Windsurf manovre: Willy Skipper 360
05-12-2009Didattica
Salto: Il momento più difficile. devi coordinare diversi movimenti del corpo. Per primo sposta il tuo peso sulla gamba posteriore, in questo modo farai pressione con il piede sulla poppa della tavola. Spingi con la gamba posteriore, cercando di dare una piccola rotazione alla tavola. La gamba anteriore nel frattempo tira la tavola verso l’alto, per un breve istante. Giunti a questo punto interrompi sia la spinda con la gamba posteriore che la trazione con quella anteriore.
In volo: Appena la pinne della tavola esce dall’acqua, scalcia decisamente la poppa della tua tavola verso la direzione del vento. A questo punto, vedrai che il tuo piede perderà contatto con la tavola e il tuo peso andrà maggiormente sulla tua gamba anteriore. Cerca di tenere il corpo più verticale possibile vicino all’albero. Durante la rotazione della tavola la tua gamba anteriore si distenderà e il piede sarà sempre dentro la strap e quindi avrai la possibilità di tenere sotto controllo la tavola. Sposta il peso sulla gamba posteriore.
Atterraggio: ora devi portare il piede posteriore davanti al piede d’albero. Per non perdere l’equilibrio, assicurati di appoggiarlo anche lungo l’asse longitudinale della tavola. Mentre stai per atterrare, il tuo piede anteriore dovrebbe uscire dalla strap automaticamente. Ricordati in questo punto della manovra, di tenere sempre il corpo più verticale possibile vicino all’albero e per fare questo un buon consiglio è quello di tenere le braccia piegate. Quando la tavola ha effettuato un giro di 180° e tocca l’acqua, sposta il peso sul piede posteriore. Se tutto è stato fatto nel modo giusto, a questo punto starai navigando con pinna avanti.
Rotazione: Senza esitare un attimo, prendi l’albero sotto il boma con la mano di bugna e lascia la vela libera di ruotare. Facendo questo la tavola comincerà anche la rotazione di se stessa. Durante la manovra, guarda oltre la tua spalla nella direzione della rotazione e lascia che questa avvenga in modo naturale. Alla fine, gli ultimi 180° saranno come una backwind jibe.