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Viaggiare Sicuri India

Ultimo aggiornamento: 13/02/2024
Informazioni Generali

Indicazioni generali, ordine pubblico e criminalita'

Si verificano frequentemente episodi di micro-criminalità e truffe ai danni di turisti: pur avendo prenotato un albergo, i predetti vengono fuorviati dai tassisti che li inducono a credere che l’hotel prescelto sia al completo o che la città ove si è atterrati non sia sicura, a causa di disordini o di recenti restrizioni per il Covid-19.
I turisti vengono quindi dirottati verso falsi Uffici Informazioni governativi che si rivelano essere, in realtà, agenzie di viaggio private che organizzano, in modo fraudolento, viaggi alternativi in varie zone del Paese a costi esosi.
Si consiglia, pertanto, di munirsi di cellulare con roaming internazionale attivo o di acquistare una scheda SIM locale con connessione dati e di chiamare direttamente l’hotel prenotato, per avere conferma che lo stesso sia effettivamente al completo (si legga attentamente anche la voce "Avvertenze").

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Si registra un aumento di episodi di violenza sessuale soprattutto nei confronti di donne (anche straniere). Si raccomanda la massima vigilanza, in particolare sui mezzi di trasporto, sulle spiagge e nei luoghi isolati evitando di viaggiare da soli. É altresì opportuno adottare tutte le precauzioni indicate nella sezione “Avvertenze”.

Si ricorda che le Autorità indiane non consentono l'uso di apparecchi telefonici satellitari sul territorio nazionale. Si sono recentemente verificati numerosi episodi in cui cittadini stranieri recatisi in India con degli apparecchi satellitari sono stati per tale motivo sottoposti a misure di fermo e successivamente a processo da parte delle Autorità indiane.


Rischio terrorismo

A seguito degli attentati che hanno colpito il Paese nel corso degli anni, il Governo indiano mantiene un elevato allarme terrorismo. Il deteriorarsi della situazione in Kashmir ha comportato un innalzamento della soglia di vigilanza in alcune aeree (Delhi, Rajastan, Punjab, Jammu & Kashmir, Maharastra e Gujarat) identificate come possibile obiettivo di attentati. I luoghi maggiormente a rischio sono quelli ad alta frequentazione, come i mercati, i mezzi di trasporto pubblico, stazioni di autobus e treni, luoghi di culto, manifestazioni e ogni altro tipo di assembramento. Aree potenzialmente a rischio sono anche le mete frequentate da stranieri con particolare riferimento a hotel di catene internazionali, centri commerciali, mercati, aeroporti e voli di linea. Si raccomanda ai connazionali presenti sul territorio indiano di mantenere alta la soglia di attenzione e di adottare particolari misure di cautela.


Rischi ambientali e calamita' naturali

La stagione monsonica, che interessa l'intero territorio indiano da maggio a settembre, comporta precipitazioni anche a carattere violento che provocano regolarmente vittime, problemi alla viabilità anche nelle grandi città (in particolare a Mumbai), inondazioni e frane, soprattutto in ambito rurale, dove villaggi e intere regioni risultano privati di ogni accesso per via terrestre, a volte anche per diversi giorni. Si consiglia quindi di verificare la situazione climatica e di viabilità, oltre che sanitaria, dal momento che le inondazioni favoriscono il propagarsi di malattie (fra cui la malaria e la dengue). 

La capitale New Delhi è caratterizzata da un altissimo tasso di inquinamento atmosferico che crea periodicamente, soprattutto nella stagione invernale, emergenze ambientali e sanitarie. Cappe di smog e alta concentrazione di polveri sottili nell’aria possono comportare la chiusura temporanea di scuole e uffici, nonché la sospensione o deviazione di voli aerei. Si consiglia di indossare mascherine anti-smog e limitare l’esposizione diretta in spazi aperti.


Aree di particolare cautela

Le tensioni lungo il confine di fatto tra India e Pakistan sono frequenti, dando luogo a periodici scontri a fuoco. 
Si sconsigliano pertanto i viaggi nelle aree di confine, sia nel territorio dell'Unione di Jammu&Kashmir (ad eccezione del Ladakh), sia nel Punjab. 
Inoltre, sebbene le Autorita' indiane, dal novembre 2019, abbiano revocato il coprifuoco precedentemente imposto in tutta la valle del Kashmir, si continua a registrare un'operatività limitata delle comunicazioni telefoniche e di Internet; in Kashmir non sono operative le ordinarie schede SIM locali pre-pagate, ma solamente schede SIM post-pagate. In alcune aree l'accesso e i movimenti restano interdetti. Si raccomanda pertanto di evitare i viaggi nella Valle,  incluse la città di Srinagar e le località turistiche di Phalgam, Gulmarg e Sonamarg. 

Sconsigliata anche la via stradale da Srinagar per il Ladakh. Ai connazionali, comunque presenti nella zona, si raccomanda di adottare un comportamento improntato alla massima prudenza, di evitare manifestazioni o assembramenti e di seguire scrupolosamente le indicazioni delle Autorità locali.

Nella regione del Darjeeling sono frequenti proteste e scioperi da parte della minoranza locale Gorkha, con disagi nei collegamenti terrestri (blocchi di strade e ferrovie) e disservizi telefonici e internet.

Si sconsiglia di intraprendere viaggi nello Stato di Manipur, a suito degli scontri, di matrice tribale, che si sono verificati in diverse località. Si raccomanda, in ogni caso, ai connazionali eventualmente presenti nell'area, la massima cautela negli spostamenti, anche nel rispetto del coprifuoco imposto dalle Autorità indiane.

In Nagaland  si registrano manifestazioni con la possibilità che vengano proclamati, anche con breve preavviso, scioperi generali (cosiddetti bandh). Non si possono escludere scontri con le Forze dell’Ordine. Si raccomanda ai connazionali di evitare le aree interessate dalle proteste e manifestazioni, di tenersi informati attraverso i media locali sugli sviluppi della situazione e di seguire le indicazioni delle Autorità locali.

Si sconsigliano viaggi nelle zone interessate dalla guerriglia naxalita, in particolare le aree rurali degli Stati del West Bengal (distretto di West Midnapore), Bihar, Jharkhand, Chattisgarh e  Odisha. In  Odisha, si è verificato, nel 2012,  un episodio di sequestro di due turisti italiani da parte di un gruppo armato naxalita. Tali gruppi sono presenti soprattutto nei distretti di Kandhamal, Ganjam, Bargah e Malkangiri. L’accesso di visitatori stranieri alle località dell'Odisha abitate da popolazioni tribali (“Particularly Vulnerable Tribal Groups”) è soggetta peraltro al rilascio di un permesso da parte delle Autorità locali (si consiglia di consultare il sito http://www.odishatourism.gov.in/ per informazioni dettagliate in merito).

In considerazione degli attacchi terroristici e di matrice indipendentista registrati in alcuni Stati del Nord-Est, si consiglia ai connazionali di adottare misure di particolare cautela durante la permanenza nelle predette aree, segnalando il proprio arrivo e presenza al Consolato Generale d'Italia a Calcutta e attenendosi agli eventuali suggerimenti forniti.
Nello Stato del Bihar sono inoltre presenti rischi connessi all’elevato livello di criminalità comune, per cui si sconsigliano gli spostamenti non in gruppi, specialmente dopo il tramonto e nelle zone lontane dai centri abitati. Si sono registrate tensioni e violenze ad opera di gruppi armati locali.


Avvertenze

Si consiglia ai connazionali di:
- sottoscrivere, prima della partenza, un'assicurazione viaggi e infortuni che copra anche le spese di rimpatrio sanitario;
- registrare i dati del proprio viaggio su DOVESIAMONELMONDO contattando, prima di partire per il viaggio, l'Ambasciata o il Consolato Generale competente, per ottenere eventuali ulteriori suggerimenti cui attenersi e per segnalare la propria presenza al momento dell’arrivo nel Paese indicando recapiti in loco, periodo di permanenza ed altre utili informazioni;
- non introdurre telefoni satellitari nel Paese. Vi sono stati di recente casi di fermo in aeroporto e conseguente sottoposizione a processo per i connazionali recatisi in India con apparecchi telefonici satellitari. In simili casi, il telefono satellitare è sempre requisito dalle Autorità indiane.
- evitare luoghi di eventuali manifestazioni ed assembramenti politici;
- chiedere agli autisti la massima prudenza nella guida, vista la pericolosità delle strade in tutto il Paese;
- evitare di viaggiare di notte in auto o in autobus su strade extraurbane, in ragione dell'elevato rischio di incidenti automobilistici (dovuti anche alla presenza di animali vaganti e ostacoli). Per gli spostamenti a medio-lungo raggio è da preferire il ricorso al treno o all'aereo;
- arrivare in India avendo già prenotato un albergo;
- non accettare passaggi in automobile da sconosciuti;
- servirsi dell’agenzia che offre il servizio di taxi prepagato, all’arrivo in aeroporto; di recente, anche turisti che avevano prenotato un taxi pre-pagato sono stati truffati (in simili casi  il tassista sostiene che l’hotel prescelto sia al completo o che la città ove si è atterrati non sia sicura, a causa di recenti tumulti, e dirotta il turista verso falsi Uffici Informazioni governativi che organizzano viaggi alternativi in zone remote del Paese, a costi esosi). Si consiglia, pertanto, di essere sempre muniti di cellulare con il roaming internazionale attivo o di scheda SIM locale e di chiamare direttamente l’albergo prenotato, per avere conferma che sia effettivamente al completo;
- non fare l'autostop;
- prestare particolare cautela nella scelta dei servizi di agenzie di viaggio affidabili e di guide competenti;
- prestare attenzione al momento di eventuali acquisti (alcuni turisti hanno denunciato all'Ambasciata l'attività di commercianti senza scrupoli);
- prestare particolare attenzione a non offendere le credenze religiose della popolazione locale, che è peraltro generalmente tollerante verso persone di fedi diverse e usare un abbigliamento discreto adeguato alla tipologia dei luoghi visitati ed alla cultura ivi prevalente;
-  rispettare usi e costumi locali come le limitazioni all’ingresso nei templi induisti o nelle moschee, e manifestare rispetto verso simulacri o animali considerati sacri (come le mucche per gli induisti), onde evitare di provocare reazioni anche violente della popolazione;
- non fare uso di droghe e non lasciarsi coinvolgere in attività illegali;
- contattare immediatamente le Autorità di Polizia indiane in caso di violenza subita, ai numeri telefonici 100 o 112;
- evitare effusioni in pubblico;
- prestare attenzione in tutta la zona costiera sud-orientale e orientale dell'India, in particolare nell'arcipelago delle Andamane e Nicobare, in quanto non si può escludere la presenza nell'area di coccodrilli marini;
- non fotografare aeroporti e siti strategici (caserme, ponti…): è severamente vietato dalla normativa locale. 
Si segnala che in alcune aree del Paese, in particolare nelle isole Andamane e Nicobare, sono fortemente limitate le possibilita' di connessione ad Internet, sia tramite WI-FI che 3/4G.

Trekking

Si sconsiglia vivamente di effettuare trekking individuali  senza guida nelle zone himalayane.
Nelle zone montuose dell'Uttarakhand e dell'Himachal Pradesh non sono da sottovalutare i rischi, anche mortali, che corrono gli escursionisti. Le locali autorità di Polizia consigliano, infatti, ai visitatori di attenersi alle norme di comportamento ed ai consigli sotto indicati:
 - rivolgersi solo ad agenzie turistiche autorizzate;
 - se si intraprende un trekking in aree remote, comunicare alla più vicina stazione di Polizia il programma di escursione;
 - assumere solo guide e portatori autorizzati durante le spedizioni;
 - seguire nelle spedizioni i percorsi e le piste per il trekking indicati dall'Himachal Tourism Department;
 - fermarsi per la sosta notturna solo nei campeggi consigliati ed adottare sempre la massima prudenza durante le escursioni;
 - spostarsi solo in gruppo;
 - portare solo piccole somme in contanti durante le spedizioni di trekking e munirsi di travellers cheques per le somme di maggiore entità;
 - pernottare solo presso alberghi e pensioni autorizzate e insistere affinché sia compilato il modulo "C", come prescritto dalle regole per il soggiorno degli stranieri.
Si sottolinea l'inadeguatezza delle strutture medico-ospedaliere della regione, che non rendono possibile far fronte a emergenze di carattere sanitario. Si ricorda, infine, che nelle predette zone non sono presenti uffici consolari italiani, per cui è impossibile assicurare un'assistenza regolare ai connazionali in caso di emergenze. Anche a tal fine, è importante che i viaggiatori in queste regioni siano in grado di esprimersi in lingua inglese.
Si fa presente che in India non esiste alcuna struttura delegata al soccorso  per le attività di alpinismo e trekking. L'unica forma di intervento possibile in alta quota è quella operata dalle Forze Armate con elicotteri militari, tuttavia solo a seguito di richiesta scritta da parte dell'Ambasciata d'Italia per ottenere il "nulla osta" del Ministero degli Esteri locale e solo in condizioni meteorologiche favorevoli. Si tratta di procedure complesse, che da parte indiana sono effettuate solo in orario di ufficio, con esclusione delle ore notturne e dei giorni di festa. Le richieste sono, inoltre, prese in considerazione da parte indiana solo dopo che gli interessati, per il tramite della loro Ambasciata, si dichiarino pronti a coprire tutte le spese (non negoziabili), che possono essere conosciute solo a conclusione delle operazioni di soccorso.


Dati Paese

CAPITALE: NEW DELHI
POPOLAZIONE: 1.428.600.000 (stima UNFPA 2023)
SUPERFICIE: 3.287.263 km²
FUSO ORARIO: + 4,30 ore rispetto all’Italia, + 3,30 quando in Italia vige l’ora legale
LINGUE: Hindi e inglese sono le lingue ufficiali, mentre le lingue usate sono in totale 23.
RELIGIONI: Induismo, Islam, Cristianesimo, Sikhismo, Buddismo, Giainismo, Zoroastrismo ed altre confessioni minori.
MONETA: Rupia indiana (INR)
TELEFONIA: la rete cellulare è attiva nel Paese, tuttavia i cellulari italiani sono attivi solo nelle principali città ed è pertanto consigliabile acquistare una scheda in loco.
CLIMA: tropicale e subtropicale, con temperature estive che raggiungono i 48 C°.


Documentazione necessaria all'ingresso nel Paese