Raimondo Gasperini: Flaka
06-10-2014Didattica
E’ una manovra spettacolare e difficile,ma non impossibile, e deve essere nel repertorio degli atleti che puntano alla vittoria in gara o ad impressionare il pubblico.
La sua prima esecuzione va attribuita all’ex atleta PWA Web Patrick, nei primi mesi del 2002. Da allora, è diventata la manovra cult per ogni freestyler.
Come eseguirla.
Requisiti fondamentali sono velocità e decisione: ogni esitazione può causarvi rovinose cadute.
Iniziate la manovra individuando un piccolo chop sotto vento. Avvicinatevi al lasco curvando con la tavola e chiudendo con la vela, allargate la mano di bugna come fareste per un piccolo ma deciso bottom turn. Staccate decisamente al lasco, immediatamente piegate le ginocchia e portate il peso sui talloni. Allo stesso tempo, spingete la vela contro vento con l’albero in avanti, girando testa e fianchi sopra vento. Se lo farete con sufficiente forza riuscirete ad iniziare a scivolare all’indietro. E’ il momento di spingere la vela con la mano di bugna in avanti invertendo il peso sulle punte dei piedi; così facendo, la tavola continuerà a slidare e a girarsi. Durante la fine della rotazione caricate nuovamente il peso sui talloni e finite la manovra come una Back Wind Jibe.
Condizioni per eseguirla:
tavola 100 lt, vela 5.3, 5.9 e acqua piatta.
Errori comuni: saltare troppo al traverso e rimanere con il peso sbilanciato all’indietro.
Video esempio: