Anche qui' vale il discorso come per tutti gli spot del basso lago: si esce con vento da nord da maltempo (Bali') o con Peler molto forte. L' uscita e' naturalmente al traverso, i primi metri sono rafficati e bucati (probabilmente e' piu' agevole uscire sul lungolago di Torri logisticamente pero' meno accessibile) ma poi ci sono le condizioni di vento e onda tra le piu' leggendarie che puo' offrire il Garda per il jumping. Se il tempo e' molto brutto, con alternanza di temporali e bufere di vento conviene decisamente fermarsi qui', quasi sicuramente il vento non entra bene in alto lago (Malcesine). E' sufficiente un temporale in corso piu' a Nord per garantire una uscita memorabile. Cio' nonostante il via vai di surfisti su e giu' per la gardesana in queste giornate e' notevole, meno male che adesso esiste il telefonino ...
Percorrendo la gardesana orientale in direzione nord, superato l'abitato di Torri, a 3-4 chilometri dal paese c'e' la localita' chiamata "al Crero", nome di una piccola frazione del comune di Torri e di un noto sentiero che da li' si inerpica sulla catena del Baldo. Il posto e' identificabile da alcuni cipressi situati lungo la gardesana in prossimita' dell'inizio di una stradina. Lo spot consiste in una lunga spiaggetta nata con lo sbancamento della costa per la costruzione del raccordo di raccolta dei reflui fognari del Garda. Capirete che siete arrivati dalla fila di macchine dei surfer parcheggiate lungo la gardesana (a meno che non siate i primi ...), in ogni caso c'e' anche la disponibilita' di un parcheggio libero un centinaio di metri prima dello spot.
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