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Vento

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si esce con vento da nord da maltempo (Bali) o con Peler molto forte L uscita e naturalmente al traverso i primi metri sono rafficati e bucati

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Lago di Garda Torri del Benaco - Al Crero

Anche qui' vale il discorso come per tutti gli spot del basso lago: si esce con vento da nord da maltempo (Bali') o con Peler molto forte. L' uscita e' naturalmente al traverso, i primi metri sono rafficati e bucati (probabilmente e' piu' agevole uscire sul lungolago di Torri logisticamente pero' meno accessibile) ma poi ci sono le condizioni di vento e onda tra le piu' leggendarie che puo' offrire il Garda per il jumping. Se il tempo e' molto brutto, con alternanza di temporali e bufere di vento conviene decisamente fermarsi qui', quasi sicuramente il vento non entra bene in alto lago (Malcesine). E' sufficiente un temporale in corso piu' a Nord per garantire una uscita memorabile. Cio' nonostante il via vai di surfisti su e giu' per la gardesana in queste giornate e' notevole, meno male che adesso esiste il telefonino ...


Condizioni

Vento

N
si esce con vento da nord da maltempo (Bali) o con Peler molto forte L uscita e naturalmente al traverso i primi metri sono rafficati e bucati


Come arrivare

Percorrendo la gardesana orientale in direzione nord, superato l'abitato di Torri, a 3-4 chilometri dal paese c'e' la localita' chiamata "al Crero", nome di una piccola frazione del comune di Torri e di un noto sentiero che da li' si inerpica sulla catena del Baldo. Il posto e' identificabile da alcuni cipressi situati lungo la gardesana in prossimita' dell'inizio di una stradina. Lo spot consiste in una lunga spiaggetta nata con lo sbancamento della costa per la costruzione del raccordo di raccolta dei reflui fognari del Garda. Capirete che siete arrivati dalla fila di macchine dei surfer parcheggiate lungo la gardesana (a meno che non siate i primi ...), in ogni caso c'e' anche la disponibilita' di un parcheggio libero un centinaio di metri prima dello spot.


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Verona (VR)

Verona è un comune di 256.120 abitanti, situato nel Nord Italia, capoluogo dell'omonima provincia, una delle sette province della regione Veneto Situato sul fiume Adige, ad una trentina di chilometri ad est del Lago di Garda, è uno dei pochi comuni dell'Italia presenti in ogni sua fase storica.

Geografia Verona costituisce un nodo geografico importante (stradale, ferroviario ed autostradale) in quanto è situato al crocevia tra le direttrici che provengono dall'Italia centrale e nord-occidentale con il passo del Brennero. Centro storico con i principali monumentiÈ sempre stata punto nodale di ogni sistema di trasporto terrestre e acquatico del nord-est. All'epoca dei romani era il punto di incontro di quattro strade consolari: la via Gallica, la via Augusta, il Vicum Veronensium e la via Postumia.

Verona è stata abitata fin dalla preistoria, ed è difficile risalire al primo insediamento. Nelle molte ipotesi che si fanno si parla di Reti, Etruschi, Paleoveneti, Galli Cenomani e perfino Romani. Il fatto importante è che a Verona, sull'Adige, presso il ponte romano (Ponte Pietra) vi è sempre stato il miglior guado di tutto il corso del fiume e che fin dalla preistoria gli insediamenti erano presenti sull'altura che lo domina: il colle San Pietro. L'ipotesi dei Reti è finora la più sostenuta ed il primo a formularla fu Plinio il Vecchio; quella dei Galli Cenomani fu sostenuta da Tito Livio mentre quella etrusca potrebbe nascere dalla presenza in zona degli Arusnati, popolo di origini non certe, che qualcuno ipotizza etrusco; l'ipotesi paleoveneta (o meglio Euganea) è infine ugualmente possibile, mentre quella romana, certamente infondata, nasce solo dal fatto che i monumenti ed edifici più antichi della città ancora visibili ed in parte utilizzati sono di quel periodo. In virtù di tale posizione geografica, il dominio di un popolo su quel territorio non poteva precludere il passaggio ad altri pena la guerra, ed è più che probabile che nel periodo preromano il guado fosse praticato da tutti, soggetti al massimo ad un dazio e/o controlli millitari. Sul nome di Verona esistono diverse ipotesi: l'etrusca da Vera, probabile nome di persona (toponimi di questo tipo sono comuni in Toscana), una non ben chiara fonte gallica (moltissimi fiumi e fiumicciatoli oggi ancora portano nomi derivati da parecchi radici preceltici *ver-, *var-, ecc.); il nome di una famiglia romana; o dal termine latino ver primavera. Una leggenda vuole anche che il nome sia scaturito da una maledizione del capo Gallico Brenno contro i nemici romani: "Vae Roma", cioè "Maledetta Roma". L'ipotesi più accreditata è che il nome derivi da VE (parola etrusca per indicare le popolazioni venete) RO (dal greco reo cioè scorro, per indicare il fiume Adige che attraversa la città) e NA (radice sillabica etrusca che indica un centro abitato); quindi Verona "tradotto" sarebbe: la città veneta sul fiume.

Veneto

Il Veneto è una regione dell'Italia Nord-Orientale di 4,5 milioni di abitanti, con capoluogo Venezia. Confina a est con il Friuli-Venezia Giulia, a nord con l'Austria a nord-ovest con il Trentino-Alto Adige, a ovest con la Lombardia, a sud con l'Emilia-Romagna e a est con il Mar Adriatico (Golfo di Venezia).

Geografia
L'aspetto geografico più notevole è senz'altro la Laguna di Venezia. Per quanto riguarda i fiumi, i più importanti sono a sud il Po (e il Delta del Po) e l'Adige, al centro il Brenta e a nord il Piave. A occidente c'è il Lago di Garda.
A nord-ovest ci sono le Alpi in particolar modo i Monti Lessini, l' Altopiano di Asiago e le Dolomiti con il ghiacciaio della Marmolada. Nella pianura veneta sono presenti i maggiori rilievi collinari dell'intera Pianura Padana: i Colli Euganei, che si ergono, nettamente isolati, a sud-ovest di Padova, seguiti, a poca distanza, dai Colli Berici (a sud di Vicenza).

Storia
La storia del Veneto è unita a quella della più vasta regione del Nord-est dell'Italia odierna, situata tra il confine del Mare Adriatico e tutta la Catena delle Alpi Orientali, che comprende Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Questa zona, abitata già nella preistoria, fu dapprima insediamento degli Euganei, in seguito del popolo dei Veneti, di origine indoeuropea, che giunsero infine a far parte dell'Impero di Roma come Decima Provincia. Dopo la Caduta dell' Impero Romano, fu invasa dalle orde di popoli di origine barbarica (Goti, Eruli, Unni e Longobardi). Le popolazioni delle antiche città assediate e distrutte si rifugiarono nelle zone più vicine al mare, dove fondarono i nuovi siti urbani di Chioggia, Venezia, Caorle e Grado.

Venezia, grazie alle immense fortune ricavate attraverso i suoi commerci marittimi e terrestri, con tutto il mondo allora conosciuto, divenne una grande potenza economica, politica, navale e militare che, espandendo il suo dominio sui territori circostanti, attorno al 1400, riunì nuovamente l'intera antica regione romana delle "Tre Venezie", sotto la protezione del Leone di S. Marco, simbolo della Serenissima Repubblica Veneta. Era diventata infatti una delle quattro più potenti Repubbliche marinare italiane a contendersi l'espansione commerciale, e territoriale lungo le rotte del Mediterraneo. In seguito, la Repubblica, ormai in declino, fu conquistata da Napoleone Bonaparte e da questi ceduta poi all' Austria.

Rimase così per circa 60 anni sotto la dominazione dell' Impero Austro-Ungarico divenendo Regno Lombardo-Veneto, fino a quando Venezia fu liberata nel 1866. Da quella data in poi, il Veneto entrò a far parte del "Regno d'Italia" e, conseguentemente, nel 1946, della "Repubblica Italiana".

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