine wave non intendo i chopponi e con acqua piatta non intendo mare che bolle. Ma onde formate e acqua liscia come l�olio. Inoltre nella descrizione dello spot e delle condizioni in particolare, si tende sempre ad �arrotondare per difetto� Se decidete di trascorrere una settimana a Portopalo, il circolo dei Vikinghi pu� aiutarvi in tutto.

per gentile concessione di: www.vikinghisurf.it


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A proposito di...

Siracusa (SR)

Fondata agli inizi del VII secolo a.C. dai Greci di Corinto, Siracusa fu una delle città più importanti della Magna Grecia. Le tracce dell'antica potenza e dell'antico splendore sono ancora ovunque, in questa città che senza dubbio è una delle più belle e piacevoli della Sicilia. Per chi è in cerca di memorie e suggestioni archeologiche, non vi è che l'imbarazzo della scelta. Si può cominciare visitando il Teatro Greco, il più grande e ben conservato della Sicilia, che dal pendio dell'antica Neapolis greca guarda la zona del porto e la penisola di Ortigia, e proseguire con l'Anfiteatro Romano, una grandiosa costruzione di età imperiale scavata nella roccia; ci si può stupire per la bizzarra suggestione dell'Orecchio di Dioniso, una cava di tufo dalla singolare forma di orecchio, cercando poi frescura e riposo presso la Fonte Aretusa, celebrata dalla poesia di Pindaro e di Virgilio.
Chi invece predilige i fasti dell'epoca barocca, ne troverà splendida testimonianza nell'isola di Ortigia, culla di Siracusa, collegata alla città nuova dal Ponte Umbertino. Ricostruita in seguito al terremoto del 1693, Ortigia acquisì una splendida veste barocca che conserva tuttora. La Piazza del Duomo, il viale alberato sul Porto Grande, il Castello Maniace, e ancora le antiche botteghe artigiane, il pittoresco mercato del pesce, i palazzi in stile barocco che si fronteggiano tra le strettissime vie, la piazza del Duomo fanno dell'isola di Ortigia un luogo assolutamente unico.

 

Da non perdere

Una visita a Siracusa dovrebbe comprendere uno spettacolo di opera dei pupi, il teatro tradizionale siciliano delle marionette, che si distingue per il tipo di marionette e per i soggetti trattati (di genere epico cavalleresco, per esempio il ciclo carolingio). Nata nella prima metà dell'Ottocento per il pubblico dei quartieri poveri della città, l'opera dei pupi raggiunse il culmine del successo agli inizi del '900, per poi decadere verso gli anni '50.
Diffusa in tutta la Sicilia, a Siracusa la tradizione dei pupi è stata da sempre affidata a una famiglia, i Vaccaro, che elaborarono un proprio stile, autonomo e indipendente rispetto a quelli più noti, palermitano e catanese. Dopo quarant'anni di silenzio, nel 1978, i fratelli Saro e Alfredo Vaccaro decisero di far rinascere l'Opera dei pupi.
Gli eredi hanno fondato nel 1995 la Compagnia dei Pupari Vaccaro-Mauceri con lo scopo di perpetuare la tradizione siracusana, dalla costruzione del "Pupo" alla messa in scena degli spettacoli (Compagnia dei Pupari Vaccaro-Mauceri, tel. 0931 465540).

 

Appuntamenti

Il più suggestivo evento che si svolge ogni anno è sicuramente la stagione di teatro classico ospitata dal teatro greco di Siracusa. Seguendo un'ormai consolidata tradizione, tra giugno e luglio vengono messe in scena proprio all'interno dell'antico teatro le tragedie greche di Euripe, Sofocle, Eschilo. Un appuntamento incredibilmente suggestivo, che permette di rivivere questi antichi capolavori della letteratura.

Sicilia

La Sicilia è una regione dell'Italia Insulare di 5,1 milioni di abitanti, con capoluogo Palermo. È completamente circondata dal Mar Mediterraneo.

Storia
La Sicilia, grazie alla sua posizione centrale nel Mar Mediterraneo, ha vissuto in prima persona alcune tra le più grandi vicissitudini della storia. A partire dai popoli che anticiparono l'arrivo dei Greci, fino al secolo scorso, l'isola è stata teatro di guerre di conquiste e centro culturale di estrema importanza.
Periodo Antico
Periodo Greco
Periodo Romano

Geografia
La Sicilia, settima isola europea per dimensione, è la principale isola italiana e di tutto il Mar Mediterraneo, nonché la denominazione della Regione autonoma a statuto speciale comprendente come territorio oltre che l'omonima isola anche diverse isole minori, quali il gruppo delle Isole Eolie o Lipari, Isole Egadi, Isole Pelagie, le isole di Pantelleria, Lampedusa e di Ustica.

È separata dal continente mediante lo Stretto di Messina (ca.3km). L'isola stessa nonché le isole circostanti sono interessate da intensa attività vulcanica: Etna, Stromboli, Vulcano,...

Regione tra le più suggestive d'Italia per gli scorci panoramici di rara bellezza, per i bellissimi e ricchi fondali, per una natura pressochè incontaminata, per le meravigliose isole, per gli splendidi monumenti dei centri storici e delle città d'arte, per il carattere originale delle manifestazioni tradizionali, per le rinomate località montane, come ad esempio l'Ètna. Tutto ciò fanno di quest'isola una meta turistica imperdibile.

Clima
Clima mite in particolare sulle coste, caldo in estate e dolce nel breve inverno.

Abbigliamento consigliato
Si consiglia l'utilizzo di creme solari, occhiali da sole e di un copricapo per ripararsi dal sole.

Documenti necessari
I cittadini Italiani devono essere in possesso della carta d'identità.

Fuso orario
In Italia vigono l'ora legale e l'ora solare

Info mediche
Indispensabile il libretto sanitario per poter usufruire delle strutture ospedaliere presenti nelle principali città.

Cucina
Cucina ricca di prodotti semplici e genuini, sapori che stanno, cosi' come la posizione geografica dell'isola, in un perfetto equilibrio tra terra e mare. Una cultura gastronomica iscritta nella tradizione mediterranea che offre una varieta' di piatti ricchi di prodotti, spezie e profumi che testimoniano quanto l'isola sia originata dalla mescolanza di gusti dei popoli che l'hanno dominata. Famosi gli arancini, grosse pallottole di riso farcite di uno speciale ragù di carne, impanate e fritte; numerose sono le paste, il cui condimento si sbizzarrisce con sughi alle sarde, melanzane, alle zucchine e alla ricotta. La pescosità delle coste favorisce la presenza di piatti di mare come la zuppa di pesce, il tonno, le costolette di pesce spada e il rinomato cuscus di pesce. Anche il reparto pasticceria non è da meno: cannoli ripieni, cassate, paste di mandorla e deliziose granite.

Ristoranti
Presenti ristoranti e pizzerie per tutti i gusti e tutte e tasche. Sicuramente da sperimentare sono le sagre di paese nelle quali si possono gustare i piatti tipici siciliani.

By Night
Pubs, discoteche e piccoli locali tipici movimentano le suggestive notti siciliane. Sull'isola sono presenti, inoltre anche locali che offrono spettacoli folcloristici e musica dal vivo.

Indirizzi utili
Street View
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