Il Brasile di Barbara Viaggi - SurfTribe.it

Il Brasile di Barbara

17-05-2005
Viaggi
Brasile > Ceará > Fortaleza
Partiamo da Roma Fiumicino il 15 dicembre 2003, quest’anno ho deciso di passare tutte le feste tra Natale e Capodanno al caldo….. poi il Capodanno brasiliano deve essere speciale quindi mettiamo un panettone e una bottiglia di spumante in valigia e si parte.

Il viaggio è lungo, partiamo con la TAP compagnia aerea portoghese, facciamo scalo a Lisbona dopo più di due ore di volo e dopo un ritardo di 5 ore con attesa interminabile in giro per l’aeroporto prendiamo l’altro volo per Fortaleza e dopo circa 7 ore di volo con un ritardo pazzesco arriviamo alle ore 23.00 ora locale finalmente in Brasil. Qui ci aspetta un ragazzo con una macchina fuori strada che ci ha mandato Enrico il proprietario della Pousada dove alloggeremo, dopo aver caricato le sacche partiamo per Jeri. Il viaggio è lungo e tortuoso, è già perché dopo almeno 4 ore su strada l’ultimo tratto è tutto sulla spiaggia tra dune e dunette . . l’ultimo incoveniente è stato dover scavare sotto le ruote del fuoristrada che si è bloccato su una duna. Arrivo alle 5 e passa di mattina morti . . . tutti a letto.

ALLOGGIO: Inizia la nostra permanenza a Jeri , qui non ci sono alberghi la soluzione per dormire e mangiare a colazione e la POUSADA, consiste essenzialmente in una pensione o “Bed and Breackfast, sono costruzioni con camera e bagno giardino in comune dove si fa colazione la mattina e dove ti puoi riposare sulle famose amache, infatti tutte le Pousada sono provviste di questa comoda soluzione tipica Brasiliana per fare una siesta o addirittura dormire. Noi abbiamo optato per la Pousada Di Enrico, un italiano che si è trasferito da un po’ di tempo a Jeri e che ha costruito la sua Pousada. Approfitto per fare un po’ di Pubblicità ad Enrico Scarpa, nonché ex surfista ora kiter lasciandovi l’indirizzo di posta enricoscarpa@hotmail.com e il tel. 088 669-2208. Comunque se andate sul sito di jeri Web Site

IL POSTO : La prima cosa che attira la mia attenzione in un posto che ho scelto per fare windsurf è l’ambiente che mi circonda, il paesaggio è lunare ci sono spiagge di sabbia bianca immense e lo sfondo, guardando la costa fino dove il mio occhio riesce ad arrivare, dune alte di sabbia e macchie verdi di palme e piante di vario genere. Jeri è praticamente una piccola oasi sul litorale è formata da tre strade principali, non esiste asfalto , la cosa strana sarà camminare sempre e solo in ciabatte sulla sabbia. Il paese è pieno di Pousada di vario genere, ci sono abbastanza ristoranti dove si spende pochissimo , parlo di 5 Euro per mangiare carne e pesce vi consiglio “Sabor da Terra” se volete spendere 15 Euro e magiare Aragosta a tanto altro pesce buono e carne argentina andate al Carcarà, la proprietaria parla bene italiano , avendo vissuto in Italia qualche anno fa. Potrete trovare anche dei Marcket per fare un po’ di spesa sempre spendendo molto bene. Ci sono negozi dove poter comprare tante cose belle a poco!! . . . Jeri è veramente economica . . .

SPOT: passiamo al windsurf , lo spot è uno solo si esce mura a dritta il vento viene da terra, le condizioni sono semplici, è piuttosto cioppato per cui è buono per saltare anche perché si formano bei trampolini, il vento nel periodo in cui ci siamo stati noi è stato sempre intorno ai 25 - 30 nodi quindi le vele più usate sono state la 4.7 e la 5.3. Si possono formare onde non più alte di 1 metro e mezzo e sono l’ideale per imparare a surfare anche perché il fondale non presenta Reef e non ci sono altri pericoli. L’unico inconveniente è l’alternarsi dell’alta e bassa marea, quando c’è bassa marea la spiaggia è molto lunga il mare e distante e il vento c’è anche sotto riva, al contrario con l’alta marea la spiaggia quasi scompare e il vento sotto riva è assente e spesso questo non è buono perché con l’alta marea c’è generalmente più onda dove però non c’è vento. Comunque il vento, finchè non inizia la stagione delle piogge cioè da metà Gennaio, è una garanzia . Il periodo migliore per surfare a Jeri è da giugno a metà gennaio.

La vacanza passata in Brasile è stata una delle più lunghe che io abbia mai fatto, è stata faticosa perché il vento mi ha permesso di surfare quasi tutti i giorni, la compagnia dei ragazzi romani ; Simone, Andrea, Domenico e Monica è stata delle migliori . Ritornerei a Jeri con il mio compagno di viaggio Giampiero . . . magari con una 4.2 da non dividere per surfare. Saluti a tutti e al prossimo viaggio . . . Barbara.

Un grazie a Barbara e isurf.it: www.isurf.it
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