Incidente con il kitesurf, immediati ma inutili i soccorsi
05-09-2017All News
Gli sport acquatici, e il windsurf in particolare, erano una delle grandi passioni di Robert Lichtmannecker, il quarantunenne tedesco deceduto venerdì scorso mentre praticava kite surf al largo di Malcesine. Un amore testimoniato anche da alcune foto pubblicate sulla propria pagina facebook in cui compare, sorridente, con a fianco un wind surf «griffato» da WwWind.com, il sito web della scuola di vela con cui collaborava, sullo sfondo il panorama del Garda baciato dal sole.
Uno sport quest’ultimo in cui era esperto lo sportivo tedesco, che ultimamente era attratto anche dal kite, del quale però era meno pratico. Forse proprio la mancanza d’esperienza lo ha tradito. Ma sono ancora da chiarire del tutto le cause che hanno portato alla sua morte, avvenuta poco prima delle 19 di venerdì, tra le località Paina e Campagnola. L’ipotesi più accreditata rimane quella di un tragico incidente causato da un cordino del kite che si sarebbe attorcigliato attorno a un braccio dell’uomo, impedendogli di liberarsi e facendolo affogare. Da terra un amico si è accorto che qualcosa non andava e a bordo di un gommone lo ha immediatamente raggiunto per tentare di soccorrerlo, riportandolo a riva.
I tentativi di salvare la vita a Lichtmannecker sono proseguiti a terra, sul litorale davanti all’hotel Europa, purtroppo senza esito. «Venerdì pomeriggio», testimoniano dall’albergo, «in spiaggia c’erano moltissime persone e in tanti erano in acqua con i propri wind surf e kite, nonostante le condizioni meteo non fossero buone. Appena qualcuno si è reso conto che quell’uomo era in difficoltà sono partiti subito i soccorsi. Una volta trasportato l’uomo a riva», raccontano dall’hotel, «sono state moltissime le persone che si sono date da fare per dare una mano e soccorrerlo. Ci sono stati anche alcuni medici, fatalità presenti in zona, che sono intervenuti per tentare di rianimarlo». Così hanno fatto anche i sanitari del 118 giunti poco dopo sul posto, tutto invano.
Il quarantunenne di Rosenheim, esperto di wind surf e collaboratore della scuola di vela WwWind Square, da un po’ di tempo aveva deciso di cimentarsi anche con il kite surf. Venerdì pomeriggio la struttura a cui si appoggiava aveva chiuso a causa delle condizioni meteo avverse. Ma Robert, in autonomia, è uscito, ha preso con sé il kite e ha iniziato a prendere il largo per sfruttare il forte vento che si era alzato. Qualcosa è andato storto. Forse una manovra sbagliata o un colpo di vento particolarmente forte che gli ha fatto perdere il controllo del mezzo. Qualcosa che purtroppo gli è stato fatale. Per volere dello stesso Robert il suo corpo verrà cremato, con ogni probabilità nella mattina di giovedì. Amici e conoscenti, che però vogliono mantenere il massimo riserbo, stanno pensando di organizzare una commemorazione – probabilmente già nel secondo pomeriggio di giovedì nella sede di WwWind Square – per ricordare lo sfortunato quarantunenne tedesco.
Emanuele Zanini
http://www.larena.it
A proposito di questa localita'...
Lago di Garda MalcesineITA Per il Windsurf. Programma: Slalom, freeride, freestyle.E' uno spot che lavora bene di mattina presto, con il vento Peler sulla sponda orientale. Lavora bene anche con sventolate da nord (tutto il giorno). E' lo spot da Pelèr più famoso in Italia e all'estero (non significa che sia il migliore). E' molto facile da raggiungere: si trova sulla statale...Vuoi saperne di più?