Continuano le tensioni in Venezuela, a seguito delle elezioni presidenziali del 28 luglio 2024. Si raccomanda, pertanto, di effetuare solo viaggi essenziali e improrogabili.Nonostante un parziale miglioramento del contesto generale di sicurezza, negli ultimi anni, il quadro del Paese rimane estremamente precario. Il Venezuela conosce una violenza diffusa e fa parte dei Paesi con i più alti tassi di criminalità e condizioni di sicurezza assai degradate. Inoltre, le infrastrutture di Sanità Pubblica sono molto carenti. I connazionali, che desiderino recarsi nel Paese per motivi improrogabili, devono essere pienamente consapevoli di tale situazione.Si invitano i viaggiatori a dotarsi di una assicurazizone sanitaria, che preveda la copertura diretta delle spese mediche.
Numerosi episodi di criminalità (rapine, sequestri ed estorsioni) si verificano anche durante il giorno e anche nel centro della capitale, così come nel resto del Paese. Sussiste il rischio di rimanere coinvolti in scontri violenti durante manifestazioni di massa ed è perciò preferibile allontanarsi immediatamente da eventuali assembramenti o raduni.
Si registrano numerosi casi di rapine a mano armata a danno di visitatori stranieri, talvolta con esiti tragici. Tentativi di estorsione ai danni di turisti stranieri avvengono anche da parte di individui che vestono illegalmente le uniformi delle Forze di Sicurezza, spesso presso posti di controllo (“checkpoints”) fasulli, anche all’arrivo in aeroporto a Caracas.
Sono stati registrati reati, tra cui sequestri lampo, nei quali sono implicati Agenti delle Forze dell’Ordine.
A causa del degrado dell’infrastruttura idro-elettrica nazionale, sono frequenti i blackout (quello del 30 agosto 2024 è durato 12 ore ed ha interessato l'intero Paese) ed è riscontrata una cronica mancanza di fornitura d’acqua, specialmente nelle aree rurali e periferiche del Paese, così come degli altri servizi essenziali, incluso la distribuzione del gas (non solo domestico).
Si invitano i connazionali presenti nel Paese a mantenere un atteggiamento ispirato alla massima prudenza, nonché aggiornati sull’evoluzione della situazione.
Si segnala che l’Aeroporto Internazionale di Maiquetía (Caracas), principale porta d’ingresso nel Paese, è una zona ad alto rischio, a causa delle rapine che vi hanno luogo. Si raccomanda di farsi venire a prendere all’aeroporto, possibilmente da una persona di fiducia, evitando di ricorrere a taxi pubblici. I tassisti a Caracas sono infatti noti per essersi resi responsabili, in passato, di episodi di rapina e perfino di sequestro a danno dei passeggeri, specialmente stranieri. Ricorrere, nel caso, solo ai servizi taxi forniti dai grandi alberghi. È inoltre vivamente sconsigliato percorrere la statale che collega l’aeroporto e la città di Caracas, nelle ore notturne.
In caso di necessità, è possibile contattare, a qualsiasi ora del giorno e della notte, i seguenti CELLULARI DI EMERGENZA:
Il terrorismo rappresenta una minaccia globale. Nessun Paese può essere considerato completamente esente dal rischio di episodi ricollegabili a tale fenomeno.
Oltre che nella Capitale, si riscontrano gravi problemi di sicurezza nei grandi centri urbani. Si sconsigliano viaggi nelle zone di frontiera con la Colombia e con il Brasile.
Episodi di criminalità si verificano, ancorché con minore frequenza, anche nelle località a tradizionale vocazione turistica del Paese.
Chi si rechi nel Paese per motivi improrogabili, è invitato ad osservare la massima cautela negli spostamenti, limitando i viaggi alle zone più rinomate (fra cui, i quartieri di Chacao e di Las Mercedes a Caracas, Arcipelago de Los Roques, Cascata Canaima, Parco Nazionale di Morrocoy), portando con sé copia dei documenti di identità, registrandosi sul sito DoveSiamoNelMondo. In casi di emergenza o di grave incidente, operazioni di recupero e di successivo, adeguato trattamento medico-ospedaliero non sono garantiti, se non nella Capitale e per i soli possessori di assicurazione privata. I connazionali sono invitati a sottoscrivere, prima della partenza, polizze assicurative sanitarie, che prevedano copertura diretta delle spese, di evacuazione e di trasporto di emergenza fuori dal Paese.
Nel caso in cui si decida comunque di recarsi in Venezuela, si raccomanda ai connazionali di:
Nel caso in cui s’intenda praticare vela nelle zone caraibiche, le previsioni meteorologiche a tale riguardo sono disponibili sul sito web (www.nhc.noaa.gov) del Tropical Prediction Center di Miami, nonché sui comunicati delle locali capitanerie portuali. Si fa presente che - nella stagione estiva (da giugno ad ottobre ed in alcuni casi fino a novembre) - possono verificarsi fenomeni ciclonici (uragani, cicloni, tempeste tropicali ecc.), anche a latitudini più basse di quelle usuali.
Va tenuto presente che in Venezuela, al momento, si stanno verificando gravi problemi con il roaming internazionale. Può quindi risultare estremamente difficile effettuare telefonate internazionali, anche con una linea telefonica fissa, mentre le schede telefoniche straniere spesso sono impossibilitate a ricevere o ad effettuare telefonate. Le SIM italiane che hanno un contratto di roaming sono: TIM, Vodafone e Wind3.
Capitale: CARACASPopolazione: 28.000.000Superficie: 916.445 km2Fuso orario: - 5 ore rispetto all'Italia; - 6 ore quando vige l'ora legale in Italia.Lingue: SpagnoloReligione: cattolicaMoneta: Bolívar Soberano (BsS). Negli ultimi tre anni, si è assistito ad una graduale e crescente "dollarizzazione" di fatto dell'economia nazionale. Per tale motivo, i dollari statunitensi in contanti sono accettati, per numerose transazioni ordinarie in tutto il Paese.Prefisso per l'Italia: 0039Prefisso dall'Italia: 0058Clima: clima di tipo tropicale contraddistinto da due stagioni: stagione delle piogge (maggio-novembre), con frequenti rovesci spesso di breve durata, ma di forte intensità che causano allagamenti lungo la rete viaria con inevitabili conseguenze sul traffico, e stagione secca (dicembre-aprile).