Come effettuare il Duck Dive (tuffo dell'anatra) nel surf da onda
10-06-2008Didattica
Questa tecnica consiste nel buttarsi con la testa sotto l'acqua alzandosi sulla tavola con un ginocchio; quando sei a circa un metro e mezzo dal frangente, afferra saldamente i bordi della tavola all'altezza delle ascelle e spingi con le braccia la prua (punta) sott'acqua, aiutandoti con un graduale spostamento del peso del busto in avanti.
Contemporaneamente devi posizionare un ginocchio sulla coperta della tavola, circa alla sua metà e più o meno all'altezza del tuo sterno. L'altra gamba si stenderà all'indietro e servirà per far impennare verso l'alto la tavola, una volta che l'onda ti avrà superato. Mentre affondate la prua tieni il mento il più possibile vicino alla tavola: ciò ti aiuterà ad andare più a fondo, più in profondità vai, più facile sarà superare le onde, ricordati che anche la gamba stesa all'indietro ha la sua importanza.
Passata l'onda verrete risputati automaticamente alle sue spalle, continuate a remare, e preparatevi al prossimo impatto, andate avanti così fino a che non avrete raggiunto la line-up.
La tartaruga è la tecnica che si usa con le tavole più voluminose. Nuotiamo verso la le onde, e quando si avvicina l'impatto, capovolgiamoci sotto sopra, e teniamola saldamente con le mani, cercando di non farcela sfilare dalla potenza del mare. Passata l'onda, rigiriamo la tavola, risaliamoci sopra, e continuiamo a remare.
NON ABBANDONATE MAI LA TAVOLA QUANDO VI ARRIVA UN ONDA ADDOSSO, LA TAVOLA POTREBBE ESSERE RISUCCHIATA E PORTARVI PER QUALCHE INTERMINABILE SECONDO A FONDO CON LEI, O, PEGGIO ANCORA, POTREBBE ARRIVARE IN TESTA A QUALCHE ALTRO SURFISTA CHE VI STA VICINO.