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Viaggiare Sicuri Vietnam

Ultimo aggiornamento: 21/03/2024
Informazioni Generali

Indicazioni generali, ordine pubblico e criminalita'

La situazione dell’ordine pubblico è stabile e il livello di criminalità è contenuto. Si registrano fenomeni di furti, borseggi, e altri episodi di micro-criminalità.


Rischio terrorismo

Il Vietnam è tra le destinazioni più sicure del Sud Est Asiatico e, pur non essendosi registrati episodi terroristici nel Paese, è comunque opportuno adottare una linea di condotta improntata a cautela e prestare la massima attenzione in considerazione della congiuntura internazionale.


Rischi ambientali e calamita' naturali

Il Vietnam, particolarmente esposto all’impatto dei cambiamenti climatici, è battuto da piogge eccezionali tra giugno e ottobre/novembre. In caso di tifoni, che investono il Paese nella stagione monsonica (orientativamente da luglio a novembre, talvolta nell'area centrale anche nel mese di dicembre) – possono verificarsi frane, smottamenti e allagamenti. In alcuni casi violenti tifoni hanno provocato vittime e arrecato danni ingenti alle strutture.
Il periodo migliore per visitare il Vietnam è quello che va da novembre a marzo, quando le precipitazioni atmosferiche sono ridotte, l’umidità non è eccessiva e le temperature gradevoli in tutto il Paese.
E’ opportuno mantenersi sempre aggiornati sulle dinamiche meteorologiche consultando fonti di informazione attendibili anche via Internet (ad es.
la pagina Facebook ed il sito della Protezione Civile vietnamita: https://www.facebook.com/phongchongthientaivn/ e http://phongchongthientai.mard.gov.vn/Pages/Trang-chu.aspx e il sito del Centro Nazionale di Metereologia: https://nchmf.gov.vn/Kttvsite/vi-VN/1/index.html) 
e, se necessario, contattando l’Ambasciata a Hanoi (ambasciata.hanoi@esteri.it; consolare.hanoi@esteri.it; tel.+ 84 24 38256256) o il Consolato Generale di Ho Chi Minh City (hochiminh.consolato@esteri.it; tel. +84 28 38275445). A tale riguardo, Ambasciata e Consolato pubblicano regolarmente dettagliati avvisi sui propri siti istituzionali e sui social media.
Si segnala, inoltre, che nelle principali città l'inquinamento raggiunge ormai livelli notevolmente superiori a quelli ritenuti accettabili dall'OMS e dai principali istituti di rilevamento. Si raccomanda, soprattutto alle persone piu' vulnerabili e con patologie respiratorie, di adottare misure di cautela, come ad es. mascherine anti-smog.


Aree di particolare cautela

L’accesso agli arcipelaghi contesi delle Isole Paracel e Spratlys e’ interdetto agli stranieri.
Ordigni inesplosi e mine possono causare incidenti spesso mortali specie nelle province centrali e a Quang Tri in particolare. In generale è opportuno evitare di percorrere sentieri non battuti e raccogliere oggetti. A tale proposito si suggerisce di consultare il sito web http://www.landmines.org.vn/index.html che fornisce informazioni aggiornate sul pericolo derivante dagli ordigni inesplosi e dalle mine.
Le Autorità vietnamite possono limitare l’accesso ad alcune zone del Paese per motivi di ordine pubblico e sicurezza interna. Le zone ad accesso limitato includono aree d’interesse militare, di confine e luoghi di particolare rilevanza politica, economica e culturale: ad esempio, vi rientrano alcune zone abitate da minoranze etniche negli Altipiani Centrali (province di Dak Lak, Gia Lai e Kon Tum). Le zone ad accesso limitato sono segnalate con cartelli con la scritta “Khu vuc cam” o “Dia diem cam”. Esse possono essere visitate da stranieri solo se in possesso di autorizzazione rilasciata dall’Autorità di Immigrazione presso il Ministero di Pubblica Sicurezza o dalla corrispondente entità provinciale.

 


Avvertenze

Si consiglia ai connazionali di:
- registrare i dati del proprio viaggio su DOVESIAMONELMONDO;
- non lasciare incustoditi i propri effetti personali e di depositare nelle cassette di sicurezza degli alberghi passaporto, denaro, gioielli e biglietti aerei;
- usare cautela nella circolazione stradale per i frequenti incidenti dovuti alle pessime condizioni della rete stradale, all’alta densità del traffico di veicoli e all’inosservanza delle basilari regole di condotta alla guida;
- non guidare durante le ore notturne perché particolarmente pericoloso
;

- prestare attenzione al pericolo di scippi, specialmente di cellulari e smartphone, perpetrati in motorino a danno di pedoni in sosta sui marciapiedi;
 -non utilizzare, sempre nelle ore notturne, i cyclo (il locale tipo di risciò) e i mototaxi;
- affidarsi a taxi ufficiali o ad autisti privati per gli spostamenti;
- prestare particolare cautela anche in fase di attraversamento delle strade e di transito sui marciapiedi;
- evitare le zone isolate intorno alle stazioni dei treni e degli autobus;
- prestare
cautela nel consumo di bevande alcoliche di fattura artigianale e di cocktail a base alcolica, poiché in esse potrebbero essere contenute tracce di metanolo, con elevato rischio di intossicazione. Le bevande a base di alcool e i distillati devono essere sempre acquistati da rivenditori ufficiali, muniti di licenza all'importazione, in quanto anche le bottiglie con noti marchi potrebbero contenere sostanze alcooliche contraffatte, se reperite presso venditori occasionali;
- prestare molta attenzione alle proposte di crociere dei tour operator in note località turistiche a prezzi estremamente competitivi che potrebbero non garantire requisiti di sicurezza minimi;
- premunirsi contro le forti differenze di temperature in quanto la climatizzazione dei locali
é sempre molto forte;
- proteggere la pelle dall’esposizione solare;
- usare la cortesia e le buone maniere, d’obbligo in Vietn
am;
- astenersi da comportamenti suscettibili di urtare le sensibilità locali
di carattere sociale, politico e religioso.

Ad uno straniero è consentito condividere una camera di albergo con una cittadina vietnamita (maggiorenne), anche se i due non sono uniti in matrimonio, purché entrambi siano in grado di esibire un valido documento di identità.
In caso di furto o smarrimento del passaporto: occorre farne denuncia presso il commissariato di polizia del luogo dove il documento é stato smarrito o rubato. Con il relativo verbale si potrà ottenere un nuovo documento di viaggio dall’Ambasciata d’Italia ad Hanoi (9, Le Phung Hieu Street, tel. 0084-24 38256256 interno 133 oppure 120) o dal Consolato Generale di Ho Chi Minh City (0084- 28 38275445), ma non sarà consentito lasciare il Paese fintanto che non si sia ottenuto un nuovo visto di uscita, rilasciato dal Dipartimento per l’Immigrazione ad Hanoi ed Ho Chi Minh City e dagli Uffici di Immigrazione nelle città più piccole (il Dipartimento e gli Uffici di Immigrazione sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 8,00 alle 11,00 e dalle 13,30 alle 16,00; il sabato dalle 8,00 alle 11,00). A seconda del caso specifico potrà essere rilasciato un nuovo passaporto oppure un documento di viaggio di emergenza (ETD) che consente esclusivamente di fare ritorno in Italia e non rappresenta pertanto un documento valido ai fini del proseguimento del viaggio verso altre destinazioni. E’ consigliabile, pertanto, custodire con molta attenzione il proprio passaporto, lasciandolo ove possibile in luogo sicuro, e circolando con una fotocopia dello stesso.
Rapporti con le Forze di Polizia
Gli agenti di polizia normalmente non parlano alcuna lingua straniera (solo in alcuni casi l’inglese) per cui è difficile trattare con loro senza l’ausilio di un interprete. Prima di sporgere denuncia per fatti costituenti reato è opportuno rivolgersi all’Ufficio consolare dell’Ambasciata d’Italia in Hanoi o del Consolato Generale di Ho Chi Minh City oppure, fuori dell’orario di ufficio, ai rispettivi funzionari di turno che sapranno fornire adeguati consigli. Si registrano casi di cittadini stranieri fermati arbitrariamente dalla polizia e obbligati a pagare una sanzione pecuniaria per la minima o inesistente irregolarità.


Dati Paese

Capitale: HANOI
Popolazione: 99.000.000
Superficie: 331.210 Km2
Fuso orario: + 6 ore in più rispetto all'Italia (+5 quando in Italia vige l'ora legale)
Lingua: vietnamita. Poco  diffusa la conoscenza della lingua inglese, ad eccezione delle strutture ricettive e dei ristoranti internazionali delle principali città e delle zone frequentate dai turisti.
Religione: cattolica (6,1%); buddista (4,8%); altro (2,8%).
Moneta: la moneta del Vietnam è il dong, non convertibile fuori dal Paese. I dolla
ri americani sono comunemente accettati per le transazioni correnti (eccezion fatta per gli uffici delle amministrazioni pubbliche), ed è diffuso l’utilizzo delle carte di credito (Visa, Master Card, American Express, Maestro), soprattutto nei grandi alberghi, nei ristoranti con clientela internazionale, negli esercizi commerciali di fascia medio-alta e per il servizio taxi delle principali compagnie. Ai pagamenti effettuati con le carte di credito viene spesso applicata una commissione aggiuntiva che si attesta attorno a un minimo compreso tra il 2 ed il 5 %. Possono essere utilizzati anche i traveller's cheques e nelle principali città è possibile effettuare prelievi di contante con carta di credito presso un numero crescente di sportelli automatici.
Prefisso dall’Italia: 0084-24 per Hanoi; 0084-28 per Ho Chi Minh City.
Telefonia: la copertura per telefoni cellulari GSM a 900 mhz è soddisfacente nelle maggiori città del Paese e nelle zone costiere. E’ attivo, ma non sempre affidabile, il servizio di roaming internazionale per le utenze dei principali operatori italiani anche se con costi particolarmente elevati. Sono facilmente reperibili schede ricaricabili vietnamite a costi contenuti, che consentono di effettuare chiamate verso l’Italia con tariffe molto ridotte.
Internet: Internet (incluso il wifi) è diffuso in tutto il Paese. Nella maggior parte delle località sono disponibili Internet Caffè, con accesso a terminali a prezzi molto contenuti.
Clima: il Vietnam si estende per circa 1800 km in latitudine e il clima nelle due principali città, Hanoi al nord e Ho Chi Minh City (l’ex Saigon) al sud, presenta caratteristiche molto diverse con temperature più elevate nelle regioni meridionali. Il tasso di umidità è molto alto in tutto il Paese e tende ad accrescere la percezione di caldo e di freddo nelle differenti stagioni. Possibili fenomeni ciclonici possono interessare diverse zone del Paese in particolare tra giugno e ottobre/novembre, nella stagione delle piogge. Nella maggior parte dei casi si tratta, comunque, di fattispecie di formazione e provenienza esterna che, quando raggiungono il Paese, si manifestano piuttosto sotto forma di tempeste tropicali la cui violenza varia a seconda dell’area e del periodo temporale.   
I cambiamenti climatici in corso stanno provocando un’accelerazione ed accentuazione dei fenomeni talvolta con conseguenze drammatiche:
- al nord il clima è caratterizzato da due stagioni. L’inverno (da novembre ad aprile) si presenta con temperature medie tra i 16 e i 23 gradi, con minime intorno ai 10-15 gradi e limitate precipitazioni. Nei mesi estivi (da maggio ad ottobre) si registrano temperature elevate (25-35 gradi), elevato tasso di umidità, piogge abbondanti e violenti tifoni;
- al centro il clima è tropicale, con due distinte stagioni: quella umida e quella asciutta. La stagione asciutta va da novembre a marzo; piogge da maggio/giugno a gennaio e nel periodo settembre-novembre sono possibili tifoni. Il periodo migliore per un viaggio in questa zona è tra febbraio e aprile;
- il sud presenta un clima sub-equatoriale con due distinte stagioni: quella umida (da maggio a novembre), durante la quale si verificano quasi quotidianamente intensi acquazzoni di breve durata, e quella secca (da dicembre ad aprile), con clima caldo e umidità non eccessiva. La temperatura media rilevata durante tutto l’anno è di circa 28 gradi. Possibili tifoni da maggio/giugno a novembre.
Vedi anche le Avvertenze della voce “Sicurezza.


Documentazione necessaria all'ingresso nel Paese