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Los Barriles

Los Barriles is a prime windsurfing destination through winter, with strong 20-30 mph winds from the north. Large swells form here for mild wave sailing and great bump and jump. This is the site for the Lord of the Wind freestyle competition in January. Vela windsurf is also here for rentals or lessons.


Hourly Forecast 8 days
Viaggiare Sicuri Messico Ultimo aggiornamento: 29/10/2023
Indicazioni generali, ordine pubblico e criminalita'
La situazione di sicurezza nel Paese è condizionata dalla diffusione della delinquenza comune ed organizzata, con scontri tra bande rivali, e tra queste e le forze di sicurezza. Nella Capitale si verificano furti e rapine, in particolare nei luoghi affollati (metropolitana, terminal di autobus, mercati). Si raccomanda in particolare di evitare i quartieri di Tepito e Iztapalapa e, nella cintura urbana, le zone di Ecatepec, Naucalpan, Ciudad Nezahualcoyotl (Estado de México). Per la situazione di sicurezza in specifiche aree del Paese si consulti la sezione: Aree di particolare cautela.Si sono verificati casi di sequestri di persona a scopo di estorsione e c.d. "sequestri virtuali" (in alcuni casi viene estorto denaro direttamente alla vittima, sotto la pressione di minacce; in altri casi viene fatto credere ai familiari che un loro congiunto sia stato sequestrato). Si possono verificare manifestazioni di protesta nella capitale e in altre parti del Paese. 

Rischio terrorismo
Il terrorismo rappresenta una minaccia globale. Nessun Paese può essere considerato completamente esente dal rischio di episodi ricollegabili a tale fenomeno.

Rischi ambientali e calamita' naturali
Il Messico e' un paese soggetto a forte attivita' sismica. Nel giugno del 2020 un terremoto di magnitudo 7.4 con epicentro nello stato di Oaxaca ha causato la morte di 10 persone. Nel mese di settembre 2017 il Messico è stato colpito da due forti terremoti. Il primo (del 7 settembre, di magnitudo 8.2) ha provocato la morte di 98 persone, colpendo la regione costiera al confine tra gli Stati di Oaxaca e Chiapas e in particolare il Municipio di Juchitán. Il secondo terremoto (del 19 settembre, di magnitudo 7.1) ha interessato l’area metropolitana di Città del Messico, lo Stato di Puebla (in particolare il capoluogo Puebla e i Municipi di Atlixco e La Mixteca) e lo Stato di Morelos (soprattutto il capoluogo Cuernavaca ed il Municipio di Jojutla). Stati costieri del Sud-Pacifico, Jalisco, Colima, Michoacán, Guerrero, Oaxaca e Chiapas sono zone ad alto rischio sismico. Città del Messico e l’intera zona centrale denominata “Valle de México”, a causa delle condizioni del sottosuolo, risentono di terremoti il cui epicentro si può trovare ad oltre cento chilometri di distanza.  In caso di emergenza terremoto è possibile contattare il cellulare dell’Ambasciata - prefisso: 0052(1) chiamando da utenza estera o 044/5 da fisso messicano o senza prefisso da cellulare messicano; numero: 5554372596) - e/o il numero verde 01 800 0041300 del Centro Nazionale di Comunicazioni della Protezione Civile Messicana. La Costa pacifica e la zona del Golfo del Messico, con particolare riferimento alla penisola dello Yucatan, sono interessate da fenomeni ciclonici, orientativamente nel periodo da giugno ad ottobre. E’ opportuno informarsi prima della partenza sulla situazione meteorologica a destinazione, attraverso il proprio agente di viaggio e consultando i sito siti Internet della Protezione Civile messicana (www.proteccioncivil.gob.mx, nella sezione “Alertamientos”), del Servizio Meteorologico Nazionale (http://smn.cna.gob.mx/es) e del Cenapred (Centro Nacional de Prevencion de Desastres) https://www.gob.mx/cenapred/ nonché attraverso gli organi di informazione.Una volta in loco, si raccomanda ai connazionali massima cautela, evitando le zone ove maggiore potrebbe essere l'esposizione al rischio, ed attenendosi scrupolosamente ai suggerimenti ed agli eventuali avvisi emessi dalle Autorità locali.   Vulcano Popocatepetl: l’attività del vulcano Popocatepetl è da monitorarsi costantemente. Il vulcano, situato a sud-est di Città del Messico, produce esalazioni di vapore, acqua e gas e lieve pioggia di ceneri e non è per il momento causa di rischi per la popolazione che vive nelle aree circostanti. In occasione di eventi di maggiore intensità, si potrebbero verificare interruzioni delle attività dell’aeroporto di Puebla e di Cittá del Messico a causa della presenza di cenere vulcanica nell’aria. Il livello di allerta e' attualmente: Giallo - fase II (per informazioni sui livelli: http://files.cenapred.gov.mx/es/publicacionesRelevantes/CARTEL_SEMAFORO_ALERTA_VOLCANICA.pdf ). La Protezione Civile, oltre ad aver predisposto un piano operativo da attivare nel caso di eruzioni violente, richiede alle popolazioni di non permanere nel raggio di 12 km dal vulcano. Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni delle Autorita' locali e di mantenersi informati sull'attivita' vulcanica attraverso li sito del Centro Nacional de Prevención de Desastres (CENAPRED), www.gob.mx/cenapred o l'account Twitter della Protezione Civile messicana @CNPC_MX.  

Aree di particolare cautela
Si raccomanda di evitare i viaggi nello Stato di Guerrero: nelle principali città (Chilpancingo, Acapulco) e nelle zone rurali hanno avuto luogo numerosi episodi di violenza. In caso di viaggio verso destinazioni turistiche in questo Stato è consigliabile effettuare trasferimenti in aereo. Si raccomanda di evitare viaggi non indispensabili nello Stato di Tamaulipas, teatro di frequenti scontri a fuoco tra forze di sicurezza e membri di gruppi criminali. Si consiglia altresì di limitare i viaggi, adottando la massima cautela negli spostamenti, nello Stato di Jalisco, teatro di gravi scontri tra cartelli del narcotraffico e le forze di sicurezza, che hanno interessato anche le grandi città della zona, generando numerose vittime. Si raccomanda di prestare la massima cautela in caso di spostamenti anche nei seguenti Stati dove si registra un’ intensa presenza di gruppi criminali: Estado de México, Sinaloa, Sonora, Nuevo Leon, Coahuila, Chihuahua, Baja California, Baja California Sur, Michocacán, Colima, Zacatecas, Guanajuato e Veracruz. Si registrano casi di rapina, in particolare di notte, ai danni di pullman adibiti a trasporto pubblico e turistico in alcuni altri Stati del Messico (in particolare Chiapas, Jalisco, Città del Messico, Estado de Mexico e Veracruz). Alcune aree dello Stato di Puebla sono state teatro di scontri a fuoco tra forze di sicurezza e gruppi dediti al fenomeno diffuso dei furti di idrocarburi.   Penisola dello Yucatán: è una delle zone di maggiore afflusso turistico del Messico, nei cui centri principali (Cancún, Playa del Carmen, Tulum) sono possibili episodi di furto di denaro e documenti. La strada costiera che collega Cancún a Tulum e' spesso scena di incidenti causati dall'imprudenza dei guidatori, dalla presenza di camion e ruspe e dalla scarsa illuminazione notturna. Si raccomanda di limitare al minimo escursioni al di fuori del proprio hotel/resort e di utilizzare solo compagnie di taxi con base in aeroporto. Nell'ottobre 2021, un improvviso scontro a fuoco tra bande criminali rivali in un ristorante di Tulum ha causato il decesso di due turisti e il ferimento di altri tre. Sono in crescita gli indici di microcriminalita', tra cui lo spaccio e il consumo di stupefacenti, con riflessi negativi sulle condizioni generali di sicurezza di residenti e turisti.  Chiapas: sono state segnalate rapine a danno di stranieri o richieste di “pedaggi” nell’attraversamento di comunità rurali. Si raccomanda di non avventurarsi fuori delle strade statali. La fine del conflitto e il progressivo ritiro dell’Esercito dal territorio del Chiapas hanno comportato un miglioramento nella situazione interna alla regione.  Alcune popolazioni indigene, non vedono di buon occhio la presenza di stranieri, a volte irrispettosi degli usi e delle tradizioni locali. Si consiglia di non scattare fotografie senza avere ottenuto il necessario permesso. In previsione di qualsiasi tipo di viaggio nelle località sopra menzionate, si raccomanda di adottare misure di prudenza e di mantenersi il più possibile aggiornati sulla situazione della sicurezza, anche attraverso il proprio agente di viaggio ed i mezzi di comunicazione, attenendosi sempre alle indicazioni impartite dalle Autorità locali. In coincidenza con il fenomeno di flussi migratori provenienti dall’Honduras e diretti in Messico, attraverso il Guatemala, potrebbero verificarsi problemi alle frontiere. Si raccomanda pertanto di evitare il passaggio delle frontiere terrestri in tali zone e di seguire le indicazioni delle Autorità locali.  

Avvertenze
Si raccomanda di:- registrare i dati del proprio viaggio su DOVESIAMONELMONDO; - evitare le zone interessate dalle manifestazioni ed ogni tipo di assembramento;- non recarsi in zone isolate o percorrere sentieri poco battuti mantenendosi nei luoghi più frequentati (spiagge sorvegliate degli hotel, principali ristoranti, bar, discoteche). Si suggerisce al riguardo di informarsi presso le strutture locali;- evitare di circolare a piedi nelle ore notturne e in zone appartate o poco affollate e di non indossare gioielli e beni di lusso anche nelle zone più eleganti della Capitale;- prestare particolare attenzione e di adottare opportune cautele nel conservare i propri documenti e mezzi di pagamento; - mantenere la calma in caso di rapina e di non tentare di fuggire o opporre resistenza per ridurre il rischio di reazioni violente, spesso con esiti gravi, da parte degli aggressori; si sono verificati casi di tentativi di estorsione anche danni di stranieri, contattati nella camera d’albergo o sul cellulare, con ripetute chiamate dal contenuto minaccioso e richieste di denaro. Con lo stesso metodo possono essere organizzati anche “sequestri virtuali” in cui la vittima viene indotta a recarsi in un determinato luogo indicato da criminali che formulano richieste di “riscatto” con minacce di morte; in altri casi viene fatto credere che un familiare sia stato sequestrato. In simili circostanze si raccomanda di mantenere la calma, di non assecondare le richieste, di avvisare immediatamente la polizia e l’Ambasciata e, possibilmente, di cambiare alloggio;-  esercitare massima cautela nell’uso dei trasporti pubblici; - valutare la possibilita' di utilizzare il servizio "Uber", generalmente considerato piu' sicuro rispetto ai taxi; - utilizzare esclusivamente taxi su prenotazione dell’albergo o del ristorante. Anche se in diminuzione, rimangono frequenti i sequestri a bordo di taxi non riconosciuti. Se si é per strada, utilizzare esclusivamente taxi “de sitio” (che possono anche essere prenotati in anticipo per telefono). Una volta all’interno del taxi, si raccomanda di non rivelare in nessun caso informazioni o dettagli personali, anche nel corso di eventuali conversazioni telefoniche, e di non accettare bevande o alimenti; - viaggiare unicamente su autobus di prima categoria ed adottare la massima prudenza nelle stazioni di sosta per il cambio di vettura. Precauzione fondamentale per chi viaggia in auto è di seguire le autostrade principali piuttosto che le strade secondarie e, soprattutto, non viaggiare mai durante le ore serali o notturne; - la guida in stato di ebbrezza è severamente punita dalle Autorità di Polizia che, soprattutto durante le ore notturne, in prossimità di bar e locali, opera fermi ed arresti nei confronti di chi è sospettato aver ingerito quantità eccessive di alcol. Non sempre l’Ambasciata viene prontamente informata in caso di fermo prolungato; - al fine di evitare disguidi, presentarsi al terminal con almeno tre ore di anticipo rispetto all'orario di partenza. Il Ministero degli Esteri messicano ha comunicato le nuove disposizioni di sicurezza aeroportuale che prevedono in particolare una serie di ulteriori controlli dei bagagli delle persone su voli internazionali. Inoltre è severamente vietato scattare fotografie nelle aree di controllo migratorio e doganale dell’aeroporto. Dal gennaio 2017 e’ stato attivato il numero unico di emergenza su tutto il territorio nazionale. Il numero da comporre in caso di incidenti, aggressioni o altro tipo di emergenze e’ il 911.

Dati Paese
Capitale: Città del MessicoPopolazione: 120.000.000Superficie: 1.958.201 km2Fuso orario: -7h rispetto all'Italia nella capitaleLingue: spagnolo, dialetti amerindi (náhuatl, maya, mixteco, otomi, zapoteco).Religioni: cattolica in larga maggioranza.Moneta: Peso messicano (MXN)Telefonia: in Messico funzionano la reti AMPS e GSM. Si possono noleggiare telefoni cellulari.Prefisso per l'Italia: 0039Prefisso dall'Italia: 0052Clima: il Messico è un Paese sub-tropicale e presenta una gran varietà di climi che si possono ricondurre a tre tipologie:- Desertico e semi desertico: in alcuni Stati del nord del Paese (Bassa California del Sud, Sonora, Durango, ecc.) con scarse precipitazioni, alta temperatura diurna e bassa temperatura notturna;- Temperato: sull’altopiano oltre i 2000 metri sul livello del mare (Città del Messico, Puebla, Toluca, San Luis Potosi, Aguascalientes etc.). In inverno il clima è molto secco (a partire dal mese di dicembre), temperatura gradevole nelle ore diurne e forte escursione termica notturna (20º C a mezzogiorno, 5/6º C all’alba). In primavera vi sono scarse precipitazioni, la temperatura è in continua ascesa (25/30º C diurna; 15/20º C notturna). In estate le precipitazioni – generalmente pomeridiane e notturne – sono abbondanti e mitigano il clima, con un abbassamento graduale della temperatura da settembre a dicembre. Sull’altopiano (Guadalajara, Cuernavaca, tra 1.200 e 1.500 metri sul livello del mare) si registra un clima da temperato a caldo- Tropicale: presente su tutte le coste ed al sud di Città del Messico. La temperatura è alta nei mesi invernali (25/30º C ) e molto elevata nel resto dell’anno (35/40º C ), con piogge nei mesi estivi e possibili fenomeni ciclonici (uragani), orientativamente da giugno ad ottobre.

Documentazione necessaria all'ingresso nel Paese

A proposito di...

Mexicali

Baja California

Baja California, un nome che in italiano potrebbe risultare fuorviante. Non si tratta infatti di una baia marina, e la California statunitense c’entra quasi nulla, trovandosi in territorio messicano.

All'estremo nord-ovest del Messico, oltre il promontorio di Guaymas e le baie incantevoli di Puerto Penasco, si giunge alla penisola della Baja California. Una lingua di terra lunga più dell'Italia (con ben 3.000 chilometri di coste) in gran parte semideserta, e i pochi abitanti concentrati tutti al nord vicino la frontiera con gli USA, il cosiddetto 'muro della tortilla'. Per secoli i soli abitanti furono sporadici coloni e cercatori d'oro, missionari e pirati; ora è venuto il tempo dei turisti, e nonostante le foche, i delfini, le balene e gli uccelli migratori si dirigano sempre più spesso altrove, la penisola rimane un gigantesco parco naturale ricco di laghi, oasi, deserti e isole, il tutto baciato sempre da un cielo limpidissimo. Il periodo più indicato per una visita in bassa California va da novembre ad aprile, quando la temperatura non è eccessivamente alta; si possono così attraversare ben 1.700 km di arida e solare solitudine in una terra insolita e bellissima, aspra ma anche ricca di vegetazione. Dalla frontiera fino a Ensenada (sulla costa del Pacifico) si estende il territorio del surf. Proseguendo verso sud la vita si dirada, e la Baja diventa un territorio conteso tra deserto e mare; la strada principale (Transpenisular) percorre un interno brullo, costellato di cactus e fichi d'India. A Guerrero Negro, sulla costa, ogni anno si possono incontrare migliaia di balene grigie in arrivo dal Grande Nord per la stagione degli amori; fra dicembre e marzo vengono a rifugiarsi nelle acque tiepide della laguna Ojo de Liebre, e da febbraio in poi i primi balenotteri cominciano a sguazzare vicino alle madri. Sempre da qui, voli giornalieri collegano con l'incontaminata Isola Cedros.

San Ignazio
Attraverso il deserto di Vizcaino si continua verso sud. Si raggiunge il miraggio di San Ignazio, un'oasi affollata da migliaia di palme da dattero: furono i Gesuiti spagnoli a introdurle qui, intorno alla loro missione. Ora la strada taglia la Sierra de la Giganta (montagne popolate di cervi, puma, coyote e crotali) e conduce sulla costa orientale.

La Paz
La Paz, capoluogo della Baja California del Sud, è la località dove sbarcò Cortès.

Malgrado il mercato Madero, in avenida Revolucion (che contiene ancora caratteri originali), La Paz è già una città un po' anonima; il pesce sul lungo mare è ottimo e le barche veleggiano tranquille sul mare, ma da qui in poi si avverte il cambiamento.

La Baja California cambia volto e si adatta ai tanti gringos che volano qui per la pesca d'altura o per abbronzarsi sulle decine di spiagge che si susseguono fra La Paz e Cabo San Lucas, dove il Mare di Cortès incontra l'Oceano Pacifico.

Per secoli Cabo San Lucas fu stazione di servizio per i galeoni spagnoli; negli Anni `50 era ancora un villaggio di 200 pescatori. Oggi è una delle località più alla moda per la villeggiatura degli yankees, e tre voli al giorno la collegano a Los Angeles.

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