Cool SUP spots!

Sei in: » Africa » Benin

Viaggiare Sicuri Benin

Ultimo aggiornamento: 14/11/2023
Informazioni Generali

Indicazioni generali, ordine pubblico e criminalita'

La criminalità comune rappresenta il principale fattore di rischio. Si registrano furti, borseggi ed altri episodi di micro-criminalità, anche a mano armata.
Sono diffusi i tentativi di effettuare frodi mediante strumenti informatici, sia in ambito commerciale, sia in ambito personale, sotto forma di proposte di affari, di amicizia, di matrimonio ecc. Le Autorità nigeriane hanno, in passato, applicato una "chiusura parziale" delle frontiere terrestri con la Repubblica del Benin, in particolare sul principale posto di frontiera di Seme-Kpodji, lungo la strada che collega Cotonou a Lagos. Le misure, finalizzate al contrasto del contrabbando, hanno causato rallentamenti negli attraversamenti di persone, nonché il blocco dei transiti frontalieri di autovetture.  Eventuali viaggi via terra, tra Nigeria e Benin, restano comunque sconsigliati per le pessime condizioni del manto stradale. É pertanto opportuno adottare le precauzioni indicate nella sezione “Avvertenze”.


Rischio terrorismo

Il Benin condivide con il resto dell’Africa Occidentale l’esposizione al fenomeno del terrorismo.
Alla luce del quadro generale di insicurezza nell’intera area saheliana, le Autorità hanno elevato il livello di allerta e rafforzato le misure di sicurezza nel Paese. Luoghi frequentati da turisti sono considerati come obiettivi dai gruppi terroristici che operano nella regione. I cittadini stranieri possono essere esposti al rischio di rapimenti, in particolare nell'estremo Nord del Paese (Parchi Nazionali della Pendjari e del W, aree rurali dei Dipartimenti dell'Atakora e dell'Alibori). Si raccomanda di mantenere un adeguato livello di vigilanza, durante la permanenza, e di attenersi alle eventuali indicazioni specifiche delle Autorità locali, in materia di sicurezza.  


Rischi ambientali e calamita' naturali

Durante la stagione delle piogge, da inizio aprile a fine ottobre, si verificano inondazioni, soprattutto nelle aree rurali, ma anche in certe zone periferiche di Cotonou e Porto Novo, dovute, oltre  all’abbondanza delle precipitazioni, alla mancanza di adeguati margini lungo i corsi fluviali, alle carenti fognature e all’abusivismo edilizio nei pressi dei fiumi principali.


Aree di particolare cautela

Si consiglia di evitare le aree ai confini con il Burkina Faso e con la Repubblica del Niger (anche nella zona del Parco Nazionale W), le zone di Mékrou e Djona, la zona balneare di Cotonou, dopo il tramonto e le strade che collegano Cotonou con le città nigeriane di Badagry e Lagos.
Si raccomanda particolare cautela nelle zone di periferia urbana, dopo il tramonto. Occorre cautela anche nelle località turistiche, in particolare le spiagge, dove sono possibili furti ai danni di cittadini stranieri.


Avvertenze

Si consiglia ai connazionali di:
- registrare i dati del proprio viaggio su DOVESIAMONELMONDO;
- evitare di indossare oggetti di valore e di esibire denaro contante;

-  adoperare idonee precauzioni volte a prevenire il rischio di furti;
-  evitare di frequentare luoghi particolarmente isolati, sia di giorno che di notte;
-  evitare di frequentare luoghi particolarmente affollati, quali mercati rionali (es.
mercato di Dantokpa a Cotonou, ecc.), oppure visitare gli stessi accompagnati da persone locali di fiducia; 
-  non lasciare borse, cellulari ed oggetti di valore in vista sui sedili delle vetture o incustoditi;
- non fotografare le persone locali senza il loro preventivo consenso e non fotografare edifici governativi e in particolare installazioni militari, per i quali può essere richiesta un’apposita autorizzazione;
-
  viaggiare preferibilmente in auto tenendo i finestrini chiusi e le sicure delle portiere abbassate, anche in città;
- evitare o limitare l’uso di mezzi di trasporto pubblici;

- diffidare di soggetti dei quali non siano certi le credenziali, che si presentano come agenti governativi  proponendo affari che assicurano eccezionali margini di profitto; al riguardo e’ fortemente consigliabile consultarsi con l’Ufficio Commerciale dell’Ambasciata ad Abuja (commerciale.abuja@esteri.it) prima di dare seguito ad ogni simile proposta, evitando in ogni caso di fornire agli interlocutori beninesi propri dati personali, coordinate bancarie o di effettuare pagamenti anticipati.
Si consiglia inoltre di
consultare il sito ambabuja.esteri.it (sezione Cooperazione Economica) per maggiori informazioni in merito alle caratteristiche ricorrenti dei tentativi di truffa, soprattutto via Internet.
Le interruzioni nell’erogazione di energia elettrica sono frequenti nel Paese. I principali alberghi come pure i grandi magazzini di Cotonou e Porto Novo sono tuttavia dotati di generatori.


Dati Paese

Capitale: Porto Novo: capitale e sede del Parlamento; Cotonou: sede del Capo dello Stato, del Governo e di tutte le Ambasciate accreditate.
Popolazione: 13 milioni (Stime N.U. 2022)
Superficie: 112.620 Km²
Fuso orario: stesso orario rispetto all'Italia, -1 ora quando in Italia vige l'ora legale
Lingue: Francese (ufficiale), Fon, Yoruba, altre
Religione: Cristiana (48,5%), Musulmana (27,7%), Vudun (11,6%), altri culti tradizionali (6%), nessuna (5,8%).
Moneta:
Franco CFA con tasso di cambio fisso con l'Euro
Prefisso dall'Italia: 00229  
Prefisso per l'Italia: 0039

Clima: Dal punto di vista climatico, il Paese è suddiviso in una fascia, prossima alla costa oceanica, caratterizzata da un clima tropicale e da una fascia settentrionale, con un clima saheliano. Le temperature sono alte al nord, durante tutto l’anno, con valori massimi, intorno ai 45 gradi e minimi, intorno ai 18 gradi, con scarsa umidità; al sud sono presenti temperature massime di 32 gradi e minime di 23 gradi, con alto tasso di umidità (molto più basso al nord del Benin). La stagione più secca, associata al fenomeno del vento sahariano, detto "Harmattan", ha una durata di due - tre mesi al sud (da dicembre a febbraio), laddove, al nord, inizia talvolta anche in ottobre e si prolunga fino a marzo-aprile.


Documentazione necessaria all'ingresso nel Paese