Cool windsurfing spots!

Filtro direzione vento:

W SW SE S NW NE N E Termico

Sei in: » Africa » Algeria » Tipaza » Tipaza

Viaggiare Sicuri Algeria

Ultimo aggiornamento: 31/01/2024
Informazioni Generali

Indicazioni generali, ordine pubblico e criminalita'

Nel 2019 si sono tenute in Algeria manifestazioni nella capitale e nelle principali città del Paese, soprattutto nella giornata del venerdì e, in misura minore, del martedì. In qualche occasione, si sono registrate ripercussioni sulla circolazione e sulla viabilità stradale e si sono verificati isolati episodi di tensione tra alcuni gruppi di manifestanti e le Forze dell'Ordine. Il 12 dicembre 2019 hanno poi avuto luogo le elezioni presidenziali. Sono state, inoltre, indette elezioni legislative anticipate per il 12 giugno 2021. Si raccomanda di evitare sempre le aree interessate da dimostrazioni o raduni, limitando gli spostamenti non necessari, durante e subito dopo le manifestazioni, di seguire le indicazioni delle Autorità locali e di monitorare i media locali per restare sempre aggiornati.

La situazione generale di sicurezza in Algeria ha conosciuto sensibili progressi, dopo la fine del cosiddetto “decennio nero” della lotta al terrorismo negli anni ’90. La minaccia terroristica persiste, seppur a un livello relativamente contenuto. Le Autorità algerine restano infatti impegnate in un’importante attività di contrasto al terrorismo in varie regioni del Paese, su base pressoché quotidiana, e i principali centri abitati, in particolare Algeri, beneficiano di un dispositivo di sicurezza ben strutturato.
L’instabilità nella regione saheliana, la situazione di sicurezza in Libia e alla frontiera con la Tunisia, la persistenza del rischio terroristico e la presenza localizzata di traffici e di contrabbando rappresentano attualmente i principali fattori di rischio ai quali è esposto il Paese. E’ opportuno, dunque, prestare massima vigilanza all’evoluzione del quadro securitario, soprattutto per quel che riguarda gli spostamenti sul territorio algerino ed è imprescindibile conformarsi scrupolosamente alle istruzioni di sicurezza impartite dalle Autorità locali.
Si registrano episodi di microcriminalità, soprattutto nelle zone urbane, nonostante il capillare dispositivo di sicurezza dispiegato dalle autorità algerine. È dunque necessaria cautela per circolare nelle città, soprattutto nelle ore notturne, evitando i quartieri periferici. Ad Algeri, si consiglia di visitare la Casbah soltanto nelle ore diurne e in gruppi organizzati.
Occorre, infine, non sottovalutare i rischi legati alla sicurezza stradale. Sono frequenti, infatti, incidenti stradali in tutto il Paese e principalmente nelle città più densamente abitate, soprattutto durante il periodo del Ramadan.


Rischio terrorismo

Il rischio terroristico è elevato, soprattutto nelle regioni meridionali e in quelle desertiche centrali, particolarmente nelle fasce di frontiera con la Tunisia, la Libia, il Niger, il Mali e la Mauritania, nelle regioni nord-orientali e nelle zone montagnose della fascia settentrionale, dove continuano ad essere presenti e operative cellule terroristiche, come testimoniato dalle operazioni anti-terrorismo condotte dalle Forze di Sicurezza.
Nel Nord del Paese, ed in particolare in Cabilia e nelle regioni centrali e orientali, le attività terroristiche si sono in passato indirizzate principalmente verso obiettivi governativi (Stazioni della Gendarmeria, Commissariati di Polizia, posti di blocco, cantieri ed edifici appartenenti ad Enti Pubblici e ad Imprese di Stato), ma hanno colpito, in alcune occasioni, anche personale locale di Imprese straniere. Il sequestro, in passato, di cittadini stranieri, nonché il rapimento e l’uccisione il 24 settembre 2014 di un turista francese nella wilaya di Tizi-Ouzou, evidenziano l’esistenza di una minaccia anche a danno di cittadini stranieri. Gli attacchi di matrice terroristica contro un sito petrolifero della "Sonatrach – British Petroleum-Statoil" avvenuti rispettivamente il 16 gennaio 2013 a In Amenas e il 18 marzo 2016 a In Salah confermano il quadro generale di insicurezza nell’intera area saheliana e l’intento dei terroristi di colpire i lavoratori stranieri, anche a scopo di estorsione. 
Sebbene le Autorità di Sicurezza algerina esercitino un controllo significativo delle loro frontiere, l’instabilità regionale e la presenza di gruppi terroristici in Libia, Niger e Mali accresce la minaccia di sicurezza nel Paese. Il 9 febbraio 2020 un attentato di matrice terroristica ha colpito un distaccamento dell'Esercito algerino nell'estremo Sud del Paese, a Timiaouine, località di frontiera con il Mali, causando la morte di un militare. Il 27 gennaio 2022 due militari sono morti in uno scontro con un gruppo terrorista avvenuto nella zona frontaliera di Hassi Tiririne (provincia di In Guezzam), verso il confine con il Niger. Il 14 gennaio 2021 l'esplosione di un ordigno artigianale in una strada rurale della regione di Telidjane, nella provincia di Tebessa, ha causato la morte di cinque civili. 


Rischi ambientali e calamita' naturali

L’Algeria settentrionale, e in particolare l'area nord-orientale, è una zona sismica. In passato, si sono registrati diversi terremoti che hanno causato ingenti perdite. Nel 2003, un terremoto del 6° grado della scala Richter ha colpito Algeri e l’Est del Paese. Successivamente, nel 2014 un terremoto di 5,6 gradi ha colpito nuovamente Algeri: da allora, si sono registrati regolarmente episodi di intensità variabile. Nel marzo 2021 una scossa di 5,9 gradi ha interessato la provincia di Bejaia.
Nella stagione autunnale e invernale vi è la possibilità di forti precipitazioni alluvionali. In questo periodo, è opportuno verificare con regolarità l
a situazione meteorologica e le raccomandazioni fornite dalla Protezione civile, per il costante rischio idrogeologico e di forti precipitazioni che caratterizza il periodo freddo dell’anno.
 Si raccomanda, inoltre, di consultare attentamente i “Consigli per le situazioni di emergenza”, disponibili su questo sito.


Aree di particolare cautela

Considerato il complessivo quadro di sicurezza, si sconsiglia nella maniera più assoluta di intraprendere viaggi nelle aree algerine confinanti con Mali, Niger, Libia, Marocco (Paese con cui la frontiera è chiusa) Mauritania,Tunisia (in particolare, nelle zone rurali e montagnose delle propvince di Khenchela e Tebessa e tra Jijel, Skikda e Biskram, per la presenza di gruppi terroristici) e nelle aree lontano dai centri urbani delle provincie di Illizi, Tamanrasset e Djanet.

Nel nord del Paese è sconsigliato, se non strettamente necessario, recarsi in viaggio nelle zone rurali, montagnose e interne del nord e del nord-est del Paese, inclusa la Cabilia (in particolare, all'interno delle zone rurali, interne e montagnose delle province di Ain Defla, Batna, Bouira, Medea, Tizi Ouzou) e nelle zone più a sud circostanti le città di Timimoun e Adrar.

Per quanto riguarda i viaggi organizzati nel Sahara algerino (dove è sconsigliato recarsi senza un soggiorno e una guida autorizzati), si fa presente che:
- nell'area di Djanet, da tempo, le Forze di Sicurezza algerine proteggono, con un importante dispositivo militare, le zone generalmente incluse negli itinerari turistici. Nonostante il contrario avviso della Farnesina a compiere viaggi nell'area, nel caso si decida comunque di recarvisi, si raccomanda di inserirsi in viaggi di gruppo organizzati da Agenzie di viaggio riconosciute dal Governo algerino, di adottare tutte le misure di sicurezza previste e di attenersi scrupolosamente alle indicazioni delle Autorità di sicurezza locali, astenendosi da qualunque attività al di fuori delle aree protette (soprattutto l'area più adiacente il confine con la Libia), informando previamente sempre l'Ambasciata;
- nell'area di Tamanrasset (centro città e altipiano dell'Assekrem), nonostante il contrario avviso della Farnesina a compiere viaggi nell'area, nel caso si decida comunque di recarvisi , si raccomanda di inserirsi in viaggi di gruppo organizzati da agenzie di viaggio riconosciute dal Governo algerino, di adottare tutte le misure di sicurezza previste e di attenersi scrupolosamente alle indicazioni delle Autorità di sicurezza locali, astenendosi da qualunque attività al di fuori delle aree protette, informando previamente sempre l'Ambasciata;
- l'asse di comunicazione trans-sahariano, da Ghardaia a Tamanrasset, è monitorato dalle Forze militari algerine, tuttavia atti di banditismo possono avere luogo nei punti più isolati;
- per viaggi nei campi sahrawi di Tindouf, si raccomanda di prendere preventivo contatto con l'Ambasciata d'Italia ad Algeri, per informarsi sugli sviluppi del quadro di sicurezza;
- in generale, nel Sahara algerino non è possibile effettuare percorsi dedicati al trekking, senza una guida locale autorizzata e senza l'accordo previo delle Autorità locali, che possono autorizzare il viaggio, tuttavia all'interno dei percorsi sorvegliati dall'Esercito;
- in ogni caso, è altamente raccomandato di avere con sé mezzi di comunicazione per le zone più remote dei percorsi, cosi come essere in forma fisica adatta per affrontare il viaggio;
- le condizioni climatiche estreme richiedono una preparazione specifica così come l'utilizzo di un equipaggiamento adeguato.

Gli spostamenti professionali e turistici sono possibili in tutte le altre zone, previo contatto con l'Ambasciata, per informazioni sulla situazione di sicurezza e subordinatamente al rispetto delle disposizioni di sicurezza previste dalle Autorità di Polizia e della Gendarmeria Nazionale.


Avvertenze

Si consiglia ai connazionali di:
- scaricare la APP dell’Unità di Crisi; in ogni caso,
 di registrare i dati del proprio viaggio su DOVESIAMONELMONDO e di segnalare all’Ambasciata d’Italia ad Algeri la propria presenza nel Paese, fornendo il maggior numero di informazioni possibili, insieme a un proprio recapito telefonico, inviando una e-mail a connazionali.algeri@esteri.it.;

-   limitare i viaggi all’interno del Paese, se non indispensabili, per i quali si consiglia comunque di privilegiare il mezzo aereo o il treno;
-   rispettare scrupolosamente le disposizioni di sicurezza impartite dalle Autorità locali, in materia di soggiorno e di circolazione di cittadini stranieri sul territorio algerino (si veda la sezione sopra);  
-   fare prova di massima vigilanza e di prudenza, anche nelle aree urbane; negli spostamenti urbani, portare con sé il minimo indispensabile, conservando in un luogo sicuro i propri documenti (si raccomanda di preparare delle fotocopie del proprio passaporto e del proprio visto d’ingresso);
-   cambiare il denaro contante solamente presso Banche o Uffici di Cambio autorizzati (presenti, ad esempio, nei grandi hotels), evitando qualunque intermediario non ufficiale;
-   evitare gli assembramenti e le manifestazioni politiche e religiose, luoghi di culto ed in generale luoghi pubblici affollati; particolare cautela è raccomandata in occasione del periodo del Ramadan;
-   tenersi costantemente aggiornati sulla situazione di sicurezza nel Paese;
-   mantenere, in ogni caso, un basso profilo, evitando comportamenti che possano attirare l’attenzione o essere interpretati come lesivi della religione o degli usi e costumi locali. Le donne straniere non sono costrette a indossare il velo, né a nessun altro particolare vincolo, eccezion fatta per le visite alle moschee. Si consiglia, tuttavia, di vestirsi in modo discreto e di comportarsi secondo gli usi e la cultura locale;
-    per la pianificazione di itinerari turistici in Algeria, appoggiarsi necessariamente ad una Agenzia di Viaggio locale, riconosciuta dal Governo algerino, che è tenuta a notificare preventivamente alle Autorità di sicurezza il tragitto, ai fini della predisposizione dell’eventuale dispositivo di protezione. Inoltre, sulla base della situazione di sicurezza contingente, le Autorità algerine possono interdire l’utilizzo di alcuni itinerari turistici o di vie di comunicazione al traffico o imporre l’utilizzo obbligatorio di personale di scorta;
-   le escursioni nel deserto sono possibili solo previo accordo con le Autorità locali e all’interno dei percorsi posti sotto sorveglianza delle Forze di Sicurezza;
-   tenere presente i rischi di incidenti stradali sui tratti urbani ed extra-urbani e i forti congestionamenti di traffico nel tessuto metropolitano di Algeri, soprattutto di primo mattino e nel pomeriggio;
-   per quanto riguarda la circolazione in automobile, se ne sconsiglia l’utilizzo, fuori dalle città principali, nelle ore notturne e lungo le vie di comunicazione periferiche; ai posti di blocco della Polizia o della Gendarmeria, rallentare e, di sera, spegnere i fari e accendere la luce interna dell’abitacolo;
-   concordare prima dell’arrivo nel Paese (con l’hotel o il soggetto invitante) un servizio di trasporto da/per l’aeroporto e per gli spostamenti previsti;
-   consultare, prima dell’arrivo nel Paese, il “Vademecum per i viaggiatori” disponibile su questo sito;
-   in caso di problemi con le Autorità di Polizia (es. stato di fermo o arresto), informare immediatamente l’Ambasciata d’Italia per la necessaria assistenza.

 


Dati Paese

Capitale: Algeri
Popolazione: 43,9 milioni di abitanti (2020)

Superficie: 2.381.741 km²
Fuso orario: stessa ora rispetto all'Italia; -1h quando in Italia è in vigore l'ora legale. La settimana lavorativa va dalla domenica al giovedì inclusi, sebbene alcuni uffici pubblici, come gli uffici postali, siano aperti anche il sabato.
Lingue: arabo, tamazigh, veicolare il francese
Religioni: la quasi totalità della popolazione e di religione musulmana, di rito sunnita malekita. 
Moneta: dinaro algerino (DZD)
Telefonia: i collegamenti telefonici sono ben funzionanti e la connessione Internet telefonica è di buona qualità. Esiste una rete GSM locale, anche a velocità 4G, in via di rapida estensione, che assicura la copertura delle principali zone urbane nelle regioni della fascia costiera e degli altipiani. Gran parte delle zone desertiche, invece, ha una copertura GSM limitata o assente. Per tale ragione, in caso di necessità, è raccomandato dotarsi di apparecchi satellitari, la cui importazione e il cui utilizzo sono tuttavia sottoposti a specifiche e stringenti condizioni normative.
Le principali compagnie telefoniche in Algeria sono "Mobilis", che assicura una migliore copertura nelle zone centrali e meridionali del Paese, "Djezzy" e "Ooredoo". E’ possibile acquistare una sim telefonica direttamente all’arrivo in aeroporto.
Clima: le regioni nella parte settentrionale hanno un clima mediterraneo, con estati calde e umide e inverni miti e spesso piovosi. Ad Algeri, le temperature medie sono di 28°C circa in estate e di 13°C in inverno. Verso sud, nella regione degli altopiani, il clima diventa più secco, mentre le temperature variano secondo l'altitudine. Il Sahara è una regione arida dal clima desertico, con forti escursioni termiche, dove le precipitazioni annue superano di poco i 100 mm.


Documentazione necessaria all'ingresso nel Paese