North Sails Hero Hybrid 2016

29-08-2015
Sails

Kai Hopf con le nuove HERO ha rivoluzionato il modo di trimmare il materiale.  La nuova HERO, battezzata HYBRID grazie al sistema SWITCH.BATTEN diventa ancora più versatile in quanto dà la possibilità ai rider di trimmarla in maniera molto più personale di prima. Dalla 5,0 in giù è possibile armare la vela con 4 o 3 stecche; dalla 5,3 in su è possibile armarla con 5 o 4 stecche. Questo dà a tutti la possibilità di perfezionare la vela in base alle proprie preferenze ed esigenze individuali. Se le condizioni necessitano di maggiore potenza, leggerezza e manovrabilità allora sarà possibile estrarre una stecca, al contrario se si ha bisogno di maggior controllo allora sarà possibile avere un profilo più stabile con una stecca in più.

Altre novità di quest’anno riguardano: peso ridotto di 150 grammi e misure 5,3 e 5,6 disegnate per il 400 rdm mast.

La Hero, vela preferita dal Campione Victor Fernandez, è stata studiata per le attuali tavole multi-pinna e come per i modelli precedenti, North sails ha continuato a dotarla delle robustissime stecche in Epoxy abbinate al tendistecche denominato iROCKET  molto aerodinamico,  leggero e robusto. Non mancano stampati sulla vela gli utilissimi riferimenti Visual trim, mediante i quali è possibile dare la giusta tensione di caricabasso e posizionare nel punto corretto il boma grazie alla scala graduata INDIVIDUAL BOOM LENGHT INDICATION che in base all’altezza del rider individua la posizione ideale del boma. Il centro velico della vela è indicato sul ferzo centrale mediante l’HTS che segnala dove posizionare le cime del trapezio. La base della vela è protetta dal sistema anti abrasione iBUMPER e la carrucola in ottone autolubrificante è una comoda a tre rinvii, che consente di cazzare la vela con il minimo sforzo. Per quanto riguarda l’anima della vela è stato adottato il sistema di assemblaggio DOUBLE.SEAM.TECHNOLOGY  che grazie alle triple cuciture a zig-zag adottate nelle aree  più sottoposte a stress garantisce non solo maggiore resistenza allo strappo ma, grazie alla seconda cucitura, una riduzione dell’allungamento delle fibre del  50% . E’ evidente che tutto ciò si traduce in una maggiore stabilità e migliori  prestazioni derivanti dal profilo più preciso. I materiali utilizzati per i ferzi sono gli stessi usati anche per le cuciture degli stessi al fine di garantire una ripartizione omogenea dei carichi ed evitare fenomeni di allungamento incontrollati. North utilizza il BALANCED.X.PLY con filo e pellicola in poliestere.  Kai Hopf ha sviluppato il BALANCED.LUFF.LENGTH, un equilibrio perfetto di lunghezza del boma onde ottenere il massimo controllo con il vento forte. E’ bene sottolineare che North Sails è l’unica veleria ad offrire 2 anni +3 di garanzia.

In acqua:

Durante le 25 uscite effettuate in occasione della mia permanenza a Tenerife ho avuto modo di provare la vela nelle diverse metrature  ossia 3,4 – 4,0 e 4,5. Con  la 4,5 ho effettuato le maggiori prove. Mi sono dilettato a provarla sia con 3 stecche che con 4, e, data la lunghezza di luuf  pari a 406, sia con il mast 370 che con il 400 sebbene quest’ultimo sia indicato dall’azienda come mast preferito. Andiamo per ordine:  il primo consiglio per armare correttamente la HERO è quello di prestare attenzione al giusto trim della vela; la Hero vuole una buona tensione di caricabasso, quindi è opportuno cazzare la vela senza preoccuparsi di aver dato troppa tensione. Ogni volta che mi sono limitato, con l’obiettivo di avere maggiore potenza, mi sono ritrovato una vela “scomoda”: con molta pressione sulle braccia, molto instabile sotto raffica e senza quella propulsione in più che avrei voluto. Bisogna sventare il primo ferzo senza allontanarsi dal visual trim che indica “max”. Una volta cazzata di caricabasso, la bugna viene da se in funzione dell’intensità del vento. Qui il discorso è inverso rispetto al caricabasso. Cazzare meno possibile la bugna vi darà una vela molto “comoda”, potente e reattiva. Al contrario una bugna molto tesa restituirà una vela nervosissima. La nuova tasca d’albero, altamente ottimizzata per i mast RDM asseconda alla perfezione la loro curva rendendo la vela fluidissima ed il giro d’albero quasi impercettibile anche con pochissima tensione di bugna. La sensazione, già dai primi bordi, è quella di avere una vela molto reattiva e allo stesso tempo leggerissima tra le mani. Credo che quest’anno North abbia raggiunto un livello altissimo: la nuova Hero nonostante appaia più potente della sua predecessora risulta molto più controllabile e stabile. In surfata, una volta chiusa, sparisce tra le mani. Non si avverte nessuna reazione inconsulta nemmeno sotto raffica. La penna lavora costantemente, ecco perchè è importante cazzare di caricabasso adeguatamente, scaricando la vela delle raffiche in esubero. Riguardo le mie prove, prendendo spunto da Victor Fernandez che in una giornata con vento leggero estrasse una stecca per avere evidentemente più potenza, mi sono cimentato anch’io passando dalla configurazione 4 stecche a  quella 3 stecche. E’ indubbio che tale configurazione conferisce alla vela ulteriore potenza; ma la cosa che mi ha stupito è che la maggiore propulsione ottenuta non modifica la stabilità della vela. Il profilo rimane più che accettabile . Per avere maggiore controllo con il vento forte o quando si hanno esigenze emergenziali che ci impediscono di portare con noi 2 alberi è possibile armare la Hero 4,5 con il mast 370, alternativo al 400 consigliato. Mi è capitato di usarla diverse volte con questa configurazione, che consentirebbe con un solo mast 370, di armare dalla 3,4 alla 4,5, vantaggio non da poco quando si viaggia e si hanno le solite necessità di ottimizzare il peso del bagaglio.  Ovviamente quest’ultimo setup paga dazio quando il vento è leggero dove perde qualcosina in termini di potenza e reattività. In definitiva la nuova Hero è una vela che ha un range di utilizzo spaventoso. Io ho scelto come set invernale: 3,4-4,0-4,5 e 5,0 mentre per le termiche estive ho optato per la Hero 5,6 in versione M.E. che è possibile armare, come detto, con il 400. La versione M.E. è identica, come shape, alla normale ma si differenzia per la sostituzione delCROSS.YARN.LAMINATE e per l’assenza del sistema switch batten. Personalmente la trovo un’ottima alternativa per l’estate anche in virtù del prezzo proposto di gran lunga inferiore alla versione normale.

 

Come sempre grazie a DNA SURF SHOP per il supporto.

Paolo De Angelis
windspirit staff

 

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